PosteMobile raggiunge circa 4,9 milioni di utenze totali tra mobile e fisso a marzo 2022
Il gruppo Poste Italiane S.p.a. ha reso noti i risultati finanziari del primo trimestre, relativi pertanto al periodo compreso tra gennaio e marzo 2022, nei quali si evince una crescita dei ricavi su tutte le linee business, servizi telco inclusi, e dei dettagli sulla Fiber To The Home (fibra fino a casa) implementata negli Uffici Postali.
Innanzitutto l’azienda registra un aumento dei ricavi dell’1,4% anno su anno passando dai 2,933 miliardi di euro nel 2021 ai 2,973 miliardi di euro nel 2022; il risultato operativo EBIT ottiene un +11,8% alzando il suo valore dai 620 milioni di euro del 2021 ai 694 milioni di euro del 2022; in aumento del 10,6% rispetto al primo trimestre dell’anno 2021 anche l’utile netto che cresce da 447 milioni di euro a 495 milioni di euro.
Per il gruppo societario arrivano risultati positivi dai servizi assicurativi e dal comparto pagamenti e mobile, mentre si attesta un leggero calo tra i servizi finanziari e nella divisione corrispondenza.
Nel dettaglio, con una crescita anno su anno del 7,1%, i ricavi dei servizi assicurativi del primo trimestre del 2022 sono pari a 529 milioni di euro. La raccolta netta del comparto assicurativo vita registra un +32% anno su anno raggiungendo i 2,6 miliardi di euro, invece i premi lordi del comparto danni sono pari a 114 milioni di euro con un +19,5% rispetto al primo trimestre del 2021.
I servizi finanziari subiscono un calo dell’1,3% su base annuale fermandosi a 1,5 miliardi di euro nel primo trimestre del 2022.
L’azienda giustifica il segno “-“ precisando un minor contributo da parte del portafoglio parzialmente compensato dal risultato degli investimenti in crediti d’imposta.
Anche la corrispondenza deve fronteggiare una diminuzione dei ricavi del 2% pari a 901 milioni di euro nel periodo di riferimento. Secondo Poste Italiane restano invariati i ricavi da corrispondenza, ma si stanno normalizzando i volumi dei pacchi attualmente in calo rispetto al livello eccezionalmente elevato conseguito nel primo trimestre del 2021 grazie soprattutto alle misure di lockdown.
Un settore che invece risulta in forte crescita è quello relativo a pagamenti e mobile per il quale nel primo trimestre del 2022 il gruppo Poste ottiene un +20,2% dei ricavi pari a 231 milioni di euro, grazie a significativi contributi provenienti da tutte le linee di prodotto.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha così commentato i risultati finanziari:
Nel settore Pagamenti e Mobile, la crescita a doppia cifra dell’EBIT è stata determinata dalla capacità di valorizzare i trend positivi del mercato, come testimoniato dai 2 miliardi di transazioni gestite nel 2021 e oltre mezzo miliardo nel primo trimestre dell’anno.
Quest’anno celebriamo i 160 anni di Poste Italiane, un appuntamento storico che testimonia come il nostro patrimonio unico ci abbia sempre permesso di affrontare le sfide e accompagnare il futuro delle nostre comunità.
Soffermandosi più dettagliatamente sui risultati delle linee business, nel primo trimestre del 2022 si denota un +18,4% dei ricavi da pagamenti con carte, un +106,2% dei ricavi da altri pagamenti e un +3,4% dei ricavi provenienti da servizi telco, in valore assoluto rispettivamente pari a 120 milioni di euro, a 35 milioni di euro e a 77 milioni di euro.
Nonostante il ribasso del 4,4% dei ricavi anno su anno da carte PostePay, i pagamenti con carta sono cresciuti grazie a maggiori transazioni sia sul canale fisico sia su quello digitale e al continuo spostamento verso le carte PostePay Evolution che dagli 8 milioni del 2021 salgono a 8,6 milioni alla fine di marzo 2022 registrando un +8,1% su base annua.
Le transizioni e-commerce hanno proseguito il loro trend di crescita nei primi tre mesi del 2022, attestandosi a 140,2 milioni di euro rispetto ai 123,3 milioni del 2021, con un aumento su base annua del 13,7%.
Come detto gli altri pagamenti hanno visto un rialzo del 106,2% su base annua principalmente grazie alle operazioni di pagamento gestite direttamente da PostePay in qualità di Payment Service Provider, mitigando così la progressiva riduzione dei bollettini.
Dei servizi telco, aumentati del 3,4% su base annua nel primo trimestre del 2022 a 77 milioni di euro, Poste Italiane sottolinea tre elementi: una base fedele di 4,9 milioni di utenti PosteMobile, nuovi clienti dell’offerta fibra e un tasso di abbandono molto basso.
Parlando di fibra, il gruppo Poste S.p.a. informa che il servizio FTTH “Fiber To The Home” (fibra fino a casa) è adesso erogato in tutti gli Uffici Postali d’Italia.
A tal proposito si ricorda che il 5 aprile 2022 Poste Italiane ha ripristinato la versione PosteCasa UltraVeloce a 26,90 euro al mese a tempo indeterminato per tutte le nuove attivazioni.
In crescita dell’11,9%, il risultato operativo (EBIT) è salito dai 70 milioni di euro del primo trimestre 2021 ai 78 milioni di euro dello stesso arco temporale riferito però al 2022. Second Poste Italiane questo è stato possibile anche grazie al nuovo contratto di fornitura di rete per servizi di telefonia mobile, ora attivo e funzionante, e includendo allo stesso tempo oneri per 2 milioni di euro relativi all’avviamento del nuovo business dell’energia.
Per concludere, tra i principali sviluppi operativi del primo trimestre 2022 del segmento pagamenti e mobile, Poste Italiane indica la carta di debito PostePay Premium per clienti affluent e la già citata offerta di fibra PosteCasa Ultraveloce.
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