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Wind: dal 16 Aprile 2018 rimodulazione della fatturazione dell’8,3% anzichè 8,6%

Dal 16 Aprile 2018, come vi avevamo anticipato la settimana scorsa, Wind ha deciso che la variazione del costo nominale, ove prevista, non sarà più del +8,6% come precedentemente annunciato ma del +8,3%, con una conseguente diminuzione della spesa annuale.

I clienti Wind che hanno ricevuto i primi addebiti mensili dal 3 al 15 Aprile 2018 è previsto un rimborso automatico per il maggiore importo pagato. Il rimborso sarà gestito nel più breve tempo possibile e compatibilmente con i vincoli tecnici dei loro sistemi. Secondo il racconto di alcuni consulenti dell’Assistenza Clienti Wind, il rimborso è previsto entro e non oltre il mese di Maggio 2018.

Da oggi 10 Aprile 2018, secondo fonti verificate, molti clienti Wind riceveranno un sms informativo, per integrare la precedente comunicazione sulle modifiche alle condizioni di contratto del 3 Aprile 2018. Ricordiamo che l’aggiornamento è stato causato dall’adeguamento dei rinnovi mensili previsto  dalla legge 172 del 2017.

Wind ha comunicato nel suo sito ufficiale: “A seguito della sopravvenuta esigenza di modifica del posizionamento dell’offerta, il passaggio a 12 addebiti in un anno ha determinato un adeguamento del costo nominale di rinnovo alla nuova durata, con un incremento che, diversamente da quanto precedentemente comunicato, a partire dal 16 aprile passerà dal +8,6% al +8,3%, con conseguente riduzione della tua spesa annuale. La quantità di minuti, SMS e GIGA inclusi nell’offerta non cambia, ma ha validità mensile. Se la tua opzione si è rinnovata tra il 3 e il 15 aprile ti sarà accreditato in automatico sul credito telefonico l’importo derivante dall’applicazione di tale diminuzione. Il giorno del primo addebito su base mensile corrisponderà alla tua data fissa di rinnovo. […] La presente comunicazione e riservata ai clienti che hanno sottoscritto un’offerta Wind entro il 21/01/2018.

Invece, i clienti di rete fissa e gli abbonati saranno informati nella prima fattura mensile. Con la partenza degli SMS, l’Area Clienti del sito ufficiale dell’operatore, l’IVR 155 e le App associate verranno aggiornate con i nuovi costi e la nuova comunicazione.

Questa decisione di Wind nasce dopo la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), che aveva comunicato il 21 Marzo 2018 che, FastWeb, Tim, Vodafone, Wind Tre dovevano sospendere, nelle more del procedimento, l’attuazione della presunta intesa oggetto del procedimento avviato con Delibera del 7 Febbraio 2018, concernente la determinazione del “repricing” comunicato agli utenti, e che, per l’effetto, ogni operatore deve definire i termini della propria offerta di servizi in modo indipendente dai concorrenti.

Le offerte della gamma Wind Home per la linea fissa attivate dopo il 22 Gennaio 2018 non sono coinvolte.

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