Open Fiber aderisce a Fondazione Symbola per promuovere l’innovazione in Italia grazie al digitale
Open Fiber ha aderito alla Fondazione Symbola, che si occupa di promuovere il Made in Italy puntando sull’innovazione e sulla sostenibilità ambientale.
L’azienda guidata da Open Fiber ha aderito alla fondazione per sostenere il progetto di accelerazione dello sviluppo digitale e rilancio dei piccoli comuni. Il progetto risulta allineato con gli obiettivi delle Nazioni Unite in tema di sviluppo sostenibile, ovvero i Sustainable Development Goals per il 2030.
Come ricorda l’operatore, lo scopo è quello di dotare le comunità di infrastrutture moderne per ridurre il digital divide e puntare sulla massima inclusività in Italia, per un’offerta di prodotti e servizi competitivi. Ciò passa dal rilancio economico delle aree interne, che per Open Fiber sarà garantito solo grazie a una rete ad alta velocità.
![Open Fiber](https://www.mondomobileweb.it/wp-content/uploads/2020/04/Open-Fiber_Elisabetta-Ripa_evidenza_mmw-e1586284292831.png)
Di seguito il commento dell’AD Elisabetta Ripa:
“La sostenibilità per le aziende non è più una opzione, bensì un fattore di efficienza e competitività. L’infrastruttura in fibra ottica che Open Fiber sta realizzando in Italia è sostenibile sia nel processo di cablaggio, dove l’impatto sul territorio è minimo grazie al riutilizzo delle infrastrutture esistenti o all’uso di tecniche di scavo innovative, che nel suo utilizzo, che rende possibile risparmio di risorse, riduzione di emissioni e sviluppo sociale delle aree interne. Entriamo nel network di Symbola con la convinzione che innovazione e sostenibilità siano due elementi portanti della società che vogliamo contribuire a costruire, e insieme alla Fondazione puntiamo ad accelerare questo percorso”.
Un obiettivo comune dell’azienda e della Fondazione Symbola sarà quello di velocizzare lo sviluppo del piano di cablaggio sostenendo processi di semplificazione burocratica e proposte per ridurre il numero delle pratiche e le tempistiche di autorizzazione che, come noto, possono differire sensibilmente da comune a comune.
Resta ferma inoltre la volontà di ridurre le emissioni inquinanti sempre grazie alla digitalizzazione, ad esempio grazie alla possibilità di erogare servizi e svolgere attività in modo telematico con smart working, e-learning e PA digitale.
A tal proposito, Open Fiber ha anche ricordato che nei suoi scavi predilige l’impiego, ove possibile, di infrastrutture già esistenti e scavi a basso impatto ambientale per produrre meno rifiuti e generare minori disagi ai cittadini.
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