Reti e Frequenze

Nokia: 14,1 milioni di dollari dalla NASA per portare la rete 4G sulla Luna

Nokia è tra le 14 aziende selezionate dalla NASA come partner per sviluppare tecnologie in grado di incentivare la realizzazione di operazioni sostenibili sulla Luna, con il programma Artemis.

Con quest’ultimo, infatti, la NASA ha intenzione di fare atterrare la prima donna e il prossimo uomo sul satellite naturale della Terra entro il 2024, esplorando più superficie lunare possibile.

Inoltre, grazie alla collaborazione con i suoi partner, tra cui anche Nokia, la Nasa ha intenzione di stabilire una presenza sostenibile lì entro la fine del decennio.

Lo scopo del progetto è quello di utilizzare la Luna per prepararsi all’esplorazione umana di Marte.

Le proposte di partnership presentate attraverso la sollecitazione Announcement of Collaboration Opportunity” (ACO) dall’industria statunitense, hanno un valore complessivo di oltre 370 milioni di dollari. La NASA, inoltre, ha intenzione di negoziare con le società selezionate, per siglare contratti fissi a prezzo fisso, che dureranno fino a cinque anni.

In particolare, Nokia, ispirandosi alla tecnologia terrestre, propone di implementare il primo sistema di comunicazione 4G LTE nello spazio.

Il sistema potrebbe supportare le comunicazioni sulla superficie lunare a distanze maggiori, velocità maggiori e fornire maggiore affidabilità rispetto agli standard attuali.

Jim Bridenstine, amministratore della NASA, ha dichiarato:

Il significativo investimento della NASA in dimostrazioni tecnologiche innovative, guidate da piccole e grandi imprese statunitensi in nove stati, amplierà ciò che è possibile nello spazio e sulla superficie lunare.

Insieme, la NASA e l’industria stanno sviluppando una serie di capacità pronte per la missione per supportare una presenza sostenibile sulla Luna e future missioni umane su Marte.

Le aziende selezionate nelle tre aree tematiche di sollecitazione (gestione dei fluidi criogenici, superficie lunare e dimostrazioni di capacità di discesa e atterraggio a circuito chiuso) con i relativi stanziamenti, sono state presentate dallo stesso Bridenstine il 14 ottobre 2020.

Nel dettaglio, le suddette aziende partner sono: Alpha Space Test and Research Alliance di Houston (22,1 milioni di dollari); Astrobotic Technology di Pittsburgh (5,8 milioni di dollari); Eta Space di Merritt Island, Florida (27 milioni di dollari); Intuitive Machines di Houston (41,6 milioni di dollari); Lockheed Martin di Littleton, Colorado (89,7 milioni di dollari); Masten Space System di Mojave, California (10 milioni di dollari e 2,8 milioni di dollari); Nokia of America Corporation di Sunnyvale, California (14,1 milioni di dollari) e pH Matter di Columbus, Ohio (3,4 milioni di dollari).

Oltre a: Precision Combustion Inc. di North Haven, Connecticut (2,4 milioni di dollari); Sierra Nevada Corporation di Madison, Wisconsin (2,4 milioni di dollari); SpaceX di Hawthorne, California (53,2 milioni di dollari); SSL Robotics (Maxar Technologies) di Pasadena, California (8,7 milioni di dollari); Teledyne Energy Systems di Hunt Valley, Maryland (2,8 million) e, infine, United Launch Alliance (ULA) di Centennial, Colorado (86,2 milioni).

Ogni azienda, comunque, deve contribuire con una percentuale minima, in base alle proprie dimensioni, al costo totale del progetto.

La combinazione delle risorse della NASA con i contributi dell’industria favorirà lo sviluppo di tecnologie spaziali critiche, facendo risparmiare denaro all’agenzia e ai contribuenti americani.

Nokia

La maggior parte dei finanziamenti aiuterà a maturare le tecnologie di gestione dei fluidi criogenici tramite dimostrazioni nello spazio guidate dalle piccole imprese Eta Space, Lockheed Martin, SpaceX e ULA.

Le future missioni, quindi, potrebbero utilizzare l’acqua ghiacciata situata ai poli della Luna per produrre propellente, separando l’idrogeno e l’ossigeno.

La capacità di immagazzinare questi liquidi super freddi, siano essi lanciati dalla Terra o prodotti nello spazio, per un periodo prolungato, e di trasferire il propellente da un serbatoio all’altro, è fondamentale per stabilire operazioni sostenibili sulla Luna e consentire missioni umane su Marte.

Dieci delle aziende selezionate, tra cui anche Nokia, sosterranno lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie per la superficie lunare, la generazione di energia di superficie e lo stoccaggio di energia, le comunicazioni e altro ancora.

Intuitive Machines svilupperà un piccolo lander, in grado di trasportare un carico utile di 2,2 libbre per oltre 1,5 miglia. Questo robot saltellante potrebbe accedere ai crateri lunari e consentire il rilevamento ad alta risoluzione della superficie lunare a breve distanza.

La piccola impresa Alpha Space creerà una struttura di valutazione lunare che potrebbe eventualmente essere montata su un lander, per apprendere quali materiali e quale tipo di elettronica possono andare bene sulla Luna, indipendentemente da radiazioni, temperatura e altri fattori ambientali.

La NASA ha anche selezionato due proposte presentate da Masten Space Systems. Il più grande dei finanziamenti dimostrerà le capacità dei test di atterraggio di precisione e di prevenzione dei pericoli, attraverso le traiettorie lunari rilevanti.

Per questa selezione, la società adatterà il suo veicolo Xogdor per fornire ai ricercatori del governo, del mondo accademico e dell’industria una nuova piattaforma per testare le tecnologie spaziali.

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Fonte
NASA

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