FiberCop: estesa la copertura dell’offerta di coinvestimento di TIM per la fibra. Ecco i comuni
È stata annunciata l’estensione della copertura dell’offerta di co-investimento di TIM nella nuova rete in fibra di FiberCop, che risulta ampliata con quasi 1000 nuovi comuni.
La prima versione dell’offerta di co-investimento contava un totale di 1610 comuni in cui realizzare la nuova infrastruttura in fibra ottica. Oggi, 25 Giugno 2021, TIM e FiberCop hanno comunicato l’inserimento di altri 968 nuovi comuni nelle aree grigie.
L’aggiornamento del piano di copertura è stato già notificato all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’elenco aggiornato dei comuni oggetto del co-investimento (ecco il link diretto) potrà subire in qualsiasi momento variazioni, anche in considerazione del confronto con i co-investitori e in considerazione delle evoluzioni tecnologiche.
Il Gruppo TIM ritiene che tale aggiornamento “assicurerà un contributo ancora maggiore agli obiettivi del Piano Italia 1 Giga, che è parte integrante della Strategia Italiana per la Banda Ultralarga, raggiungendo un totale di 2578 comuni e coprendo nel complesso 13,6 milioni di UIT, corrispondenti a circa l’80% delle UIT delle aree grigie e nere, escluso il comune di Milano”.
Infine, TIM e FiberCop segnalano che a seguito dell’inserimento dei nuovi comuni, la data del completamento del Piano di Copertura è stata posticipata al 30 Aprile 2026.
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Inizialmente, il piano di copertura in questione prevedeva il completamento a Dicembre 2025, per coprire appunto circa 1610 comuni per un totale del 75% delle unità immobiliari presenti nelle aree grigie e nere del Paese.
Sebbene la data della conclusione della rete fosse prevista, fino all’ultimo aggiornamento, entro il 2025, TIM aveva confermato di consentire agli operatori di aderire al coinvestimento per ulteriori due anni, così da allineare la durata del periodo di apertura del progetto alla durata minima degli impegni, prevedendo però una crescita dei prezzi di co-investimento negli anni 2026-2027. Non sono stati forniti dettagli in tal senso in seguito all’aggiornamento del piano di copertura di questo mese.
Restano valide inoltre tutte le disposizioni previste nell’integrazione dell’offerta di coinvestimento, anch’essa comunicata all’AGCOM, in termini di condizioni di accesso dei non co-investitori e di fornitura del servizio passivo di accesso Semi-GPON in pay-per-use.
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