Retelit: ufficiale la fusione per incorporazione di Irideos e Brennercom
Ieri, 1° Agosto 2024, Retelit, operatore di telecomunicazioni italiano controllato da Asterion Industrial Partners, focalizzato sul mercato B2B (Business to Business), ha annunciato ufficialmente il completamento dell’integrazione nell’azienda di Irideos e Brennercom.
L’operazione, come sottolineato dalla stessa Retelit, sancisce così la tappa finale del percorso di integrazione già iniziato dopo l’acquisizione delle due società, segnando, a detta dell’operatore, un passaggio fondamentale nel proprio percorso di crescita e consolidamento nel mercato delle telecomunicazioni italiano Business to Business.
Per mezzo di questa incorporazione, Retelit ha anche assunto il controllo diretto dell’operatore virtuale di telefonia mobile Noitel, prima gestito da Irideos.
Di seguito, le parole di Jorge Àlvarez, CEO di Retelit, che ha commentato così il completamento dell’incorporazione di Irideos e Brennercom:
Questa fusione rappresenta un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita, un nuovo capitolo della nostra storia.
La nuova Retelit nasce dell’unione di aziende specializzate nelle telecomunicazioni, con una radicata vocazione all’innovazione, con un’esperienza riconosciuta nel cogliere le esigenze del mercato B2B italiano ed internazionale e strettamente connesse con le comunità locali che vogliamo continuare a valorizzare.
Per questo motivo manterremo il brand Brennercom che ha un forte legame con il territorio del Trentino Alto Adige.
Il completamento dell’integrazione ci consente di rafforzare la nostra posizione di leader nel mercato italiano delle telecomunicazioni, offrendo ai nostri clienti un’esperienza sempre più soddisfacente e personalizzata.
Cliente al centro, competenze, tecnologie e asset proprietari sono i nostri punti di forza, insieme ad una costante attenzione per la sostenibilità, che sentiamo come un impegno strategico a beneficio dei nostri Clienti e del Pianeta.
Secondo quanto riportato dall’operatore, sono diversi i vantaggi derivanti dalla fusione di Irideos e Brennercom in Retelit, tra cui la possibilità di fornire una gamma più ampia di servizi, con un’offerta integrata di nuove soluzioni ICT, che spaziano dalla connettività ai data center, fino al cloud e ai servizi managed.
L’operazione, inoltre, permette a Retelit di espandere la sua capillarità, consentendogli l’accesso a oltre 43.000 km di fibra ottica in Italia, a collegamenti internazionali con 4 continenti e a un network di 34 data center distribuiti sul tutto il territorio nazionale.
Dall’incorporazione di Irideos e Brennercom, l’operatore eredita anche l’Avalon Campus, a detta di Retelit il più grande Interconnection Hub del Paese, dotato di spazi Telco e sale dati “Tier 4”, per rispondere alle nuove esigenze di calcolo dettate dall’avanzamento tecnologico.
I benefici dell’integrazione, ha evidenziato Retelit, si applicano anche agli operatori Telco e Over The Top, che adesso hanno a disposizione una rete nazionale maggiormente estesa ed integrata con le dorsali internazionali, oltre che alla colocation nell’appena citato Avalon Campus.
Come spiegato dall’operatore, la nuova Retelit intende posizionarsi in Italia come partner strategico sia per le aziende che per le Pubbliche Amministrazioni, con l’obiettivo di supportarle nella loro digitalizzazione e nell’ottimizzazione dei processi.
Editing Mattia Castro
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