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Streaming video in Italia: TIMVISION sotto 1 milione di utenti, Netflix in testa con 8,8 milioni

I dati delle piattaforme a pagamento a Settembre 2021: DAZN a 3,4 milioni di utenti unici

Con l’ultimo Osservatorio sulle Comunicazioni pubblicato dall’AGCOM lo scorso 29 Dicembre 2021, l’Autorità ha fotografato anche la situazione della fruizione delle principali piattaforme streaming video a pagamento in Italia, fra cui anche quella di TIM, TIMVISION.

L’ultimo rapporto dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, come per la parte relativa alla telefonia, è riferito al terzo trimestre dell’anno appena concluso, cioè fino a Settembre 2021.

Infatti, i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 4/2021 sono in questo caso relativi a Luglio, Agosto e Settembre 2021.

Lo streaming video entra nell’Osservatorio AGCOM

Dunque, oltre a seguire l’andamento delle quote di mercato del mondo delle comunicazioni, come quello degli operatori italiani di telefonia, questa volta l’AGCOM ha deciso di prendere in considerazione anche i dati relativi all’utenza delle piattaforme di streaming video a pagamento.

Si tratta della prima volta che l’AGCOM approfondisce in maniera dettagliata all’interno dell’Osservatorio la situazione delle principali piattaforme di streaming a pagamento in Italia, probabilmente vista anche la crescente rilevanza delle stesse negli ultimi anni.

Nello specifico il report su quelli che vengono definiti “siti o app di video on demand a pagamento” si basa sui dati Comscore elaborati dall’Autorità.

Per quanto riguarda l’utilizzo di queste piattaforme, come unità di misura è stata presa quella degli utenti unici, cioè il numero di persone diverse che hanno visitato qualsiasi contenuto di un sito web, una categoria, un canale o un’applicazione durante il periodo di riferimento, in questo caso il terzo trimestre del 2021.

La crescita dello streaming dopo la pandemia 

Facendo un quadro generale degli ultimi anni, secondo quanto riporta l’AGCOM il numero di utenti unici ha fatto registrare un significativo aumento in corrispondenza dei momenti più delicati dell’emergenza sanitaria, cioè da Marzo 2020 in poi.

Nello specifico, i fruitori delle piattaforme streaming video a pagamento sono passati da 12,4 milioni nel mese di Febbraio 2020 ad un picco compreso fra i 17 e 18 milioni di utenti unici nei successivi mesi di Marzo e Aprile 2020. Nei periodi successivi la tendenza di incremento si è comunque stabilizzata.

L’aumento dell’utilizzo delle piattaforme di streaming video si vede anche nella media di utenti unici annuale, che rispetto al 2019 (pari a 10,9 milioni) ha visto un incremento significativo, passando a 14 milioni nel 2020 fino alla quota media del 2021 (fino al mese di Settembre) pari a 13,9 milioni di visitatori diversi che hanno consultato qualsiasi contenuto disponibile sui siti o applicazioni di tali servizi.

Nell’ultimo mese preso in considerazione dall’Osservatorio AGCOM, cioè Settembre 2021, in Italia ci sono stati 14,8 milioni di utenti unici su app e siti di streaming video a pagamento (2,2 milioni in più rispetto al mese di Settembre 2020).

Inoltre, sempre nel mese di Settembre 2021, secondo i dati dell’Autorità ciascun utente italiano ha trascorso in media 3 ore e 8 minuti navigando su siti e app di video on demand a pagamento.

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video TIMVISION

Crescono gli utenti unici di Netflix, Amazon Prime Video, DAZN, Disney+ e TIMVISION

L’analisi dell’osservatorio AGCOM ha poi preso in considerazione l’utenza di ognuna delle principali piattaforme di streaming video a pagamento.

In un grafico sono stati quindi riportati gli utenti unici della categoria costituita dai principali operatori che offrono in Italia servizi di streaming video a pagamento.

Bisogna innanzitutto precisare che i dati riportati nell’Osservatorio non rispecchiano il numero complessivo di abbonati delle singole piattaforme, ma si tratta semplicemente del dato degli utenti unici che hanno utilizzato i siti e le app di queste piattaforme durante il periodo preso in considerazione, in questo caso Settembre 2021.

La piattaforma che in Italia ha fatto registrare il maggior numero di utenti unici è stata Netflix, con 8,8 milioni, dato in costante crescita se si considerano gli anni precedenti (5,9 milioni nel 2019 e 7,7 milioni nel 2020).

Al secondo posto si colloca Amazon Prime Video, che nel mese di Settembre 2021 ha avuto 6,8 milioni di utenti unici, anche in questo caso in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 (4,2 milioni) e del 2019 (3,2 milioni).

Terzo posto invece per la piattaforma sportiva DAZN, che a Settembre 2021 ha fatto registrare 3,4 milioni di utenti unici. In questo caso il dato pareggia quello dello stesso periodo del 2019, mentre nel Settembre 2020 c’era stato un calo a 1,8 milioni (probabilmente dovuto al fatto che non tutti gli sport avevano ripreso le attività e le principali competizioni calcistiche in quel periodo cominciarono solo alla fine del mese).

Segue poi Disney+, la piattaforma di Disney lanciata in Italia a Marzo 2020, che ha fatto registrare 2,9 milioni di utenti unici a Settembre 2021, in crescita rispetto al dato dello stesso periodo del 2020 (1,7 milioni).

Al quinto posto fra le piattaforme più utilizzate in Italia c’è Chili, che durante il mese di Settembre 2021 ha avuto 900mila utenti unici. In questo caso si registra un calo rispetto al dato di 1,1 milioni riguardante sia il 2020 che il 2019 durante lo stesso periodo.

In calo anche la piattaforma streaming a pagamento del gruppo Discovery, attualmente denominata Discovery+, che ha fatto registrare 900mila utenti unici a Settembre 2021, mentre nel 2020 erano stati 1,1 milioni e nel 2019 1,7 milioni.

Al settimo posto della classifica stilata da AGCOM si colloca TIMVISION, la piattaforma di streaming video a pagamento di TIM, che nel mese di Settembre 2021 ha avuto 800mila utenti unici, in lieve crescita rispetto al dato di Settembre 2020 (700mila), mentre nel 2019 il dato era di 900mila utenti unici.

Chiudono poi Mediaset Infinity con 100mila utenti unici (in calo rispetto ai dati di Settembre 2020, pari a 800mila utenti, e di Settembre 2019, pari a 1,2 milioni di utenti), e NOW, la piattaforma di Sky, che ha avuto 100mila utenti unici, dato in questo caso invariato considerando lo stesso periodo dei due anni precedenti.

L’analisi per singola piattaforma di AGCOM evidenzia quindi una crescita complessiva degli utenti unici rispetto allo scorso anno per i servizi collocati nelle prime quattro posizioni (in totale hanno guadagnato 6,5 milioni di utenti unici complessivi) e per TIMVISION (aumento di 100mila unità), a fronte di una contrazione dei visitatori unici per le restanti piattaforme (complessivamente pari ad una perdita di 1,1 milioni di utenti unici).

Streaming in Italia

I minuti spesi in media sulle piattaforme e per la visione dei contenuti

Infine, l’AGCOM ha preso in considerazione anche i dati relativi al tempo speso in media da ciascun utente sulle piattaforme di streaming video a pagamento.

Anche in questo caso l’Autorità ha registrato una tendenza di crescita del numero medio di minuti spesi da ogni utilizzatore attraverso una singola pagina o applicazione delle piattaforme in corrispondenza all’inasprirsi delle misure di contenimento della pandemia da Coronavirus, ad esempio intorno a Marzo 2020.

L’aumento di questo dato è stato confermato nei primi nove mesi del 2021, con valori medi lievemente superiori rispetto al 2020.

In questo senso, da Gennaio a Settembre 2021 ogni utente italiano ha trascorso in media 195 minuti su siti o app di servizi di streaming video a pagamento, mentre in tutto il 2020 il dato era stato di 191 minuti. Nel 2019 invece la media del tempo trascorso da ogni utente era stata pari a 203 minuti.

Si mostra invece per ora stabile, rispetto a tutto il 2020, il tempo trascorso in media da ciascun utente italiano per ogni pagina (o contenuto) visitata (o video visualizzato) riferibile a siti e app di servizi di streaming video a pagamento, che da Gennaio a Settembre 2021 è stato di 13 minuti. In tutto il 2019 questo valore medio era stato invece di 18 minuti.

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