Open FiberReti e Frequenze

Open Fiber, Italia a 1 Giga: FTTH per 600 civici a Pieve di Cento. Lavori anche a Novi di Modena

Ieri, 19 Giugno 2023, Open Fiber ha annunciato aver avviato i lavori per la realizzazione, nell’ambito del Piano “Italia a 1 Giga”, di una nuova infrastruttura di rete a banda ultralarga, interamente in fibra ottica, nel comune di Pieve di Cento, in provincia di Bologna.

Il progetto, finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), attraverso il bando indetto da Infratel Italia, prevede la copertura di oltre 600 civici situati sul territorio, che saranno connessi in modalità FTTH (Fiber To The Home) alla rete di Open Fiber.

Di seguito, le parole di Marco Iachetta, Assessore del Comune di Pieve di Cento, che ha dichiarato:

Con questo progetto si realizza uno dei nostri obiettivi, ovvero proseguire nella posa della banda ultra larga anche a Pieve di Cento.

Come Amministrazione Comunale, grazie a Lepida, abbiamo in questi giorni collegato al servizio internet ultraveloce i due plessi scolastici dell’Infanzia e della Primaria che ancora ne erano sprovvisti.

Mentre attraverso questo grande e ambizioso progetto di livello nazionale, che abbiamo sostenuto e facilitato con tutte le nostre forze, potremo raggiungere ed offrire ai cittadini la possibilità di accedere ad un servizio diventato ormai fondamentale.

L’obiettivo resta quello di consentire a più operatori possibili di presentare ai pievesi la loro offerta commerciale: grazie a questo progetto avremo l’infrastruttura per estendere a praticamente tutto il territorio tale possibilità.

Questa, invece, la dichiarazione di Linda Dovesi, Field Manager di Open Fiber a Pieve di Cento, che ha affermato:

Oggi, grazie all’ottimo rapporto con l’Amministrazione, a Pieve di Cento possiamo avviare il cantiere per realizzare l’infrastruttura a banda ultralarga del Piano Italia a 1 Giga.

Connetteremo oltre 600 civici attraverso un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) che si svilupperà per circa 21 chilometri.

Telemedicina, smart working, streaming HD, controllo elettronico degli accessi, e ancora, monitoraggio ambientale, gestione dell’illuminazione pubblica sono solo alcuni dei servizi digitali di ultima generazione di cui si potranno avvalere cittadini, imprese ed amministrazione comunale con una connessione che potrà arrivare ad una velocità di 10 Gigabit per secondo.

In particolare, gli interventi della società di telecomunicazioni per il Piano “Italia a 1 Giga”, riguardano quelle zone del Paese definite aree grigie, ovvero territori non coperti da almeno una rete in grado di fornire una velocità di connessione pari o superiore a 300 Megabit al secondo in download.

Il Progetto di Digitalizzazione previsto dal PNRR, per l’esattezza, è finanziato per il 70% da fondi pubblici, a cui si aggiunge un ulteriore 30% di risorse messe a disposizione da Open Fiber.

Nei giorni scorsi, la società guidata dall’AD Mario Rossetti ha annunciato la partenza dei cantieri, dedicati alla realizzazione del Piano “Italia a 1 Giga”, anche nel comune di Novi di Modena, sempre in Emilia Romagna.

Il progetto, per la costruzione della nuova rete di telecomunicazioni del comune in provincia di Modena, è stato presentato ai residenti il 7 Giugno 2023, durante un incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione.

Di seguito, si riportano le parole di Enrico Diacci, Sindaco di Novi di Modena, che ha spiegato:

Questo progetto rappresenta una grande opportunità per il nostro comune. Si tratta di una svolta importante per lo sviluppo della banda ultralarga.

Sia per i soggetti privati che per le aziende interessate dal progetto, ci sarà finalmente la possibilità di usufruire di un servizio di connessione alla rete moderno e di qualità, fondamentale per la crescita economica e sociale della comunità.

In aggiunta, Luca Baldazzi, City Manager di Open Fiber per Novi di Modena, ha sottolineato:

Grazie all’ottimo rapporto con l’amministrazione comunale, a Novi di Modena possiamo avviare i cantieri per realizzare l’infrastruttura a banda ultra larga del Piano Italia a 1 Giga.

I servizi abilitati dalla banda ultra larga sono molteplici e si estendono in diversi ambiti, come ad esempio: ehealth, applicazioni Smart City come la mobilità sostenibile, streaming video in HD, e ancora, la telemedicina, accesso ai fascicoli sanitari elettronici e la gestione dell’illuminazione pubblica.

Questi sono solo alcuni dei benefici di cui potranno avvalersi cittadini, imprese ed amministrazione comunale grazie alla connessione che potrà arrivare ad una velocità di 10 Gigabit per secondo.

Per l’esattezza, l’intervento di Open Fiber a Novi di Modena prevedrà la copertura di oltre 1650 civici, che verranno collegati tramite le tecnologie FTTH ed FWA (Fixed Wireless Access).

L’infrastruttura si estenderà per circa 65 chilometri, con circa il 60% di essa realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee già esistenti.

Ad oggi, i servizi di connettività a banda ultralarga di Open Fiber sono disponibili in 238 città e in oltre 5.000 piccoli comuni.

A fronte delle più di 16 milioni di unità immobiliari già connesse in Italia alla sua rete, l’operatore wholesale only intende coprire un totale di circa 23 milioni di unità immobiliari, tramite un piano di investimento, tra pubblico e privato, dal valore complessivo di oltre 15 miliardi di euro.

Editing Mattia Castro

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