Iliad: trasmessi ad alcuni comuni i piani di stralcio per l’installazione dei siti di proprietà
Consultando gli albi pretori online di alcuni comuni è possibile notare in questo periodo i programmi annuali stralcio di installazione degli impianti di stazioni radio base per telefonia cellulare presentati da Iliad, l’operatore che a breve farà ingresso in Italia non senza preoccupare i portatori di interesse della stabilità nel mercato in questione.
Proprio negli ultimissimi giorni in molti comuni della Puglia sono stati resi noti i programmi stralcio delle installazioni di impianti di telefonia mobile, sebbene è molto probabile che ciò sia avvenuto negli scorsi mesi anche in altri comuni italiani, tenendo conto che la pubblicazione degli atti negli albi pretori ha un termine e che quindi molti di questi possono non comparire in questo momento.
Si tratterebbe, come nel caso illustrato del Comune di Mola di Bari, di un piano di installazione o di modifica che i gestori degli impianti devono comunicare annualmente entro un certo termine alle regioni e di piani di stralcio che devono essere inviati alle province e ai comuni interessati.
A titolo esemplificativo, a Mola (come in diversi altri comuni della provincia di Bari e Bat tra cui Bitonto, Corato, Molfetta), Iliad procederà all’installazione di propri siti secondo le coordinate geografiche elencate nel piano di stralcio. Il piano, esaminato negli scorsi mesi dalla giunta regionale deve infatti rispettare le norme a tutela dell’inquinamento elettromagnetico regionali per le frequenze comprese tra i 0 Hz e 300 Ghz.
Gli operatori autorizzati a presentare il proprio programma di installazione e/o modifica degli impianti di telefonia mobile sono quelli che ovviamente sono titolari dell’autorizzazione per il servizio di Mobile Network Operator (operatore di rete mobile), che Iliad ha conseguito il 25 luglio 2016 e ha reso pubblico il 22 giugno 2017.
Questa procedura è quindi quella che Iliad sta seguendo per la costruzione delle reti di sua proprietà.
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