Tech 5G e IoT

L’Ericsson Mobility Report rivela che nel 2027 si raggiungeranno 4,4 miliardi di abbonamenti 5G

Giunto alla ventiduesima edizione, l’ultimo Ericsson Mobility Report rivela dei dati statistici sulla diffusione della tecnologia di rete internet di quinta generazione il cui traffico dati è raddoppiato negli ultimi due anni. Si prevede che il numero di abbonamenti 5G sfonderà il muro del miliardo entro la fine del 2022.

Negli ultimi anni si è verificata una crescita del traffico determinata principalmente dall’aumento dell’utilizzo degli smartphone e della banda larga mobile, oltre che dalla digitalizzazione della società e delle industrie.

Malgrado la pandemia ancora in corso e le incertezze geopolitiche che destabilizzano il mondo intero, dalle statistiche raccolte si evidenzia e si prevede una forte domanda di connettività dati e di servizi digitali: ogni anno diverse centinaia di milioni di persone sottoscrivono nuovi abbonamenti di banda larga mobile.

In particolare è il 5G a crescere in maniera esponenziale e con maggior rapidità rispetto alle precedenti generazioni di tecnologie mobili. Attualmente circa un quarto della popolazione mondiale ha, infatti, accesso alla copertura 5G.

Si sono registrati circa 70 milioni di nuovi abbonamenti 5G solamente nel primo trimestre del 2022; se la crescita proseguirà a un ritmo simile, si prevede che entro il 2027 tre quarti della popolazione mondiale sarà in grado di accedere al 5G (quantificando si tratta di oltre 4,4 miliardi di abbonamenti, vale a dire quasi la metà di tutti gli abbonamenti).

Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Networks di Ericsson, ha dichiarato:

L’ultimo Ericsson Mobility Report conferma che il 5G è la generazione di tecnologia mobile con la più rapida crescita di sempre ed Ericsson sta giocando un ruolo chiave nel renderla possibile.

Lavoriamo ogni giorno con i nostri clienti e con i partner dell’ecosistema per garantire che milioni di persone, imprese, industrie e tutte le comunità possano godere al più presto dei vantaggi della connettività 5G.

Secondo quanto riportato nell’Ericsson Mobility Report, sarà il Nord America l’area geografica con la maggiore penetrazione di 5G nei prossimi cinque anni: lì nove abbonamenti su dieci saranno 5G entro il 2027.

In seconda posizione nella classifica delle percentuali più alte di abbonamenti 5G totali previsti nel prossimo lustro si trova l’Europa occidentale con l’82%, poi la regione del Consiglio di cooperazione del Golfo con l’80%, segue il 74% dell’Asia nordorientale.

In India, dove l’implementazione delle tecnologie mobili di quinta generazione deve ancora iniziare, si prevede che il 5G rappresenterà quasi il 40% di tutti gli abbonamenti entro il 2027.

Sulla tematica è intervenuto anche Peter Jonsson, Executive Editor dell’Ericsson Mobility Report, il quale afferma:

La diffusione delle reti 5G standalone (SA) sta aumentando in molte regioni dal momento che gli operatori si stanno preparando a questa ulteriore innovazione per cogliere nuove opportunità di business.

Una solida infrastruttura di rete digitale è alla base dei piani di trasformazione digitale delle imprese e le nuove potenzialità possono essere trasformate in nuovi servizi per i clienti.

L’ultima edizione del Mobility Report contiene anche quattro articoli di approfondimento concentrati sulla connettività IoT, sull’evoluzione della piattaforma di connettività di MTN, sui nuovi casi d’uso con l’edge computing e sulla protezioni delle reti 5G in un panorama sempre più sfidante.

Nel rapporto, inoltre, trova spazio la tecnologia Fixed Wireless Access (FWA) che ricopre un ruolo importante per la fornitura di servizi a banda larga. Ericsson non solo ipotizza che entro la fine del 2022 la tecnologia FWA gestirà il 20% di tutto il traffico dati sulla rete mobile, ma anche che il numero di connessioni FWA supererà i 100 milioni, per poi raddoppiare entro il 2027 quando dovrebbe raggiungere quota 230 milioni.

Per ciò che concerne l’IoT, nel 2021 la banda larga (4G/5G) ha superato il 2G e il 3G come tecnologia che connette la maggior parte dei dispositivi IoT (44% delle connessioni).

In aggiunta, le tecnologie di tipo massive IoT (NB-IoT, Cat-M) sono aumentate di quasi l’80% l’anno scorso raggiungendo quasi 330 milioni di connessioni. Secondo il rapporto, nel 2023 la quantità di dispositivi IoT connessi con queste tecnologie supererà il 2G/3G.

Editing Rosario Savoca

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