Oggi, 22 Marzo 2018, il Consiglio di Amministrazione di Tim si è riunito per esaminare la richiesta di integrazione dell’Assemblea convocata per il giorno 24 Aprile 2018. Nel corso della riunione sono state ufficializzate le dimissioni del Vice Presidente Esecutivo Giuseppe Recchi, titolare di 1.200.000 azioni di risparmio, con decorrenza immediata.
Il Vice Presidente, oltre a ricoprire anche il ruolo di Presidente del comitato strategico, era il soggetto a cui erano attribuite le deleghe sulla funzione security e su attività e cespiti rilevanti per la difesa e la sicurezza nazionale. Per questa ragione, il consiglio ha dovuto nominare un nuovo consigliere con le medesime deleghe di Recchi, e la scelta è ricaduta su Franco Bernabè, già componente del comitato strategico. Bernabè ha anche assunto la carica di Vice Presidente.
Durante la riunione del Consiglio di Amministrazione, anche altri membri hanno rassegnato le dimissioni, ma con decorrenza a partire dal giorno 24 aprile 2018, prima dello svolgimento dell’assemblea già convocata.
Si tratta del Presidente Esecutivo e componente del comitato strategico Arnaud De Puyfontaine, e dei consiglieri Camilla Antonini, Frédéric Crépin, Felicité Herzog, Marella Moretti ed Hervé Philippe. A loro, si aggiunge il consigliere Anna Jones, Presidente del comitato per le nomine e la remunerazione.
Le dimissioni sono state accompagnate dall’auspicio che una scelta del genere possa giovare al modello di governance della società, dopo le scosse provocate dalla recente gestione del colosso Vivendi.
Toccherà adesso all’assemblea degli azionisti nominare il nuovo organo consiliare, seguendo le regole di legge e dello statuto della società.
Il comunicato ufficiale di TIM fa notare che a partire dal giorno 24 aprile 2018, data di efficacia delle dimissioni per i membri del consiglio, verranno integrate le condizioni dell’articolo 9.10 dello statuto di TIM, secondo il quale ogni qualvolta la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione venga meno per qualsiasi ragione, i restanti consiglieri si intenderanno dimissionari, e la loro effettiva cessazione avrà effetto a partire dal momento in cui il Consiglio di Amministrazione verrà ricostituito attraverso regolare nomina assembleare. Per questo motivo, il Consiglio di Amministrazione ha convocato per il giorno 4 maggio 2018, presso l’auditorium di Rozzano, un’assemblea degli azionisti per il rinnovo dell’organo consiliare. Come da statuto, la nomina avverrà sulla base di alcune liste presentate esclusivamente dagli azionisti che dispongono di una quota pari o superiore allo 0.5% del capitale con diritto di voto.
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