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Il Sole 24 Ore intervista Fulvio Conti, Presidente del CdA di TIM: una riflessione sulla governance e l’integrazione della rete

Oggi, 3 Agosto 2018, il quotidiano Il Sole 24 Ore ha intervistato Fulvio Conti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di TIM, che si è espresso su diversi temi caldi per TIM negli ultimi mesi.

Aprendo l’intervista con una riflessione sul tessuto industriale italiano, composto da poche grandi aziende e molte Pmi, Fulvio Conti ribadisce il ruolo centrale di TIM in Italia, che è chiamata, oggi più che mai, a mantenere dei rapporti di “buona cittadinanza” con il governo e le istituzioni.

Attualmente, come ben noto, la governance di TIM è “atipica”, in quanto il Consiglio di Amministrazione è stato nominato da azionisti che non rappresentano la maggioranza. L’intervistatrice suggerisce quindi la possibilità che all’interno del board ci sia una qualche “tensione latente”, ma il Presidente Conti ricorda come un consiglio di amministrazione ben funzionante debba semplicemente creare valore per tutti gli azionisti, conciliando il più possibile le esigenze degli stakeholder.

Inoltre, viene ribadito il valore del Consiglio di Amministrazione di TIM, composto da risorse altamente professionali con esperienze eterogenee, che hanno attivato di recente diversi comitati volti a tutelare la trasparenza della gestione aziendale.

Fulvio Conti integrazione rete
Fulvio Conti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di TIM.

Parlando dell’ingresso di Cdp in TIM, Fulvio Conti reputa giustissima questa scelta, poiché Cdp “deve giustamente investire in aziende che sono in grado di crescere e di dare impulso al sistema economico nazionale”.

Riferendosi invece alle recenti dichiarazioni di Vivendi e alla svalutazione della partecipazione, Conti crede che non vi sia alcun nesso tra i due eventi e ritiene che si tratti di valutazioni imposte dalla normativa contabile, a seconda del tipo di partecipazione, con o senza controllo. Ciò che sorprende il Presidente è quindi proprio la scelta di svalutare senza fornire motivazioni.

Per finire, sul tema della separazione della rete anche Fulvio Conti ritiene che essa sia un monopolio naturale e afferma che duplicare sia uno spreco. Amos Genish, il CEO di TIM, ha dichiarato invece più volte di considerare la rete come un asset strategico il cui controllo deve essere mantenuto da TIM. L’intervistatrice chiede quindi se non vi sia il rischio che l’idea di Genish possa costituire un’ostacolo per l’eventuale futura integrazione delle reti. In risposta, Fulvio Conti cita l’esempio della rete elettrica, che è stata separata ma è rimasta 100% Enel.

Il Presidente ritiene inoltre probabile che il tema possa venire affrontato e anche risolto dal nuovo Governo.

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