WINDTRE insieme ad Arbolia a Treviso per la realizzazione di un nuovo bosco urbano
Ieri, 21 Dicembre 2022, WINDTRE ha annunciato la realizzazione di un nuovo bosco urbano nella città di Treviso, tramite la piantumazione di oltre 1.800 alberi in collaborazione con Arbolia, società benefit attiva nella forestazione urbana, creata nel 2020 da Snam e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una rifunzionalizzazione dello spazio urbano, attraverso la creazione di aree di sosta e di alcuni percorsi, e coniugando le esigenze funzionali della città ai benefici ecosistemici, quali il miglioramento del microclima locale e, grazie all’assorbimento delle acque, la riduzione del rischio idrogeologico.
In occasione delle festività natalizie, WINDTRE intende quindi donare simbolicamente il nuovo bosco urbano, proseguendo così nella collaborazione stretta con Arbolia all’insegna della sostenibilità.
Nel 2021, infatti l’azienda di telecomunicazioni si è impegnata nella realizzazione di un’altra cintura verde nel Parco archeologico delle Mura Magno Greche di Taranto, interessato dalla messa a dimora complessiva di 1.061 piante.
Di seguito, le parole di Rossella Gangi, Direttrice Human Resources di WINDTRE, che ha dichiarato:
“La nostra azienda è fortemente impegnata nella costruzione di un futuro più sostenibile. Lavoriamo da tempo per ridurre le emissioni, con l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030, per rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse e per supportare le transizioni gemelle, ecologica e digitale, sul territorio. Una sfida portata avanti con costanza da tutte le persone di WINDTRE.
Abbiamo deciso, quindi, di dedicare proprio a loro questo nuovo bosco urbano realizzato nella città di Treviso insieme ad Arbolia, con cui si rafforza la collaborazione avviata un anno fa a Taranto.”
Questa, invece, la dichiarazione di Alessandro Manera, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Treviso, che ha affermato:
“Parliamo di un grande polmone verde, accessibile a tutti, che ha comportato, ancora prima dell’opera di riqualificazione e messa a dimora degli alberi che sta procedendo a ritmi serrati, una importante bonifica ambientale, con la rimozione di rifiuti e inerti.
I lavori termineranno entro i primi due mesi del nuovo anno con un occhio di riguardo, nella fase di successiva apertura, nella salvaguardia delle nuove piantumazioni.”
In aggiunta, Matteo Tanteri, Amministratore Delegato di Arbolia, ha commentato:
“Il bosco di Treviso, il quinto realizzato da Arbolia in Veneto, è il risultato della collaborazione sinergica attivata con il Comune e resa concreta dal supporto di WINDTRE, azienda molto attenta alla sostenibilità ambientale e che ci ha scelti per il secondo anno consecutivo.
Con questo nuovo intervento, Arbolia porta avanti la sua missione di sviluppare nuove aree verdi in Italia a partire da un’idea semplice ma molto potente: in un orizzonte sempre più tecnologicamente avanzato, piantare un albero rimane una delle azioni più efficaci per contrastare il cambiamento climatico.”
Il nuovo bosco urbano, che si trova in Via Selvatico, nella periferia Sud Ovest della città, è stato coinvolto nella piantumazione di un totale di 1.809 piante, appartenenti a diverse specie arboree ed arbustive, che includono esemplari di farnia, tiglio, bagolaro, salice bianco, pioppo bianco, ciliegio selvatico, acero campestre e montano, carpino bianco, orniello, melo selvatico e ciavardello, così come di sanguinello, nocciolo, biancospino, berretta del prete, rosa canina, pallone di maggio, viburno lantana e maggiociondolo.
L’intervento, che prevede anche la manutenzione della nuova area verde per i primi due anni, è stato reso possibile tramite un accordo con il Comune di Treviso, posizionandosi nel contesto del “Green New Deal Treviso”, il programma cittadino dedicato al verde urbano.
Voluto dall’Amministrazione comunale, il progetto ha l’obiettivo di contrastare il cambiamento climatico e migliorare la qualità dell’aria della città veneta, attraverso l’assorbimento di CO2 e polveri sottili (PM10).
A pieno regime, la nuova cintura verde, la ventiseiesima realizzata da Arbolia in Italia, potrà permettere a detta delle due società, l’assorbimento di fino a 270 tonnellate di CO2 in 20 anni e di fino a 300 Kg di PM10 all’anno, restituendo così, nel corso di 20 anni, circa 197 tonnellate di ossigeno all’ambiente.
Editing Mattia Castro
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