Genova ospiterà presto un polo digitale per le sperimentazioni del 5G grazie alla sinergia di molti enti, che cercheranno di dare impulso alle applicazioni più innovative della nuova tecnologia: l’Internet delle cose e le sue sconfinate potenzialità.
L’intenzione è quella di istituire un polo “full digital” per la sperimentazione di servizi che in futuro saranno disponibili a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Il luogo dove il 5G potrà mostrare le sue capacità sarà il Great Campus agli Erzelli, il Parco Tecnologico di Genova. L’area si aggiungerà agli altri posti in Italia dove negli scorsi mesi il processo di sperimentazione è già entrato nella sua fase operativa. Anche a Genova il 5G sarà applicato alle soluzioni dell’Internet of Things, il cui mercato è in rapida crescita e che riguarderà gli ambiti del monitoraggio del territorio e delle informazioni sulla mobilità, i servizi ai cittadini, la gestione della mobilità, l’industria e il turismo 4.0, ecc.
Gli autori dell’opera sono TIM, il Comune di Genova, la Regione Liguria, Liguria Digitale ed Eicsson. Tutte queste realtà hanno siglato un Memorandum of Understanding con il quale si è dato vita all’inizio dei lavori per la costituzione del polo.
Un ruolo molto importante sarà svolto da Liguria Digitale che, oltre a mettere a disposizione le infrastrutture tecnologiche, e quindi la fibra ottica, dovrà facilitare la partecipazione delle aziende e l’esportazione dei risultati delle sperimentazioni agli altri soggetti del territorio.
Le dichiarazioni rilasciate dai referenti delle parti a margine della stipula dell’accordo fanno comprendere il buon grado di soddisfazione, relativa, nel caso della Regione Liguria e del Comune di Genova, alla possibilità di uno sviluppo che possa portare alla creazione di nuovi posti di lavoro:
Genova ospiterà il primo Digital Lab 5G in Italia al polo tecnologico di Erzelli – ha riferito il Presidente della Regione Giovanni Toti –. Le nuove tecnologie sono fondamentali per lo sviluppo dell’industria 4.0, un settore in rapida e costante espansione, strategico per il futuro della Liguria in una fase dove è necessario riconvertire e superare vecchi modelli di sviluppo. Si tratta, naturalmente, di un campo da cui ci aspettiamo significative risposte in termini di posti di lavoro per il prossimo futuro.
Anche il sindaco di Genova Marco Bucci si è accodato a questo entusiasmo, sostenendo quanto il 5G possa essere uno strumento per il Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli e per aprire l’ecosistema tecnologico al mondo delle imprese della città. “Il nostro obiettivo sarà quello di cercare di estendere la sperimentazione a tutta la città”, ha concluso il sindaco.
Alessandro Pane, Direttore Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia, ha dichiarato come il “Digital Lab” rappresenterà un passo importante per la città, mentre Fabrizio Gorietti, Responsabile Sales Nord Ovest di TIM, ha ribadito la sensibilità di TIM per lo sviluppo tecnologico locale, e ha fatto presente l’obiettivo di creare a Genova un laboratorio 5G permanente e una rete business che “porti valore al territorio”.
Sebbene il Memorandum contenga al momento esclusivamente la creazione di questo importante polo nel Parco Tecnologico e Scientifico di Genova, l’orizzonte è sempre quello la diffusione della copertura del 5G, che secondo i programmi europei dovrà raggiungere la totalità del territorio europeo entro il 2025. Le sperimentazioni della rete 5G saranno così propedeutiche alla commercializzazione del servizio, prevista per il 2019-20.
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