Blocco servizi a valore aggiunto: ecco gli strumenti messi a disposizione da Tre
Sono molti i clienti che lamentano attivazioni di servizi aggiuntivi a pagamento in realtà mai desiderati e sottoscritti per errore, dovuti molto spesso a disattenzioni durante l’utilizzo del proprio device mobile. Esistono dei modi per evitare che ciò accada e, nello specifico per il brand Tre dell’operatore congiunto Wind Tre, i clienti possono contare sul cosiddetto Barring.
Proprio di recente MondoMobileWeb ha pubblicato un approfondimento generale sulla tematica dei servizi a valore aggiunto, proponendo una sorta di vademecum su quello che ha definito il “vaccino anti-VAS”, da somministrare nel momento in cui si attiva una nuova SIM telefonica.
Ma cosa si intende per servizi a valore aggiunto? Conosciuti anche con tantissime altre denominazioni, come servizi a sovrapprezzo, VAS, SMS premium, essi rappresentano l’insieme dei servizi che, nella maggioranza dei casi, vengono forniti da provider esterni al proprio operatore telefonico, mediante SMS, MMS o connessione dati, attivabili, ricevibili e/o fruibili su un dispositivo come smartphone e Tablet.
Nel caso dei clienti del brand Tre, questi in qualunque momento possono richiedere due diversi tipi di blocco, attraverso la telefonata al 133, il contatto privato con l’Assistenza Social Care 3 dai canali Facebook e Twitter, o la visita diretta presso uno dei 3Store sparsi sul territorio. In tal modo è possibile evitare l’attivazione di servizi a valore aggiunto non richiesti.
Esistono il blocco dei servizi a sovrapprezzo o Barring SMS Premium, che serve a inibire la sottoscrizione degli “Sms Premium” che si possono attivare inviando messaggi ad una numerazione speciale, e quello dei Servizi Wap o Barring Wap Billing, utile per bloccare l’attivazione di servizi o abbonamenti sottoscrivibili cliccando sui banner pubblicitari a volte presenti nei siti internet e su applicazioni.
Per quanto concerne il Barring SMS Premium, esiste anche la possibilità di farne richiesta direttamente dall’app My3. Il procedimento da seguire su dispositivi dotati di sistema operativo Android richiede l’apertura dell’applicazione; il tap sul tasto “Opzioni e servizi attivi” situato all’interno del menù a tendina laterale; successivamente la scelta della voce “Servizi in abbonamento” alla quale segue “Configuratore Servizi“.
Da qui il cliente può decidere quali servizi mantenere attivi e quali no, o anche optare per la totale inibizione switchando il flag “Tutti i servizi“.
Il brand 3 afferma che determinate tipologie di servizi come ad esempio quelli di pubblica utilità (Mobile Ticketing e Parking, servizi informativi bancari) e quelli relativi agli Store Google Play, Microsoft e Apple, non possono essere bloccati, e che per ogni servizio in abbonamento sottoscritto, il cliente riceve un SMS di conferma dell’avvenuto pagamento, contenente anche le indicazioni per disattivarlo quando non più desiderato o se attivato per errore.
Al fine di gestire la sottoscrizione ed il pagamento dei servizi a valore aggiunto (sia attivati volontariamente che per errore), con attivazione possibile solo a fronte dell’esplicito consenso del cliente, Wind Tre deve comunicare automaticamente il recapito telefonico del cliente stesso ai partner fornitori dei servizi e contenuti.
E’ importante far presente che tutte le SIM Tre sono di base abilitate all’acquisto di contenuti e servizi digitali durante la navigazione e alle telefonate e comunicazioni in uscita verso numerazioni specifiche dedicate alla fornitura di servizi a sovrapprezzo. Servizi aggiuntivi il cui costo è automaticamente addebitato sul credito residuo della propria SIM o direttamente in fattura.
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