Vodafone Italia ha comunicato ufficialmente, che le modifiche sull’adeguamento dei rinnovi, in riferimento alla Legge 172/2017, delle condizioni dei servizi per i clienti privati ricaricabili partiranno dal 25 Marzo 2018 mentre per i clienti privati in abbonamento mobile e rete fissa bisognerà aspettare il 5 Aprile 2018.
Questa modifica comporterà la riduzione dei rinnovi da 13 a 12 e di conseguenza l’importo di ciascun rinnovo aumenterà dell’8,6%.
Ma non sarà l’unica modifica unilaterale da parte dell’operatore. Infatti a partire dal 10 Giugno 2018, i clienti con un’offerta con SIM dati, sia ricaricabile che abbonamento, avranno un aumento del canone mensile che varierà da 1,50 euro a 2 euro.
Invece, a partire dal 10 Luglio 2018 l’aumento riguarderà i clienti di rete fissa Vodafone. Ogni cliente Vodafone riceverà una comunicazione personalizzata, potrà recedere, come prevede la normativa delle rimodulazioni.
Vodafone giustifica queste nuove modifiche unilaterale così: “A causa delle mutate condizioni di mercato, a partire dal 10 giugno 2018 i clienti che hanno un’offerta con SIM dati, sia ricaricabile che abbonamento, avranno un aumento del canone mensile che varierà da 1,50 euro a 2 euro in modo da consentirci di continuare a garantire la qualità dei servizi legata ai nostri investimenti sulla rete.“
Tutti i clienti Vodafone coinvolti riceveranno una comunicazione in fattura e potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali entro 30 giorni dalla ricezione di questa comunicazione, specificando come causale del recesso “Modifica delle condizioni contrattuali“.
I clienti Vodafone coinvolti potranno verificare la loro modifica unilaterale chiamando il numero gratuito 42590 o visitando il sito voda.it/dettagli
Vodafone ricorda che il diritto di recesso può essere esercitato gratuitamente su variazioni.vodafone.it o inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO) o via PEC all’indirizzo vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it, esplicitando la causale sopraindicata. I clienti che decidono di recedere e hanno un’offerta che include telefono, tablet, Mobile Wi-Fi, Vodafone TV o prevede un contributo di attivazione a rate continueranno a pagare, le eventuali rate residue addebitate con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento che hanno scelto. In caso di recesso, per non perdere il numero, dovranno anche passare contestualmente ad altro operatore senza costi di disattivazione.
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