Fondazione Tim sostiene il progetto TRIS e la scuola arriva a casa degli studenti

La Fondazione Tim  tramite un comunicato stampa ha reso noto che è iniziata la seconda fase del progetto TRIS (Tecnologie di Rete e Inclusione Socio-educativa) in collaborazione con CNR-ITD e ANP. Tris è una tecnologia per l’inclusione socio educativa che garantisce lo studio a chi non può frequentare le lezioni in classe per motivi di salute. Nasce la prima piattaforma online di corsi ai docenti per diffondere nel sistema scolastico italiano il modello di classe ibrida.

La più grande novità sta nel censimento in Italia dei ragazzi, che non possono frequentare normalmente le lezioni in aula, per delineare una realtà che al momento non dispone di statistiche aggiornate, sarà inoltre realizzata una mappatura di molte  pratiche adottate ad oggi nelle scuole, in assenza di una soluzione  valida per tutti. Simultaneamente verrà realizzata una piattaforma online per la distribuzione di un Massive Open Online Course (MOOC) sul modello TRIS, che sarà reso accessibile a tutti i docenti, che potranno usufruire di un corso certificato, provvisto di tutoring da parte dei ricercatori del CNR-ITD.

TRIS è stato sperimentato per quattro anni dal 2013 al 2017 da CNR-ITD, su richiesta di MIUR, col sostegno di FONDAZIONE TIM, su tre studenti costretti a rimanere a casa da una grave forma allergica MCS (Sensibilità Chimica Multipla), ha coinvolto circa  20 classi con oltre 150 alunni e 112 docenti. Il modello ha dato luce ad  una cosiddetta “classe ibrida“, molti dei docenti coinvolti ha infatti cambiato l’approccio alla propria attività professionale passando da un insegnamento trasmissivo a un approccio più collaborativo, questo cambiamento ha portato dei benefici per gli studenti a casa, e non solo a loro ma anche a tutta la classe. In questo modo tutti gli studenti hanno imparato a lavorare insieme e a usare una varietà di strumenti tecnologici.

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