Open Fiber in Piemonte: la fibra ottica raggiunge altre 5 Aree Bianche della regione
Oggi, 17 novembre 2021, Open Fiber ha annunciato di aver concluso i lavori volti a portare la fibra ottica FTTH, con velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo, in altri 5 comuni della regione Piemonte.
Qualche giorno fa, i comuni piemontesi interessati sono stati Masera, Livorno Ferraris, Nibbiola, San Pietro Mosezzo e Pella, mentre quelli di oggi sono: Tagliolo Monferrato, in provincia di Alessandria, e Issiglio, Pont Canavese, Traves e Vistorio, in provincia di Torino.
Tutti i suddetti comuni fanno parte delle cosiddette “aree bianche” (ovvero zone d’Italia escluse da ogni programma di cablaggio per questioni di mercato), nonché oggetto dei tre bandi Infratel che, con il contributo economico delle regioni coinvolte, intendono ridurre il divario digitale del Paese, attraverso la fornitura di connettività a banda ultralarga in oltre 9 milioni di abitazioni e oltre 7 mila comuni in tutta Italia.
In qualità di operatore wholesale only, Open Fiber non vende i servizi in fibra ottica direttamente all’utente finale, poiché è attivo solo nel mercato all’ingrosso. I clienti interessati, quindi, devono contattare uno degli operatori partner a disposizione (elenco disponibile nel sito ufficiale di Open Fiber), scegliere il piano tariffario più idoneo alle proprie esigenze e attendere la data dell’appuntamento che porterà la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro le proprie abitazioni.
Coloro che decideranno di usufruire della fibra ottica dell’operatore potranno beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4K, lo smartworking, la telemedicina e la didattica a distanza.
Nello specifico, a Tagliolo Monferrato, Open Fiber ha realizzato una nuova rete a banda ultralarga di circa 8 chilometri, che vede oltre 700 unità immobiliari connesse.
Ad Issiglio, Pont Canavese, Traves e Vistorio, invece, l’azienda ha realizzato una nuova rete che si estende complessivamente per circa 65 chilometri, con, attualmente, circa 4 mila unità immobiliari connesse.
Le infrastrutture descritte rimarranno di proprietà pubblica e saranno gestite in concessione da Open Fiber per 20 anni.
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