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I gestori telefonici si adeguano per la nuova aliquota IVA al 22%

megafonoDal 1° Ottobre 2013 la nuova aliquota IVA dal 21% è aumentata a 22% creando un aumento di tutti i prezzi. Come era già successo nel Settembre 2011, quando aliquota IVA era aumentata da 20% a 21%, i gestori telefonici si adegueranno presto per la nuova aliquota IVA al 22%. Tutti i prezzi indicati in questo sito dei gestori telefonici prima del 1° Ottobre 2013 non saranno aggiornati, quindi vi invitiamo leggere questa pagina (in aggiornamento se sarà necessario) per conoscere cosa faranno i gestori mobili italiani.

Tim

Come disposto dal Decreto Legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 99″, a partire dal 1 ottobre 2013, l’aliquota ordinaria IVA viene aumentata dal 21% al 22%.

TIM informa per i Clienti Ricaricabili che, fino a nuova comunicazione, si farà carico dell’incremento d’imposta lasciando invariati gli attuali prezzi IVA inclusa.

Invece nelle offerte in abbonamento t utti i prezzi indicati tengono conto dell’aliquota IVA aumentata dal 21% al 22% e di un bonus pari all’aumento dell’IVA che TIM accrediterà sul Tuo rendiconto telefonico emesso a Novembre 2013.

Aggiornamento: Dal 3 Novembre 2013 i prezzi e le tariffe delle opzioni per i clienti ricaricabili e abbonati saranno adeguati alla nuova aliquota IVA del 22% escluso il portafoglio attualmente in commercializzazione per il quale TIM continuerà a farsi carico dell’incremento IVA mantenendo quindi invariati i prezzi odierni.

Vodafone

In applicazione di quanto previsto dall`articolo 40, comma 1-ter, decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, è stato introdotto un aumento dell’IVA che passa dal 21% al 22%. Vodafone informa che provvederà, nei tempi tecnici necessari, ad adeguare i piani, le opzioni e le promozioni alla nuova aliquota IVA. Le offerte sottoscrivibili dal 28 Settembre 2013 invece non subiranno variazioni, Vodafone si farà carico dell’incremento d’imposta

Wind

Wind informa, in relazione all’incremento dell’aliquota IVA dal 21 al 22%, introdotto dalla legge di conversione n.99 del 9 agosto 2013 del decreto legge n. 76 del 28 giugno 2013, di aver avviato le attività necessarie per darvi attuazione. I dettagli sulle modalità di adeguamento saranno progressivamente comunicati, attesi i tempi tecnici necessari.

3 Italia

3 Italia informa la propria Clientela che il decreto legge n. 76 del 28 giugno 2013 ha disposto l’aumento dell’aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22% a decorrere dal 1° ottobre.

3 Italia ha pertanto adeguato alla nuova aliquota IVA (22%) i prezzi dei servizi “3”, ad esclusione dei costi per l’attivazione e il rinnovo delle opzioni, di cambio piano e dei servizi e dei contenuti App&Store, lasciati inalterati e per i quali “3” si fa carico dell’incremento d’imposta.

Nòverca

Nonostante l’incremento dell’aliquota IVA dal 21% al 22% in vigore dal primo ottobre, Nòverca rende noto che non applicherà alcuna variazione a tariffe e opzioni IVA inclusa. A tutela del consumatore, l’operatore mobile virtuale manterrà le stesse condizioni economiche, senza adeguamenti di prezzo.

Pagina in aggiornamento

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