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ConciliaWeb, da Febbraio 2023 possibile risolvere controversie con Pay TV e servizi streaming

La piattaforma ConciliaWeb di AGCOM, che fino ad ora ha permesso di risolvere le controversie tra clienti e operatori telefonici, da questo mese di Febbraio 2023 ha esteso il servizio anche alle Pay TV, compresi i servizi in streaming via internet.

Si ricorda innanzitutto che ConciliaWeb è il portale adottato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) per la gestione informatizzata delle procedure di risoluzione delle controversie tra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche, attraverso il quale i consumatori possono presentare un’istanza di conciliazione al Co.re.com.

È possibile accedere al portale ConciliaWeb esclusivamente mediante SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), o anche con eIDAS (per accedere con l’identità digitale di un altro paese dell’Unione Europea).

Come già annunciato dall’Autorità, lo scorso 12 Ottobre 2022 è stata approvata, con delibera n. 358/22/CONS, la modifica del Regolamento sulle controversie tra operatori e utenti, che prevedeva l’operatività della piattaforma ConciliaWeb anche per i fornitori di servizi media audiovisivi a partire dal 1° Febbraio 2023.

Adesso, come comunicato ufficialmente sul sito ConciliaWeb con una nota del 30 Gennaio 2023, come previsto a partire dal 1° Febbraio 2023 il portale per risolvere le controversie può essere utilizzato anche dagli utenti di Pay TV e servizi streaming.

ConciliaWeb

Di seguito il testo dell’informativa:

A partire dal 1° febbraio 2023 tramite la piattaforma ConciliaWeb è possibile risolvere anche le controversie tra utenti e fornitori di servizi di media audiovisivi, quali la PayTv offerta tramite sistemi di accesso condizionato (ad es. decoder), ovvero i servizi di streaming accessibili tramite internet (sia che si tratti di eventi live, sia di contenuti fruibili on demand).

Per poter avviare la procedura è necessario aver presentato preventivamente un reclamo al fornitore dei servizi, che ha 30 giorni per risolvere il problema o rispondere al reclamo. Trascorso tale termine senza una risposta soddisfacente, l’utente ha la possibilità di presentare l’istanza per il tentativo di conciliazione, compilando il form SMA.

Dunque, adesso anche i clienti delle Pay TV tradizionali e delle piattaforme di streaming video (sia per eventi in diretta che con contenuti on demand) possono utilizzare ConciliaWeb per risolvere eventuali controversie con i fornitori di servizi media audiovisivi.

Come viene descritto, per avviare la procedura bisogna prima presenta un reclamo alla Pay TV o alla piattaforma streaming, che ha tempo 30 giorni per rispondere al reclamo o risolvere la problematica segnalata.

Se non arriverà una risposta valida entro questi 30 giorni di tempo, l’utente potrà compilare il form SMA per presentare l’istanza per il tentativo di conciliazione.

In questo modo adesso è stata regolata, per le Pay TV ma soprattutto per le piattaforme di streaming video, anche la risoluzione delle controversie per permette di ottenere gli indennizzi dovuti.

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