iliad, ho. e Kena Mobile entrano nella classifica di Brand Finance 300 Telecoms 2019
Anche per il 2019 lo studio di consulenza Brand Finance ha sottoposto i brand delle compagnie telefoniche di tutto il mondo alla valutazione che definisce il valore del loro marchio aggiornando ogni volta i dati della classifica aggregata.
La classifica dei 300 brand della telefonia mondiale si è quindi aggiornata in base ai dati fatti registrare dall’andamento del valore dei marchi nell’ultimo anno. Per stabilirne l’entità numerica Brand Finance prende in considerazione prima di tutto il Brand Strength Index, un parametro che tiene conto dell’immagine emozionale del brand. Fanno parte del valore finale anche le prospettive finanziarie future dell’azienda, il valore delle azioni societarie ecc.
Tra le tendenze salienti dell’ultimo anno è doveroso citare innanzitutto il dominio incontrastato della compagnia telefonica americana AT&T che per il terzo anno consecutivo guida la classifica accrescendo il suo valore del 5,6% (tra gli elementi che hanno determinato tale tasso Brand Finance cita l’investimento nella rete LTE, la dismissione della tecnologia 2G e le sperimentazioni nel 5G). Inseguendo la capolista e lasciando invariata la situazione sul podio rispetto all’anno scorso Verizon e China Mobile occupano la seconda e la terza posizione.
Cambiamenti di un certo calibro però si notano nelle posizioni successive e sono generalmente favorevoli alle società europee. Nell’edizione di quest’anno infatti Deutsche Telekom ha meritato la posizione più vicina al podio, scavalcando la giapponese NTT Group e accrescendo il valore del suo brand del 15,2%. Più nelle retrovie il gruppo Vodafone aggancia il 7° posto (in esso è inclusa anche la valutazione di Vodafone Italia), Orange conserva l’8° (sebbene calando di oltre il 5%) e la spagnola Movistar raggiunge il 13° posto provenendo dal 16°.
Cambiano anche le posizioni delle aziende telefoniche italiane: Tim balza al 17° posto (dal 19°), complice anche del crollo del 27,7% di British Telecom, Wind Tre retrocede al 55° (dal 52°) e Fastweb esce dalla top 100 collocandosi al 103° posto (dal 98° del 2018).
È tuttavia dal fondo della classifica che emergono i risultati dello scenario emerso negli ultimi mesi in Italia. Nella 300 Telecoms di Brand Finance compaiono per la prima volta tre nuovi operatori italiani: Iliad Italia che ottiene direttamente il 263° posto, ho. che segue a distanza al 276° e Kena Mobile al 291°. Stabile il 298° posto di Tiscali che permette all’azienda sarda di restare nel novero della graduatoria.
Il report fa una stima anche del peso complessivo che ciascun Paese del mondo possiede in virtù del valore dei marchi delle aziende nazionali. In tale classifica le posizioni rimangono totalmente invariate rispetto al 2018. La variazione concerne solo qualche decimale nelle diverse percentuali: il mercato statunitense guadagna lo 0,8% e quello tedesco il 1,2%. Molto lievi sono la contrazione dei mercati giapponese e cinese e la crescita del mercato francese.
Nella classifica delle compagnie che operano nel segmento delle infrastrutture di telecomunicazioni le posizioni restano invariate, ma soprattutto le distanze di valore fra i primi tre sono abissali. Il tasso di crescita dei brand di Cisco e Nokia (in media del 15%) è stato almeno triplicato nell’ultimo anno da Huawei (circa 64%). Il crollo di Ericsson è tale da costringere l’azienda svedese ad abbandonare il 5° posto adesso occupato da ZTE, anch’essa in calo sebbene in misura minore.
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