Nasce una guida per aiutare il cittadino nel miglioramento delle condizioni energetiche della propria abitazione

Mostra Convegno Expocomfort realizza una guida per aiutare il cittadino a districarsi tra norme e incentivi, utili per la regolamentazione e bonifica delle proprie condizioni abitative, dal punto di vista energetico.

Oggi si parla sempre più spesso di risparmio energetico, sostenibilità, efficienza e rispetto dell’ambiente, termini che molte volte però non sono compresi fino a fondo e che finiscono per imbrigliare i cittadini nella lunga e complessa trafila burocratica necessaria per la loro attuazione. Spesso infatti non si conoscono e non si recepiscono chiaramente le procedure obbligatorie da svolgere per legge, quelle utili e convenienti per usufruire delle agevolazioni esistenti e le migliori soluzioni tecniche adottabili.

Ed è proprio per andare incontro a queste necessità, che nasce la “Guida pratica per migliorare il comfort e risparmiare“, realizzata da Mostra Convegno Expocomfort in collaborazione con il Politecnico di Milano, che indirizza in un modo abbastanza conciso ed esauriente il cittadino. La guida si pone appunto l’obiettivo di assistere l’utente a migliorare il comfort della propria abitazione, a ridurre i consumi e di conseguenza i costi.

Riesce a coadiuvare il cittadino proponendogli i migliori esperti da consultare, le più opportune tecnologie da utilizzare e le conoscenze necessarie sulle leggi e sugli incentivi presenti sul mercato da questo punto di vista.

La strada da percorrere per bonificare le abitazioni e quindi migliorarne l’efficienza energetica , parte sicuramente dalla conoscenza della situazione dell’edifico, seguita dalla programmazione degli eventuali interventi per migliorarne le prestazioni e dal monitoraggio dei consumi insieme anche, ad una costante manutenzione degli impianti. In questo modo ad esempio, il cittadino potrebbe passare da un edificio di classe G, ad uno di classe A4, cosi da risparmiare sulle proprie spese e da ottenere il cosiddetto “comfort termico“, ovvero il mantenimento della propria abitazione fresca d’estate e calda d’inverno.

Tuttavia per un’importante riduzione dei costi ed una efficienza energetica migliore è necessario cambiare le tante cattive abitudini che rendono il nostro modo di vivere poco economico. Basterebbe infatti porre più attenzione a determinati comportamenti per recuperare notevoli quantità di energia che invece viene quotidianamente sprecata.

Come si legge nella sezione “Affari&Finanza” del quotidiano “La Repubblica” del 12 Marzo 2018, la guida mette in risalto sopratutto l’utilizzo di “buone pratiche” ed esorta ad una maggiore sensibilità. Successivamente si può passare allo svolgimento di una corretta diagnosi energetica dell’edificio, possibilmente praticata da un tecnico specializzato che analizza le bollette e rileva e monitora la temperatura cosi da fornirci le più idonee soluzioni da adottare. E’ anche importante capire se praticare degli interventi negli involucri o negli impianti e se puntare si impianti solari termici o fotovoltaici, che sfruttano una fonte energetica pulita e rinnovabile, l’energia solare.

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