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Streaming video in Italia: i dati delle principali piattaforme nel primo semestre 2024

L’AGCOM, grazie alla pubblicazione dell’Osservatorio, ha reso disponibile una nuova panoramica, in questo caso relativa al primo semestre 2024, quindi aggiornata al 30 Giugno 2024sull’andamento dell’utilizzo delle principali piattaforme di streaming video in Italia, sia a pagamento che gratuite, dove prosegue la crescita del tempo speso dagli italiani su Amazon Prime Video, Disney+ e NOW.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, nella giornata di ieri, 23 Ottobre 2024, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha infatti pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 3/2024, che contiene i dati relativi ai mesi di Aprile, Maggio e Giugno 2024, riguardanti cioè il secondo trimestre del 2024.

Dunque, oltre a seguire l’andamento delle quote di mercato del mondo delle comunicazioni, come ad esempio quello degli operatori italiani di telefonia mobile, ormai da alcuni anni l’AGCOM ha deciso di prendere in considerazione anche i dati relativi all’utenza delle piattaforme di streaming video a pagamento.

Inoltre, a partire dall’Osservatorio del secondo trimestre 2022, l’Autorità analizza anche le piattaforme di streaming video gratuite, oltre che le piattaforme a pagamento.

Metodologia utilizzata e le piattaforme prese in considerazione

L’analisi dell’Autorità su quelli che vengono definiti “siti o app di video on demand a pagamento”, nei mesi scorsi estesa anche a quelli gratuiti, si basa sui dati Comscore elaborati dall’Autorità, che si riferiscono al traffico Desktop e Mobile, mentre non è incluso il traffico da Connected TV (Smart TV).

Nel caso dell’utilizzo delle piattaforme a pagamento o gratuite, come unità di misura viene utilizzata quella degli utenti unici, cioè il numero di persone diverse che hanno visitato qualsiasi contenuto di un sito web, una categoria, un canale o un’applicazione durante il periodo di riferimento, in questo caso il secondo trimestre del 2024.

Per quanto riguarda gli utenti unici dei principali operatori che offrono in Italia servizi di streaming video gratuiti, i dati riportati dall’AGCOM sono riferibili alle seguenti piattaforme:

  • Mediaset (siti Mediaset Infinity e TGCOM24 da Gennaio 2020 ad Aprile 2022; siti Mediaset.it da Maggio 2022);
  • Rai (RaiPlay; Rai News, Rai Sport);
  • Warner Bros. Discovery (Discovery Inc. da Settembre 2020 a Maggio 2023; Warner (TBS Entertainment Digital, fino a Maggio 2023, Warner Bros. Discovery da Giugno 2023);
  • Sky (Sky Free To Air; Sky Sport; Sky TG24, Sky Entertainment);
  • La7;
  • Paramount / Viacom (Nickelodeon Kids and Family; MTV Italy);
  • Rakuten (VIKI.COM);
  • De Agostini (DEABYDAY.TV; DEAKIDS.IT);
  • VVVVID.IT;
  • A+E Networks Digital;
  • SPORTITALIA.COM;
  • TV2000.IT;
  • POPCORNTV.IT;
  • WITTYTV.IT.

AGCOM specifica inoltre che, per via di scelte editoriali, per alcuni siti e applicazioni (come Mediaset Infinity e Warner Bros. Discovery) non è possibile scorporare la parte dei servizi di streaming a pagamento.

Invece, per la categoria costituita dai principali operatori che offrono in Italia servizi di streaming video a pagamento, i dati generali riportano gli utenti unici delle seguenti piattaforme: Netflix, Prime Video (Amazon), NOW (Sky), TIMVISION (TIM), Disney+, DAZN; Chili, Google Play Movies&TV, Apple TV, Rakuten TV.

Nell’Osservatorio viene ricordato sempre che i dati relativi DAZN sono rilevati da Auditel a partire da Agosto 2022, ai sensi di quanto stabilito da AGCOM con la delibera 18/22/CONS, recante “Chiusura dell’istruttoria avviata nei confronti della società DAZN avente ad oggetto la verifica della metodologia di rilevazione degli ascolti”.

Il quadro complessivo dello streaming video in Italia nel primo semestre 2024

Per quanto riguarda la situazione generale aggiornata al 30 Giugno 2024, relativamente al numero degli utenti unici mensili che hanno utilizzato le piattaforme di streaming video esclusivamente a pagamento, alla fine del secondo trimestre del 2024 si sono collegati circa 14,355 milioni di utenti unici, facendo registrare una crescita di circa 218mila utenti rispetto agli utenti unici registrati a Giugno 2023, che erano pari a circa 14,1 milioni.

Invece, analizzando gli utenti unici mensili riferiti alle piattaforme di streaming video che offrono servizi gratuiti, questi erano oltre 34 milioni di utenti, risultando in contrazione rispetto agli utenti registrati a fine Giugno 2023.

Per quanto concerne il tempo speso dagli italiani sulle piattaforme di streaming video, secondo il dato aggiornato a fine Giugno 2024, sono state trascorse circa 40 milioni di ore sui principali siti a pagamento (in lieve crescita, pari all’1,6%, rispetto a Giugno 2023) mentre circa 24,840 milioni di ore sui principali siti gratuiti, in questo caso con una crescita del 2,7% su base annuale (circa 24 milioni di ore a Giugno 2023).

In base ai dati riportati nell’Osservatorio AGCOM, a Giugno 2024 ciascun utente italiano ha trascorso in media oltre 2 ore sulle piattaforme di streaming a pagamento, mentre sulle piattaforme gratuite la media è stata di oltre 43 minuti.

Osservatorio Streaming AGCOM

Piattaforme streaming video a pagamento, la media di utenti unici

Andando nel dettaglio dei siti di streaming video a pagamento, nell’ultimo Osservatorio l’AGCOM analizza l’utenza media mensile durante i primi 6 mesi del 2024 di alcune delle principali piattaforme.

In particolare, secondo quanto indicato nel report, vengono prese in considerazione soltanto le principali piattaforme a pagamento per utenti unici medi.

Si tratta cioè di Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, DAZN e NOW (Sky Italia). In questo modo, non vengono riportati i dati dettagliati di altre piattaforme, come ad esempio TIMVISION di TIM.

Netflix si conferma la piattaforma a pagamento con la miglior media di utenti unici mensili in Italia anche nel primo semestre 2024, pari a 8,2 milioniRispetto allo stesso periodo del 2023la piattaforma streaming ha fatto registrare una flessione (-8,7%) su base annua, dato che la media era di 9 milioni. Allo stesso modo, il dato è più basso anche rispetto ai primi 6 mesi del 2022 (9 milioni) e ai primi 6 mesi del 2021 (8,6 milioni), mentre è più alto rispetto al primo semestre del 2020 (7,5 milioni).

Amazon Prime Video si conferma al secondo posto, facendo registrare nei primi 6 mesi del 2024 6,8 milioni di utenti unici al mese in media, in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023 (6,5 milioni). Inoltre, il dato è più alto anche rispetto al 2022 (6,4 milioni) e al 2021 (5,7 milioni), mentre è leggermente più basso rispetto al 2020 (6,9 milioni).

Disney+, la piattaforma di Disney lanciata in Italia a Marzo 2020, rimane ancora al terzo posto, con 3,8 milioni di utenti unici al mese in media nel primo semestre del 2024, con una crescita del 6,2% rispetto al primo semestre del 2023 (quando il dato era pari a 3,4 milioni). Inoltre, il dato è in crescita anche rispetto al 2022 (3,4 milioni) e al 2021 (2,4 milioni), mentre è più basso rispetto al 2020, quando a pochi mesi dal lancio aveva 4,4 milioni di utenti.

Rimane in quarta posizione DAZN, la piattaforma che trasmette sport in streaming, con una media di 2,1 milioni di utenti unici mensili nei primi 6 mesi del 2024, in questo caso con un lieve decremento rispetto allo stesso periodo del 2023 (quando erano sempre circa 2,1 milioni). Il dato risulta in calo anche rispetto al 2022 (2,3 milioni), mentre è più alto rispetto a quello del 2021 (1,9 milioni) e del 2020 (1,1 milioni).

Infine, NOW, la piattaforma streaming di Sky Italianel primo semestre 2024 ha avuto una media di 1,4 milioni di utenti unici al mese, in crescita del 24,9% rispetto al primo semestre del 2023 (1,1 milioni). Il dato risulta più alto anche rispetto al 2022 (1 milione), al 2021 (1,2 milioni), mentre è leggermente più basso rispetto al 2020 (1,5 milioni).

tempo speso Osservatorio AGCOM primo semestre 2024

Il tempo speso sulle piattaforme a pagamento nei primi 6 mesi del 2024

Sempre per quanto riguarda le piattaforme di streaming video a pagamento, l’Osservatorio dell’AGCOM riporta anche le dinamiche del tempo speso dagli utenti italiani sulle diverse piattaforme.

In un grafico sono riportate le ore complessive di navigazione spese durante i primi 6 mesi del 2024 sulle principali piattaforme di streaming video a pagamento.

Si tratta nello specifico delle prime 5 piattaforme per utenti unici già citate in precedenza, cioè Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, DAZN e NOW.

L’analisi delle ore complessivamente trascorse dai navigatori sulle diverse piattaforme nel primo semestre del 2024 consente di osservare andamenti disomogenei per i principali operatori, con una riduzione per Netflix e DAZN, mentre Amazon Prime Video, Disney+ e NOW registrano un incremento.

Nel dettaglio, Netflix rimane la piattaforma principale, con circa 173 milioni di ore di navigazione complessive nei primi 6 mesi del 2024, facendo registrare una contrazione rispetto allo stesso periodo del 2023, quando il totale di ore trascorse su Netflix era stato pari a circa 185 milioni. Il dato di Netflix risulta essere in perdita anche rispetto al 2022 (196 milioni di ore), al 2021 (226 milioni di ore) e al 2020 (209 milioni di ore).

Sempre con molto distacco, Amazon Prime Video rimane al secondo posto, facendo registrare 34 milioni di ore di navigazione nel primo semestre 2024, come detto in crescita su base annuale, rispetto allo stesso periodo del 2023 (26 milioni). Allo stesso modo, il dato è in crescita rispetto al 2021 (29 milioni) e stabile rispetto al 2020 (34 milioni), mentre risulta in flessione rispetto al 2022 (36 milioni).

Disney+ è sempre al terzo posto, in questo caso con un totale di 20 milioni di ore di navigazione nei primi 6 mesi del 2024, determinando una crescita rispetto allo stesso periodo del 2023 (quando il dato era pari a 11 milioni di ore), ma anche rispetto al 2022 (15 milioni), al 2021 (8 milioni) e al 2020 (9 milioni).

La piattaforma NOW di Sky Italia nei primi 6 mesi del 2024 ha avuto un totale di totale di 3 milioni di ore di navigazione, ottenendo come detto una crescita rispetto allo stesso periodo del 2023 (quando il dato era di 1 milione di ore), e anche rispetto al 2022 (1 milione di ore), al 2021 (2 milioni di ore) e al 2020 (1 milione di ore).

Anche DAZN ha fatto registrare 3 milioni di ore di navigazione complessive nel primo semestre 2024, in questo caso in calo rispetto allo stesso periodo del 2023 (4 milioni di ore) e al 2022 (5 milioni di ore), mentre risulta stabile rispetto al 2021 e più alto rispetto al 2020 (2 milioni di ore).

Streaming video gratuito Q2 2024

Piattaforme streaming video gratuite, la media di utenti unici dei principali operatori

All’interno dell’Osservatorio AGCOM ci sono poi le principali piattaforme di streaming video gratuite, di cui anche in questo caso l’Autorità ha analizzato l’utenza media mensile durante il primo semestre 2024.

Nel grafico presente nell’Osservatorio dell’Autorità del secondo trimestre 2024 sono rappresentate in questo caso le principali piattaforme per utenti unici e la loro componente (fra quelle considerate che comprendono news, sport e intrattenimento) più rilevante in termini di utenti unici.

L’AGCOM ha quindi preso in considerazione soltanto Mediaset, Sky e Rai, in particolare le componenti News Mediaset, Sky TG24 e RaiPlay.

Alla fine del primo semestre 2024, Mediaset è ancora la principale piattaforma gratuita per numero di utenti unici medi mensili, pari a 28,6 milioni (in crescita rispetto agli anni precedenti). Di questi, la componente News Mediaset rappresentava 21,2 milioni di utenti unici di media al mese.

A questo proposito, AGCOM precisa che gli utenti unici per Mediaset non consentono di scorporare il traffico dei servizi di streaming a pagamento incluso in Mediaset Infinity. Quest’ultima componente da inizio 2024 ammonta in media a circa 21,247 milioni di utenti unici al mese.

Al secondo posto si conferma Sky Italia, con 15,5 milioni di utenti unici al mese di media nei primi 6 mesi del 2024 sulle sue piattaforme gratuite, in crescita rispetto al 2022 ma in calo rispetto al 2023, al 2021 e al 2020. Di questi, la componente Sky TG24 rappresentava 9,1 milioni di utenti unici di media al mese.

Infine, ci sono le piattaforme streaming gratuite della Rai, che nel primo semestre del 2024 hanno fatto registrare complessivamente 11,1 milioni di utenti unici medi mensili, dato in calo rispetto allo stesso periodo del 2023, del 2021 e del 2020, mentre è in crescita rispetto al 2022. Di questi, 7,9 milioni di utenti unici di media ogni mese appartengono alla piattaforma RaiPlay.

Osservatorio AGCOM Streaming

Piattaforme streaming video gratuite, il tempo speso durante i primi 6 mesi del 2024

Per finire, sempre per quanto concerne le piattaforme di streaming video gratuite, nell’Osservatorio sulle Comunicazioni vengono riportate anche in questo caso le dinamiche del tempo speso complessivamente nei primi 6 mesi del 2024 dagli utenti italiani sulle varie piattaforme.

In particolare, nel grafico sono presenti le ore complessive di navigazione spese durante il primo semestre del 2024 sulle principali piattaforme di streaming video gratuite per utenti unici, ossia Mediaset, Sky e Rai con le relative componenti News Mediaset, Sky TG24 e RaiPlay.

Mediaset è ancora la piattaforma gratuita maggiormente frequentata, con un totale 74 milioni di ore di navigazione nei primi 6 mesi del 2024, dato in crescita rispetto al 2023 ma in calo rispetto agli anni precedenti. Di queste, la piattaforma gratuita Mediaset Infinity ha fatto registrare 23 milioni di ore di navigazione nel primo semestre del 2024.

Anche per il tempo speso, l’AGCOM specifica che per il dato complessivo di Mediaset non è possibile scorporare il traffico dei servizi di streaming a pagamento incluso in Mediaset Infinity. Questa componente da inizio 2024 ammonta a poco meno di 23 milioni di ore.

La Rai, con i suoi vari siti, nel primo semestre del 2024 ha fatto registrare un totale di 62 milioni di ore di navigazione, in lieve crescita rispetto al 2023 ma in calo rispetto agli anni precedenti. Di queste, la piattaforma gratuita RaiPlay ha fatto registrare 59 milioni di ore di navigazione nei primi 6 mesi del 2024.

Infine, Sky Italia, con i suoi siti gratuiti, ha fatto registrare complessivamente 7milioni di ore di navigazione nei primi 6 mesi del 2024, dato in calo rispetto agli anni precedenti. Di queste, circa 3 milioni di ore sono relative a Sky TG24.

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