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Primo incontro ufficiale tra il premier Conte e i vertici di Tim: massima segretezza e possibili indiscrezioni

Si è concluso ieri, lunedì 17 settembre 2018, il primo incontro ufficiale tra il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e il presidente e l’amministratore delegato di Tim, rispettivamente Fulvio Conti e Amos Genish.

Palazzo Chigi, la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri

La visita dei due manager a Palazzo Chigi si è svolta nella totale segretezza. Neanche all’indomani del vertice si conoscono i temi ad oggetto dell’incontro. Ciò che si sa è che l’appuntamento è arrivato dopo ben tre mesi e mezzo dall’insediamento del nuovo governo, nel corso dei quali ci sono state comunque molte dichiarazioni pubbliche e molte vicende si sono susseguite nelle dinamiche interne di entrambi.

Il massimo che si può fare è ipotizzare, ad esempio, come stamani ha fatto il quotidiano “La Repubblica”, che i tre abbiano dialogato sul progetto di integrazione dell’infrastruttura digitale tra Tim e Open Fiber (lo scorporo della rete di Tim è stato dichiarato ammissibile dall’Agcom). Questo perché subito dopo l’incontro è stato il presidente di Open Fiber Franco Bassanini a essere ricevuto dal premier.

Un altro tema sul tavolo potrebbe essere stato quello della cessione di Sparkle avviata da Elliott, un’operazione non così semplice, perché dai cavi intercontinentali di quest’ultima passano anche le informazioni intergovernative. Dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) Di Maio ha espresso la sua contrarietà dichiarando la rete strategica per gli interessi nazionali.

Se poi è vero che il confronto si è aperto anche sulle frequenze, è facile pensare che si sarebbe aperto un vero e proprio libro. Secondo le indiscrezioni riportate da La Repubblica, il governo sarebbe intenzionato a rivedere l’allocazione delle frequenze fra gli operatori di rete in Italia.

In virtù del dialogo ripreso sulla rete tra il governo e Tim, il titolo della società ha ripreso a risalire, simbolo che gli investitori vedono positivamente lo scorporo della rete da parte di Tim, sebbene non ci sia ancora un accordo definitivo.

In questi giorni si sta svolgendo la fase dei miglioramenti competitivi dell’asta 5G presso il Ministero dello Sviluppo economico. Ieri si è conclusa la terza giornata, al termine della quale l’ammontare totale delle offerte vincenti è stato pari a 3.280.152.258,00 euro, con un incremento di 799.149.454,00 euro rispetto alle offerte iniziali. Oggi si sta svolgendo dalle 09:30 la quarta giornata. La competizione verte sulla banda 3700 MHz.

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