Lavoro e FormazioneTim

Call Center: i Sindacati TLC sul caso Abramo Customer Care dopo l’incontro al MIMIT

Il 5 Agosto 2024, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), si è tenuto un tavolo di aggiornamento sulla situazione di Abramo Customer Care, azienda di call center, attualmente in amministrazione straordinaria, che si occupa delle attività di customer care di TIM, a cui hanno partecipato anche le Organizzazioni Sindacali di SLC Cgil, FISTel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni.

Come già raccontato da MondoMobileWeb, secondo quanto reso noto dal MIMIT l’incontro è stato organizzato con l’obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento della situazione di crisi che sta attraversando la società calabrese, con oltre mille lavoratori a rischio occupazione.

Lo stesso 5 Agosto 2024, i Sindacati TLC, in particolare SLC Cgil e FISTel Cisl, hanno quindi espresso il loro parere sulla vicenda e sull’esito del tavolo tecnico presieduto dal Ministero.

Di seguito, le parole di Riccardo Saccone, Segretario Generale di SLC Cgil, che in una nota stampa pubblicata dal Sindacato il 5 Agosto 2024 ha dichiarato:

L’incontro svolto oggi al MIMIT sulla vicenda del call center Abramo e dei mille lavoratori a rischio occupazione in Calabria e Sicilia ha registrato un ulteriore prolungamento trimestrale dell’amministrazione straordinaria dell’azienda. È una boccata d’ossigeno, ma a questo punto vogliamo sapere per fare cosa.

TIM oggi ha di fatto confermato di non voler applicare la clausola sociale, unico committente fra i tanti che costituivano il portafoglio clienti della Abramo Customer Care, un fatto gravissimo. A questo punto bisogna costruire una strada occupazionale alternativa per queste lavoratrici e lavoratori.

Registriamo l’impegno del Governo a lavorare in questi tre mesi per finalizzare risorse e progetti per creare una seria alternativa occupazionale. La vicenda Abramo è paradigmatica dello stato generale dei call center. Siamo ancora in attesa del tavolo governativo sul tema complessivo del settore, a partire dai processi di riprofessionalizzazione e del riconoscimento del contratto di riferimento che depotenzi il dumping contrattuale che sta destrutturando il settore.

Questa, invece, la dichiarazione di Alessandro Faraoni, Segretario Generale Nazionale di FISTel Cisl, che affermando come l’incontro del 5 Agosto 2024 sia andato comunque nella direzione indicata dal Sindacato, ha commentato:

Abbiamo sempre chiesto di trovare una soluzione definitiva e strutturata per l’intera platea delle lavoratrici e dei lavoratori di Abramo, non ci hanno mai interessato soluzioni parziali e con aziende non in grado di dare una sicurezza nel tempo.

Crediamo nel progetto che il Presidente della Regione Calabria Occhiuto vuole finanziare per il reskilling di tutto il mondo Abramo per favorire la digitalizzazione della PA.

A questo punto come assicurato dal Capo Gabinetto del Ministro Urso e dallo stesso Ministro, il progetto su cui stanno lavorando deve vedere la sua realizzazione nei prossimi tre mesi e vedrà coinvolti parti sociali, TIM, Regione e Governo stesso, aspettiamo quindi una comunicazione prima delle ferie estive per condividere un appuntamento tra le parti al rientro dal riposo estivo.

Dopo tanto parlare è tempo di agire, le polemiche strumentali le lasciamo ad altri, il nostro fine è la salvaguardia dell’intero perimetro occupazionale e non ci faremo distrarre da inutili strumentalizzazioni da chi vuole porre mere bandiere politiche.

Noi vogliamo fortemente un nuovo modello dei CRM BPO e la vertenza Abramo può rappresentare la svolta in primis per i lavoratori ma anche per un settore dei call center che con il modello attuale è destinato a morire.

Nella giornata di ieri, 6 Agosto 2024, la stessa FISTel Cisl ha poi reso noti diversi dettagli emersi dall’incontro svoltosi al MIMIT e presieduto dal Ministro Adolfo Urso, a cui hanno partecipato anche i Commissari Straordinari, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il Sindaco di Crotone Vincenzo Voce, la Provincia di Crotone e i Rappresentanti del Gruppo TIM.

Come già riportato dal Ministero, l’Organizzazione Sindacale ha ricordato che nei giorni scorsi il Tribunale di Roma ha autorizzato un’ulteriore proroga di 3 mesi dell’esercizio provvisorio dell’amministrazione straordinaria di Abramo Customer Care.

Un periodo di tempo utile, per il Sindacato, a poter realizzare un piano finalizzato a mettere in sicurezza l’intero perimetro dei lavoratori del call center. A questo proposito, nel corso della riunione, il Commissario Avv. Federica Trovato ha spiegato che al momento le commesse di TIM (6 contratti) e di FiberCop (1 contratto) sono da considerarsi rinnovate fino al 31 agosto 2024.

Il Commissario Trovato, secondo quanto riportato da FISTel Cisl, ha poi aggiunto che insieme alla proroga di 3 mesi dell’amministrazione straordinaria, verrà concessa a breve anche la proroga dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, della medesima durata.

In risposta alle sollecitazioni del Sindacato, TIM ha quindi esplicitato che per i contratti in essere viene confermata la durata degli stessi fino alla fine della proroga dell’amministrazione straordinaria, ovvero per i prossimi 3 mesi e fino alla scadenza dell’8 Novembre 2024.

L’operatore telefonico ha poi chiarito di essere sensibile al problema del lavoro in off shoring, sollevato da FISTel Cisl, precisando tuttavia che ad oggi i volumi di attività in Italia sono pari al 95% dell’intera attività e che quindi solamente una parte molto residuale è lavorata all’estero.

L’Organizzazione Sindacale, dunque, ha chiesto ulteriori dettagli sulle modalità con cui si realizzerà il progetto per poter mettere in sicurezza l’intero bacino dei lavoratori di Abramo Customer Care, auspicando una soluzione possa essere replicata anche in altre realtà di Contact Center, dove a detta del Sindacato il problema dello spostamento strutturale dei volumi di attività è un tema che va gestito nell’ottica di un cambio organizzativo, dato dalla digitalizzazione e dall’Intelligenza Artificiale.

A riguardo, come riportato da FISTel Cisl, è intervenuto il Presidente della Regione Calabria, spiegando che la progettualità da mettere in campo deve essere realizzata individuando i giusti fondi Comunitari, Nazionali e Regionali, per poter affrontare bene il tema del reskilling e in generale della formazione dei lavoratori, affinché il progetto si possa realizzare nei prossimi 3 mesi.

In questo senso, stando a quanto affermato dal Sindacato, TIM ha confermato di star collaborando soprattutto con la Regione Calabria, per poter trovare una soluzione strutturale nei 3 mesi a venire per tutti i lavoratori interessati.

Il Capo di Gabinetto del Ministro Urso ha inoltre aggiunto che il Ministero e il Governo stanno lavorando già da tempo su una soluzione che possa salvaguardare il futuro occupazionale dei 1049 lavoratori di Abramo, dialogando sia con la Regione Calabria che con le parti sociali, che con TIM, avendo comunque cura che le risorse economiche destinate al progetto trovino la giusta collocazione tenendo conto delle Direttive Europee.

Nei prossimi giorni, a detta di FISTel Cisl, verrà quindi programmata la data per la prosecuzione del tavolo tecnico, in cui si affronterà la discussione entrando nel merito della progettualità.

Ribadendo quanto già detto dal Capo di Gabinetto, il Ministro Urso ha infine sottolineato l’importanza del progetto Abramo per la garanzia occupazionale di tutti i lavoratori, auspicando possa diventare parte di un cambiamento a sua detta necessario nel modello degli attuali CRM BPO, per i Sindacati ad oggi non più sostenibile.

Editing Mattia Castro

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Ti potrebbe interessare

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Caro Lettore, grazie per essere qui. Ti informo che con un blocco degli annunci attivo chi ci sostiene non riesce a mantenere i costi di questo servizio gratuito. La politica è di non adottare banner invasivi. Aggiungi mondomobileweb.it tra le esclusioni del tuo Adblock per garantire questo servizio nel tempo.