Torino: un altro passo avanti verso il modello di Smart City con un sistema di sorveglianza su rete mobile
Con una nota stampa TIM ha ufficializzato la realizzazione e l’attivazione di un sistema di videosorveglianza che sfrutta la banda ultralarga mobile, per monitorare Piazza Montale a Torino. Continua cosi il percorso di digitalizzazione del capoluogo piemontese verso un modello di città sempre più sicura e moderna.
L’inziativa fa parte di un progetto più grande pianificato da Tim per il comune di Torino nell’ambito dell’accordo per la sperimentazione della rete di quinta generazione, il 5G.
L’attivazione del sito principale nel quartiere Le Vallette, è stata voluta da Paola Pisano, Assessore all’innovazione della città e da Francesca Leon, Assessore alla cultura. Entrambe hanno perseguito questa iniziativa per incrementare i livelli di sicurezza della piazza a favore dei numerosi cittadini e turisti che vorranno frequentarla.
Inizialmente sono quattro le telecamere digitali mobili ad alta definizione connesse alla rete mobile a banda ultralarga di TIM, (ulteriormente potenziata) che convogliano le immagini al Centro di Controllo gestito dalla Polizia locale che, grazie a un software realizzato da TIM ed alcuni partner torinesi del settore ICT, può elaborare eventuali strategie di intervento oltre che eseguire le cosiddette “analisi di contesto” e fare “analisi predittive”, in funzione degli scenari che di volta in volta si presentano.
Torino compie dunque un altro passo avanti verso il modello di Smart City attraverso questo strumento utile a migliorare la public safety, per rendere più sicure e vivibili le periferie della città, e a tanti altri servizi innovativi identificati insieme a TIM, che come previsto dal protocollo sul 5G deil Marzo 2017, supporta Torino in questo processo di cambiamento e innovazione.
Ricordiamo infatti, che Torino è stata scelta dalla nota azienda telefonica come prima città italiana per lo sviluppo e la realizzazione della rete 5G entro il 2018.
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