Ericsson e Vodafone Ireland per la fornitura di una MPN 5G alla nazionale di rugby irlandese
In vista della prossima Coppa del Mondo di Rugby, che si terrà in Francia nel corso del mese di Settembre 2023, Ericsson ha annunciato oggi, 23 Agosto 2023, di aver avviato una collaborazione con Vodafone Ireland, allo scopo di fornire una Mobile Private Network (MPN) 5G Standalone alla nazionale di rugby irlandese.
La tecnologia, messa a disposizione dell’Irish Rugby Football Union (IRFU), a detta di Ericsson avrà l’obiettivo di aumentare la capacità di trasmissione dei dati sulle prestazioni dei giocatori, al fine di fornire un’analisi video in tempo reale che possa consentire un migliore processo decisionale ad allenatori, analisti e giocatori.
La nuova soluzione realizzata in collaborazione con Vodafone è già stata testata presso l’High Performance Centre dell’IRFU, il campo dall’allenamento dell’Irlanda, mentre per la competizione prevista nella prossime settimane, verrà trasportata in Francia a bordo di un van 5G.
Di seguito, le parole di John Griffin, Responsabile di Ericsson Ireland, che ha dichiarato:
Il 5G è la piattaforma definitiva dell’innovazione futura e la nostra partnership di successo con Vodafone continua a garantire che nuove organizzazioni come l’IRFU possano beneficiare della bassa latenza, dell’elevata larghezza di banda e della connettività sicura di una rete privata 5G Standalone.
La nostra leadership globale nella tecnologia 5G e la disponibilità di un software accelerato significano che l’IRFU sarà un passo avanti rispetto ai suoi concorrenti dentro e fuori dal campo, dando loro maggiori possibilità di successo e rivoluzionando il futuro di una funzione chiave all’interno dell’industria sportiva.
Questa, invece, la dichiarazione di Sheila Kavanagh, Network Director di Vodafone Ireland, che ha affermato:
In Vodafone siamo molto orgogliosi di supportare la squadra di rugby irlandese, apportando ulteriore valore attraverso la fornitura di questa soluzione tecnologica all’avanguardia.
L’analisi delle prestazioni ha subito enormi cambiamenti negli ultimi due decenni. Ciò che è iniziato con metodi basati su carta e penna per la raccolta di appunti, si è evoluto fino all’utilizzo di tecnologie informatiche all’avanguardia e dell’intelligenza artificiale per raccogliere quantità sempre maggiori di informazioni in tempo reale. Elaborare e trasmettere questi dati al team alla massima velocità richiede una soluzione di connettività affidabile, sicura e scalabile.
Questa rete privata 5G, il drone e la tecnologia aggiuntiva aiuteranno Vinny Hammond e il suo team di analisi a scomporre e organizzare rapidamente i dati non strutturati e a presentarli in modo chiaro agli altri allenatori e allo staff, aiutandoli a comprendere le prestazioni relative agli schemi di gioco e alla squadra nel suo complesso, senza ritardi.
Siamo particolarmente soddisfatti nel vederla utilizzata nell’HPC, ma siamo anche entusiasti di supportare la squadra con la connettività 5G per tutta la durata della Coppa del Mondo in Francia tramite il nostro Connected Van completamente attrezzato.
La nostra tecnologia MPN 5G è una dimostrazione di come la connettività mobile possa migliorare il business dello sport e le prestazioni delle squadre, portando ulteriori livelli di dati e analisi agli allenatori, al management e ai loro giocatori.
Infine, Vinny Hammond, Responsabile dell’Irish Rugby Football Union per l’Analisi e l’Innovazione, ha commentato:
Gran parte dei nostri ruoli ruota attorno alla movimentazione di grandi quantità di dati, in modo da poter analizzare le prestazioni per capire cosa funziona e cosa no. L’MPN 5G di Vodafone estende i confini di ciò che possiamo fare in termini di velocità di analisi delle immagini di più telecamere ad alta risoluzione e dei filmati provenienti da droni, che in fase finale informano il nostro processo decisionale strategico.
Il lavoro svolto da John e Alan su questo progetto, in collaborazione con Vodafone ed Ericson, ci ha permesso di superare nuovi limiti in occasione della RWC di quest’anno. L’utilizzo della nostra rete 5G ci offre anche quel livello di sicurezza e affidabilità di cui abbiamo davvero bisogno, e avremo l’ulteriore vantaggio della connettività con il nostro 5G Connected Van, che si collegherà al nostro centro High Performance per ridurre la dipendenza dalla connettività di terze parti.
Per lo sviluppo della soluzione, Ericsson e Vodafone Ireland hanno lavorato a stretto contatto con l’IRFU, collaborando in particolare con Vinny Hammond, Head of Analytics and Innovation della squadra irlandese, e con il suo team di analisi composto da John Buckley, Alan Walsh e Jack Hannon.
La collaborazione in questione, secondo quanto riportato dalla multinazionale svedese, ha permesso di comprendere i risultati ricercati dal team sportivo, supportando la progettazione e l’installazione della tecnologia Ericsson Private 5G, che ora consente allo staff, agli allenatori e ai giocatori di ottenere un feedback in tempo reale dall’analisi dei dati, per una migliore capacità di prendere decisioni in tempi rapidi.
In precedenza, infatti, come sottolineato da Ericsson, l’Irish Rugby Football Union si affidava, sia in casa che in trasferta, al WiFi standard degli stadi e delle strutture di allenamento.
La rete mobile privata 5G Standalone realizzata insieme a Vodafone, combinata a una tecnologia di intelligenza artificiale, per l’azienda garantisce invece velocità di download e upload più elevate, nonché una minore latenza, che in ambito sportivo possono essere utilizzate per l’analisi delle prestazioni in campo.
Questo tipo di connettività, in particolare, supporta fino a otto flussi video ad alta risoluzione, acquisiti da più telecamere e da un drone connesso al 5G, che vengono poi analizzati in tempo reale per la raccolta dei dati.
Come spiegato da Ericsson, dunque, questa tecnologia contribuisce a migliorare la comunicazione tra staff, allenatori e giocatori, supportandone i processi decisionali che possono avere un impatto sulla partita, come una modifica a una linea di corsa o a una posizione difensiva.
Editing Mattia Castro
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