Vodafone Idea: aumento del capitale e fibra in vendita per supportare la strategia di integrazione
Vodafone Idea, il colosso indiano nato dalla fusione tra Vodafone e Idea Cellular, starebbe intraprendendo in questo periodo diverse politiche di monetizzazione, compreso un aumento di capitale.
La società potrebbe infatti vendere Indus Towers e altri asset per la fibra con lo scopo di sostenere la sua strategia di lungo periodo.
La situazione di Vodafone Idea era stata brevemente descritta nel corso del Mobile World Congress 2019 da Nick Read, CEO di Vodafone Group. Secondo Read, il mercato indiano si trova schiacciato da un’eccessiva competizione al ribasso, che colpisce anche la base clienti di Vodafone Idea, in origine di oltre 440 milioni di utenti e adesso erosa dalle offerte del concorrente Reliance Jio.
I risultati finanziari di Vodafone Idea mostravano infatti nell’ultimo trimestre del 2018 dei ricavi in diminuzione del 2,2% e una base clienti di 387,2 milioni di utenti.
Adesso, secondo un’intervista di ETCFO al Chief Financial Officer di Vodafone Idea, Akshaya Moondra, la società punta a una monetizzazione di alcuni asset dopo aver deciso, già a Novembre 2018, di aumentare il suo capitale di 25.000 crore di rupie.
La scelta era nata dall’attenta osservazione del fabbisogno finanziario dell’azienda: alla fine, si è deciso di raccogliere una quantità abbondantemente superiore al capitale minimo necessario con lo scopo di attuare nel migliore dei modi la strategia di integrazione.
All’imponente cifra si aggiungeranno probabilmente anche 5500 crore di rupie dalla monetizzazione di Indus Towers e altro capitale generato da diverse operazioni. In totale, Vodafone Idea potrà presto contare su 44.000 crore di rupie, a cui potrebbe aggiungersi la monetizzazione di alcuni assets in fibra, che l’azienda sta però ancora valutando. Se dovesse giungere un via libera in tal senso, Vodafone Idea avrebbe la possibilità di vendere fino a 158.000 kilometri di fibra.
Per il portafoglio in fibra, non risulta agevole al CFO dell’azienda trovare un valore monetario esatto; si tratta chiaramente di un asset molto rilevante, e le diverse tecnologie di fibra corrispondono a diversi possibili prezzi di vendita.
Ottenuto il capitale, Vodafone Idea proseguirà la sua strategia, basata sul portafoglio di frequenze, sui due marchi integrati e sulla copertura diffusa. In primo luogo, Akshaya Moondra annuncia che ci si concentrerà maggiormente sull’integrazione e sulle sinergie, che potranno già scaturire nel 2020, in anticipo dunque rispetto alla tabella di marcia. In seguito, si darà priorità ai mercati più redditizi: nello specifico, in India la metà dei distretti in cui opera Vodafone Idea genera il 90% delle entrate.
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