Bonus 500 euro internet: il bilancio di Infratel dopo il termine del piano Voucher Fase I
Dopo la chiusura delle prenotazioni per chi ne aveva diritto, Infratel ha fatto un bilancio della prima fase del piano Voucher, che ha offerto un Bonus di 500 euro per permettere di attivare una connessione internet e acquistare un PC o un tablet alle famiglie meno abbienti.
L’aggiornamento sull’andamento della misura è stato pubblicato oggi, 11 Novembre 2021, sul sito di Infratel, e traccia quindi il bilancio di questi 12 mesi del piano Voucher.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, il 9 Novembre 2021 si sono chiuse le prenotazioni del Voucher di Fase I per i cittadini che ne avevano diritto, cioè per chi ha ISEE inferiore a 20 mila euro e se non si possiede ancora una connessione internet con velocità di almeno 30 Mbps.
Questo poiché la Fase I del progetto voucher del Governo, lanciata il 9 Novembre 2020, oltre all’eventuale esaurimento delle risorse impegnate, prevedeva che il piano sarebbe comunque durato non oltre un anno dall’avvio dell’intervento.
Infratel ha precisato che gli operatori accreditati potranno ancora inserire nel portale dedicato esclusivamente le prenotazioni in esito a domande sottoscritte dai beneficiari entro la suddetta data (farà fede la data di richiesta del beneficio riportata sull’Allegato C, Domanda di ammissione al contributo, compilata dal beneficiario) fino alle ore 23:59 del 24 Novembre 2021.
Invece, a partire dal 25 Novembre 2021, non sarà più possibile inserire nuove prenotazioni. Il portale resterà comunque fruibile per le altre funzionalità (attivazioni, disdette di prenotazioni, cessazioni, portabilità) e per il monitoraggio dei voucher già richiesti.
Dunque, per quanto riguarda le risorse messe a disposizione, in totale pari a 200 milioni di euro, al termine della misura le risorse impegnate ammontano a oltre 106,3 milioni di euro, pari al 53% dei fondi disponibili.
Complessivamente, dal 9 Novembre 2020, giorno a partire dal quale i cittadini interessati potevano richiedere il Voucher agli operatori che hanno presentato offerte valide, sono stati attivati oltre 200.000 Voucher in tutta Italia, per un totale di oltre 98 milioni di euro erogati.
Alla data odierna, invece, risultano esserci voucher prenotati per un importo pari a oltre 8,2 milioni di euro.
In questa prima fase il voucher ha avuto un valore massimo di 500 euro per singolo nucleo familiare, di cui una somma compresa tra i 200 e i 400 euro può essere destinata ad uno sconto sui servizi di connettività, con durata minima della sottoscrizione non inferiore a 12 mesi, mentre per lo sconto sulla fornitura di un PC o di un tablet può essere destinata una somma compresa tra i 100 e i 300 euro.
Si segnala che già da diverse settimane sono state esaurite le risorse per la regione Lombardia. Fra le regioni che avevano quasi esaurito i fondi assegnati dal Governo ci sono le Marche e il Piemonte.
Infratel ricorda che la misura aveva lo scopo incentivare la fruizione di servizi a banda ultralarga con velocità di almeno 30 Mbps su tutto il territorio nazionale. Inizialmente, però, nelle sole regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Toscana, e su esplicita richiesta di queste regioni, la misura era applicabile solo ad utenze localizzate in alcuni comuni.
Dal mese di Marzo 2021, le suddette regioni hanno deliberato l’estensione della misura senza limitazioni territoriali, permettendo l’accesso al Voucher alle famiglie meno abbienti risiedenti in tutti i comuni.
Gli operatori che hanno presentato domanda per essere accreditati attraverso la piattaforma Voucher sono 229, mentre quelli che hanno completato con successo il processo di accreditamento sono stati 169, quindi risultati idonei a partecipare alla fase operativa della misura.
A tal proposito, si ricorda che anche Iliad era presente nella lista degli operatori accreditati per il bonus 500 euro, ma l’operatore non è ancora sbarcato nel mercato della telefonia fissa.
In totale, si sono registrate 1388 offerte da 113 diversi operatori. Di queste, 824 (relative a 107 diversi operatori) sono state approvate dal team dedicato di Infratel Italia.
Di contro, 564 offerte sono state rifiutate a causa di clausole contrattuali difformi da quanto indicato in convenzione (ad esempio rinnovo tacito alla scadenza del contratto), livelli di servizio non sufficienti (come la banda in upload), dispositivi (Tablet o PC) non in linea con le specifiche tecniche minime richieste e difformità tra i documenti presentati e i dati caricati sul Portale Voucher.
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