Telefonia Mobile, portabilità a Giugno 2024: TIM primo sia per linee acquisite che perse

Nei giorni scorsi, l’AGCOM, attraverso il nuovo Osservatorio, ha effettuato una nuova panoramica sulle dinamiche di portabilità del numero mobile (MNP) degli operatori italiani di telefonia mobile, con i dati aggiornati al 30 Giugno 2024, in cui si nota come TIM sia stato l’operatore che ha avuto la maggior percentuale sia di linee perse che di linee acquisite.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 23 Ottobre 2024, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha infatti pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 3/2024, che contiene i dati relativi ai mesi di Aprile, Maggio e Giugno 2024, riguardanti cioè il secondo trimestre del 2024.

In particolare, per quanto riguarda l’analisi delle portabilità nel mercato mobile, l’AGCOM fornisce una panoramica sia su base annuale che del secondo trimestre del 2024.

Dunque, i dati che verranno riportati includono solo MNP effettuate con la delibera AGCOM 86/21/CIR, che dal 14 Novembre 2022 ha modificato le regole per effettuare una portabilità del numero mobile.

La situazione complessiva delle portabilità e l’indice di mobilità al 30 Giugno 2024

Secondo quanto riportato dall’AGCOM nell’Osservatorio del Q2 2024, durante i 12 mesi che vanno da Giugno 2023 a Giugno 2024, sono state effettuate circa 7,7 milioni di operazioni di Mobile Number Portability (MNP), cioè la portabilità del numero mobile.

Invece, per quanto concerne l’indice di mobilità, con cui si identifica il rapporto tra le linee mobilitate da inizio anno (donate e acquisite) e la corrispondente base clienti media complessiva (al netto delle linee Machine to Machine, M2M), questo al 30 Giugno 2024 era pari al 10,7% (contro il 10,5% che era stato riscontrato a Giugno 2023). Così come nel precedente trimestre, anche in questo caso si nota una lieve crescita di questo indicatore.

L’indice di mobilità non è confrontabile su base trimestrale in quanto è cumulativo, dunque la percentuale aumenta quanto più ci si avvicina alla fine dell’anno.

Per completezza, si riporta comunque che nell’Osservatorio AGCOM del trimestre precedente, con i dati fino a Marzo 2024 (quindi in questo caso del primo trimestre 2024), questo indice era pari al 5,5% (contro il 5,2% dello stesso periodo del 2023).

Le percentuali degli operatori di telefonia mobile per portabilità in entrata e in uscita

Per quanto riguarda le distribuzioni percentuali delle linee in ingresso e in uscita, l’AGCOM effettua anche un confronto su base annuale, dunque in questo caso da Giugno 2023 a Giugno 2024.

Nel seguente approfondimento sarà possibile effettuare un confronto trimestrale, rapportando i dati con quelli dei precedenti Osservatori dell’AGCOM.

Anche questa volta, la distribuzione in percentuale delle linee in ingresso e in uscita è rappresentata attraverso un grafico, prendendo in considerazione i dati degli operatori TIM, Vodafone, Wind Tre (di cui fa parte il brand principale WINDTRE), Iliad Italia e di tutti gli operatori virtuali (MVNO) raggruppati.

AGCOM specifica che i dati di Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in Wind Tre essendo soltanto un brand della stessa azienda.

In quest’ultimo caso, si ricorda infatti che, nonostante venga presentato come un semivirtuale direttamente del gruppo CK Hutchison, Very Mobile è un servizio di telefonia mobile prepagato ricaricabile dell’operatore telefonico Wind Tre S.p.A. (controllata proprio da CK Hutchison), condividendo lo stesso seriale delle SIM del brand principale WINDTRE.

Inoltre, dal 18 Maggio 2020 tutte le SIM di Wind Tre (WINDTRE, Very Mobile, ex brand Wind e 3 Italia) sono riconosciute come parte di un unico operatore, anche al momento di effettuare la portabilità.

Partendo con Wind Tre, nei 12 mesi da Giugno 2023 a Giugno 2024, l’operatore rappresentava il 22,3% delle linee in uscita dell’intero mercato, mentre la quota delle linee in entrata era del 18,6%. L’operatore ha quindi fatto registrare nuovamente un saldo negativo di MNP, con prevalenza di linee in uscita rispetto a quelle in entrata. Inoltre, questa volta la forbice fra linee perse e acquisite da Wind Tre era la più ampia del mercato.

TIM, nel periodo preso in considerazione dall’Osservatorio, ha fatto registrare il 22,4% delle linee in uscita del mercato italiano e il 19,5% delle linee in entrata, quindi ancora con una prevalenza di linee perse e con un saldo annuale negativo.

Passando poi a Vodafone Italia, nei 12 mesi fino a Giugno 2024 l’operatore rappresentava il 20,6% delle linee in uscita dell’intero mercato, mentre aveva il 17,6% delle linee in entrata, mantenendo ancora la prevalenza di linee perse, quindi con un saldo annuale negativo, pur con un lieve miglioramento.

Iliad Italia, nei 12 mesi da Giugno 2023 a Giugno 2024, rappresentava il 18,2% delle linee in entrata, mentre le linee in uscita sono state pari al 9,7% del mercato. L’operatore italiano del Gruppo Iliad continua quindi ad avere un saldo MNP più che positivo, in quanto ha fatto registrare ancora una volta una netta prevalenza di linee acquisite rispetto a quelle perse.

Infine, il raggruppamento di tutti gli MVNO italiani rappresentavano complessivamente, nei 12 mesi presi in considerazione dall’Osservatorio, il 26,1% delle linee in entrata di tutto il mercato, mentre la quota di linee in uscita era pari al 25%, mantenendo quindi un saldo positivo.

Se si analizza la situazione complessiva del mercato delle portabilità a fine Giugno 2024, si nota ancora una volta che Iliad Italia e gli operatori virtuali continuano ad essere gli unici ad avere un saldo positivo di portabilità, con una prevalenza (ancora molto netta nel caso di Iliad) delle linee in entrata, confermando i trend in corso da diversi trimestri e quindi i dati di crescita delle quote di mercato di questi operatori di telefonia mobile sempre secondo l’ultimo Osservatorio AGCOM del secondo trimestre 2024 (dove vengono indicati anche Fastweb e CoopVoce).

In base ai dati che prendono in considerazione il periodo da Giugno 2023 a Giugno 2024, TIM risulta essere ancora l’operatore con la miglior percentuale di linee acquisite (19,5%), a cui seguono Wind Tre (18,6%) e Iliad (18,2%), mentre più staccata Vodafone con il 17,6%.

Questa volta, TIM risulta essere anche l’operatore che ha fatto registrare il valore più altro di linee perse in un anno, pari al 22,4%, mentre Iliad Italia nello stesso periodo ha avuto ancora una volta la percentuale più bassa del mercato, pari al 9,7%.

Il confronto con i dati delle MNP del precedente trimestre

Tramite il confronto degli ultimi dati di Giugno 2024 con quelli dell’Osservatorio precedente, cioè quello del primo trimestre del 2024, con i dati fino a Marzo 2024, è possibile monitorare le variazioni sulle dinamiche di portabilità nell’intervallo temporale più ristretto possibile, ossia su base trimestrale.

Per quanto riguarda Wind Tre, rispetto a fine Marzo 2024 le linee acquisite in un anno sono diminuite, passando dal 19,2% al 18,6% di Giugno 2024, ma anche le linee in uscita sono diminuite, passando dal 23,2% al 22,3%. L’operatore ha migliorato ulteriormente il suo saldo di MNP, che pur rimanendo negativo si riduce lievemente.

TIM ha fatto registrare un lieve incremento della percentuale di linee acquisite, passate dal 19,3% di Marzo 2024 al 19,5% di Giugno 2024. Tuttavia, sono aumentate anche le linee perse, passando dal 20,5% di Marzo 2024 al 22,4% di Giugno 2024. In questo modo, col nuovo aggiornamento trimestrale TIM vede nuovamente peggiorare il suo saldo negativo di MNP, che stavolta si allontana dall’azzeramento che sembrava poter raggiungere nei mesi scorsi.

In merito a Vodafone Italia, l’operatore ha migliorato il suo saldo MNP rispetto al trimestre precedente: le linee in uscita sono infatti diminuite, passando dal 21,2% di Marzo 2024 al 20,6% di Giugno 2024, mentre le linee in entrata sono aumentate lievemente, passando dal 17,1% di Marzo 2024 al 17,6% di Giugno 2024.

Invece, per quanto riguarda Iliad Italia, il saldo MNP, pur rimanendo ampiamente positivo, ha subito un nuovo lieve peggioramento, in quanto le linee in uscita sono aumentate, passando dal 9,4% di Marzo 2024 al 9,7% di Giugno 2024, mentre le linee in entrata sono diminuite di poco, passando dal 18,3% di Marzo 2024 al 18,2% di Giugno 2024.

Infine, il raggruppamento di tutti gli operatori virtuali (MVNO) vede un lieve miglioramento del saldo delle portabilità rispetto al trimestre precedente, che quindi rimane positivo allontanandosi dall’azzeramento: se le linee in entrata sono rimaste invariate, le linee perse sono diminuite, passando dal 25,7% di Marzo 2024 al 25% di Giugno 2024.

Quali sono le dinamiche di portabilità degli operatori di telefonia mobile a fine Giugno 2024

Analizzando la situazione complessiva degli operatori di telefonia mobile italiani con l’ultimo aggiornamento di Giugno 2024 del mercato delle portabilità, Iliad e gli MVNO continuano ad essere gli unici operatori ad avere un saldo positivo di portabilità nell’arco di un anno, anche se nel caso di Iliad si registra un nuovo peggioramento e quindi la forbice si è lievemente ridotta.

A Giugno 2024 il saldo MNP annuale di TIM è tornato a peggiorare, allontanandosi di nuovo dall’azzeramento e quindi mantenendo una forbice negativa. Inoltre, TIM è adesso anche l’operatore che perde più linee mobili in un anno in tutto il mercato italiano, superando di poco Wind Tre che manteneva questa posizione da diverso tempo.

Wind Tre ha comunque avuto il peggior saldo negativo di portabilità a Giugno 2024, mentre Vodafone Italia ha migliorato leggermente il suo saldo annuale di MNP.

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