TIM WCAP e Google Cloud invitano a progettare Smart Spaces del futuro con Hackathon su Codemotion

TIM WCAP, il programma di Open Innovation di TIM dedicato a startup e piccole e medie imprese, ha annunciato l’apertura delle iscrizioni per un Hackathon virtuale sulla piattaforma Codemotion denominato Smart Spaces, con l’obiettivo di creare soluzioni per gli spazi intelligenti del futuro in collaborazione con Google Cloud.

L’evento è stato pubblicizzato nelle ultime ore sui social di TIM e di TIM WCAP invitando gli interessati ad iscriversi.

Le iscrizioni sono infatti state già aperte a partire dalle ore 10:00 ieri, 8 Giugno 2020, sul sito di Codemotion, con termine ultimo per inviare la propria richiesta di partecipazione fissato entro le ore 17:00 del 28 Giugno 2020. La partecipazione all’Hackathon è libera e gratuita e prevede di premiare 5 progetti con buoni acquisto da 5.000 euro.

L’evento, in collaborazione con Google Cloud, si svolgerà poi dal 2 al Luglio 2020 interamente online sfruttando proprio la piattaforma per Hackathon virtuali Codemotion.

Il TIM Smart Spaces Hackathon è rivolto alle persone fisiche maggiorenni e in particolare a Software developer, Front-end developer, UX/UI designer, esperti di marketing, esperti di business model e vendita, grafici e brand designer, e ha lo scopo di favorire lo sviluppo di soluzioni integrabili con la TIM Digital Business Platform, per progettare gli spazi intelligenti del futuro.

Nel regolamento dell’iniziativa si sottolinea inoltre come fra gli obiettivi ci sia anche quello di “stimolare l’emersione di progetti innovativi con particolare attenzione alle esigenze del momento legate all’emergenza Coronavirus e alla fase 2 di ripresa post emergenza“.

TIM WCAP richiede ai partecipanti di mettersi alla prova ideando “servizi innovativi che migliorino i luoghi in cui viviamo, lavoriamo e ci incontriamo utilizzando i più moderni strumenti tecnologici”, tra cui quelli messi a disposizione dalla TIM Digital Business Platform (API sviluppate da TIM insieme ad API messe a disposizione da Google Cloud).

Secondo quanto riportato, saranno considerati con particolare attenzione i progetti che valorizzano anche esigenze di sostenibilità e inclusione.

Ciascun team potrà essere composto da un minimo di 3 ad un massimo di 5 partecipanti. I partecipanti che non si iscrivono già come parte di un Team verranno suddivisi in piccoli gruppi di lavoro composti da un minimo di 3 e un massimo di 5 persone ciascuno.

Sono stati individuati 5 ambiti all’interno della Challenge “Spaces” di TIM WCAP su cui i partecipanti dovranno cimentarsi per sviluppare le proprie soluzioni, e sono denominati Home, Office, Public Spaces, Retail e Care Residence.

Il primo ambito, Home, viene così descritto: “In che modo la tecnologia può far evolvere gli spazi in cui viviamo la nostra vita privata migliorandone l’esperienza? La casa è il luogo in cui ci vogliamo sentire protetti, comodi e rilassati, ma è anche uno spazio in evoluzione che si adatta alle nuove dinamiche di vita specialmente rispetto alla gestione del tempo, delle risorse e dell’intrattenimento”.

L’obiettivo in questo caso sarà quello di “concepire modi innovativi di usare la tecnologia nell’ambiente domestico per rendere la casa del futuro un luogo sempre più SMART e al servizio delle nostre esigenze”.

Il secondo ambito, Office, riguarda invece il quesito “come può cambiare il nostro modo di lavorare grazie all’uso di nuove infrastrutture digitali?”, per cui si chiede ai partecipanti di “evidenziare attraverso il proprio progetto nuovi modi di interagire all’interno degli spazi in cui lavoriamo e modi innovativi di fare business che non sarebbero possibili senza gli strumenti messi a disposizione”.

Per il terzo ambito Public Spaces ci si chiede invece “in che modo il digitale può migliorare la socialità e creare modi di vivere le città e gli altri spazi comuni più efficienti, sani ed ecologici?”, per cui i progetti dovranno “disegnare modi innovativi di vivere i luoghi pubblici, gli spazi culturali e le attrazioni turistiche, possibilmente riducendo l’impronta ecologica dello scenario preso in considerazione”.

Con Retail, il quarto ambito, ci si chiede “come può la tecnologia migliorare l’esperienza dei nostri clienti e di tutti gli stakeholder in ambito shopping e retail?”, per cui l’obiettivo dei progetti sarà quello di “usare le infrastrutture digitali di ultima generazione per rendere più sicuri, efficienti ed accattivanti i processi di produzione, consegna e vendita nelle PMI e nelle grandi realtà”.

Infine, il quinto ed ultimo ambito denominato Care Residence richiede “in che modo la tecnologia può avere un reale impatto sulle modalità di utilizzo degli spazi in cui ci prendiamo cura dei nostri cari?”. In questo caso bisognerà “esplorare il potenziale delle più moderne tecnologie nel contesto dell’assistenza a persone in difficoltà, anziani e disabili nell’ambito ospedaliero o dei servizi di health care”.

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Il programma dell’evento TIM WCAP prevede l’apertura il giorno 2 Luglio 2020, con la presentazione alle ore 10:00, gli interventi istituzionali di TIM alle 10:05, la presentazione delle tecnologie del regolamento e dei premi alle 10:20 e infine il lancio dell’Hackathon dalle ore 11:00.

Durante lo svolgimento, dal 2 al 5 Luglio 2020, dell’hackathon sono previste mentorship TIM calendarizzate e mentorship Codemotion attraverso il canale Discord dedicato.

Il 5 Luglio 2020 alle ore 19.00 ci sarà la chiusura dell’Hackathon e il termine ultimo per inviare i progetti. A seguire, i progetti verranno trasmessi alla Giuria Tecnica per la valutazione, che avverrà dal 5 al 22 Luglio 2020.

Gli elaborati realizzati dai Team durante lo svolgimento dell’evento saranno valutati da una giuria qualificata composta da manager di TIM e da esperti esterni. I componenti della Giuria hanno esperienze nel mondo dell’innovazione e dell’ICT. Le valutazioni della Giuria sono insindacabili.

La Giuria analizzerà e valuterà tutti lavori presentati dai Team secondo i seguenti criteri di valutazione: Aderenza agli Ambiti proposti e fattibilità; Utilizzo efficace delle funzionalità e delle API messe a disposizione dalla TIM Digital Business Platform ed eventuale sostituzione/integrazione con soluzioni esterne alternative; Innovazione intesa come capacità della proposta di apportare valore rispetto alle soluzioni esistenti sul mercato; Chiarezza e completezza della presentazione del progetto e demo del prototipo realizzato; Sostenibilità della soluzione proposta e capacità di essere inclusiva verso tutti i soggetti potenzialmente beneficiari; Potenziale del Team inteso come capacità di completare la realizzazione del progetto/elaborato anche in seguito all’Evento.

I 5 Team che risulteranno vincitori, in base alla classifica finale, saranno premiati durante l’evento online di chiusura, che si terrà nella giornata del 23 Luglio 2020. Il premio riservato ai cinque team vincitori consisterà in buoni acquisto pari a 5000 euro ciascuno.

La TIM Digital Business Platform consiste di diverse ​API che forniscono un accesso uniforme e standard ad altrettanti servizi nell’ambito di ​Robotics, Media & AI, Massive IoT, Communication, Smart Cities, VR/AR. L’accesso a questi servizi avviene tramite l’architettura REST permettendo, attraverso le credenziali fornite ai team, di usare il proprio ambiente di sviluppo preferito e qualsiasi linguaggio che la supporti.

Una documentazione e l’uso dello standard ​OpenAPI Specification (tramite Swagger) forniscono le indicazioni necessarie all’integrazione dei servizi offerti con esempi per Java, Android, Obj-C, JavaScript, C#, PHP, Perl, Python e Curl. Le API sono inoltre raccolte e messe a disposizione in una collezione per Postman rendendone l’esplorazione e la comprensione accessibile ed estendendo quindi gli esempi di applicazione ad ambienti quali Nodejs, GO o Ruby.

Alcune API messe a disposizione sono ​sviluppate da TIM e coprono interessanti applicazioni, quali ad esempio IoT, Blockchain Data Notarization e PKI, Authentication OTP, SMS, Air Quality, Robotics Infrastructure, Pedestrian Detection mentre altre sono messe a disposizione da ​Google Cloud​, come ad esempio Cloud Vision, Speech-to-text ed accessibili direttamente dalla piattaforma TIM.

Nella piattaforma sono inoltre documentati e suggeriti alcuni servizi Google Cloud non mediati dalla piattaforma TIM (ad esempio DialogFlow, Geocoding, StreetView, ecc.) per aiutare i partecipanti a sviluppare ulteriori integrazioni con le API fornite. Google Cloud offrirà inoltre un supporto diretto ai partecipanti attraverso mentorship e contenuti specifici.

TIM Digital Business Platform permette inoltre l’integrazione con altre piattaforma come ​Google Assistant per la realizzazione di interazioni attraverso dispositivi ​Google Home tramite ​Digitalflow​. I partecipanti familiari con la piattaforma ​IFTTT (IF This Than That) potranno anche provare ad esporre alcuni dei servizi TIM sulla piattaforma IFTTT con la successiva creazione di applet che combinino i servizi TIM esposti con servizi e device di terze parti.

I partecipanti consulteranno l’elenco definitivo delle API messe a disposizione dall’organizzazione per il TIM Smart Spaces Hackathon il giorno dell’evento, insieme alle modalità per il loro utilizzo e ad eventuali ulteriori API messe a disposizione dai Partner.

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