Mi Manda Rai Tre ha dedicato una puntata contro i costi “nascosti” di Vodafone

Oggi 7 Marzo 2018 nella trasmissione “Mi Manda Rai Tre” in onda su Rai Tre, condotta da Salvo Sottile, si è deciso di parlare dei “costi accessori” che si attivano in automatico durante l’attivazione di una nuova sim ricaricabile. Il tema della trasmissione nasce dopo l’inchiesta di Altroconsumo, che ha voluto fare un viaggio su servizi non richiesti e costi nascosti degli operatori di telefonia.

Ivo Tarantino, Responsabile delle relazioni esterne di Altroconsumo, ha dichiarato in diretta: “Abbiamo scoperto mandando un operatore nascosto in 50 punti vendita in giro per l’Italia, che gli operatori non prestano attenzione l’esigenza dei consumatori. Nelle maglie del piano tariffario si nascondono una serie di costi nascosti tra la segreteria telefonica, servizio Chiamami, costo del piano tariffario e tutti i servizi preattivati sulla SIM che alla fine del mese talvolta fanno raddoppiare il costo della spesa mensile“.

La prima parte dellla puntata odierna è stata dedicata agli operatori di telefonia mobile, ma in particolare a Vodafone. Infatti, è stata presentata una tabella degli altri prezzi di un pacchetto tariffario che non vengono mai specificati da alcuni rivenditori quando si attiva una nuova sim ricaricabile. Non è sempre così, molti rivenditori per conquistare anche la fiducia dei loro clienti rilasciano un fogliettino con tutte le istruzioni per disattivare i servizi accessori automatici.

I costi “accessori” sono veramente tanti, perchè ogni volta per disattivare è necessario contattare il 42071 o altri numeri più volte. E’ possibile disattivare alcuni servizi direttamente dall’App MyVodafone. E’ giusto precisare che i servizi Chiamami e Recall non si attivano in automatico, ma solo su richiesta del cliente.

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a leggere la guida di MondoMobileWeb che avevamo scritto tempo fa, che cercheremo presto di aggiornarla con il nuovo canone mensile del piano tariffario Vodafone 19 che passerà dal 25 Marzo 2018 da 49 centesimi di euro alla settimana a 2,11 euro al mese.

Durante la trasmissione hanno raccontato la difficoltà di richiedere la disattivazione di un contratto telefonico, se non si possiede una Posta Elettronica Certificata o se non si invia una raccomandata cartacea a pagamento. Non si è specificato però che Vodafone permette ai suoi clienti ricaricabili consumer tramite un servizio online all’interno del suo sito di richiedere la restituzione del credito residuo direttamente per recesso, recesso per modifiche contrattuali, portabilità per modifiche contrattual. Il servizio è disponibile da più di 8 anni direttamente al seguente indirizzo: https://variazioni.vodafone.it/restituzione-credito/

Vodafone specifica nel suo sito: “Il traffico trasferito sarà pari all’ammontare presente sui sistemi Vodafone al momento di lavorazione e gestione della richiesta. La informiamo che il traffico telefonico sarà trasferito al netto di ricariche omaggio previste dal piano tariffario attivo sulla SIM disattivata o da disattivare o comunque associate a promozioni, opzioni o meccanismi di autoricarica e farà esclusivo riferimento al traffico effettivamente acquistato e non goduto. Verranno inoltre detratti dal credito restituito anche eventuali sussidi, sconti ed agevolazioni di prezzo applicati al terminale acquistato unitamente alla carta SIM o ottenuto in premio nell’ambito del programma a punti di fidelizzazione gestito da Vodafone. La gestione delle richiesta di trasferimento del credito disponibile sulla SIM prevede un costo a carico del cliente di 5 euro in caso di recesso o di 1,50 euro in caso di portabilità che sarà detratto direttamente dalla somma trasferita a meno di motivazione di recesso “Recesso per modifiche contrattuali”. Nel caso in cui il credito risulti inferiore o uguale al costo della prestazione, il trasferimento del credito non potrà avere luogo e si procederà alla sola disattivazione della SIM.  In caso di sottoscrizione offerta con Telefono a rate e motivazione recesso “Recesso per modifiche contrattuali”, le rate residue continueranno ad essere addebitate sul metodo di pagamento comunicato in fase di sottoscrizione dell’offerta. Vodafone si riserva la possibilità di effettuare verifiche e nel caso di posizione fraudolenta la procedura di rimborso non andrà a buon fi ne. Le verrà comunicato via SMS, e-mail o fax l’esito negativo della sua richiesta. La preghiamo di inserire i recapiti dove poter essere contattato.“.

Nel corso della trasmissione si è parlato anche del rimborso dei costi di attivazione, che non devono essere addebitati in caso di recesso contratto per modifiche unilaterali.

Dal 18 Settembre 2016 ogni chiamata verso il numero 414 è tariffata secondo il piano della SIM. Quando si contatta il numero 414, in alcuni casi il cliente viene informato dall’IVR che il servizio è a pagamento, poi solo successivamente comincia a pagare. Se si vuole conoscere il credito residuo, senza utilizzare l’App MyVodafone, Vodafone permette tutto ciò chiamando il numero gratuito 190, come vi avevamo spiegato alcuni anni fa.

Per l’adeguamento della fatturazione ogni 28 giorni, si è detto che Vodafone è l’unico che ha incrementato solo il costo del rinnovo mensile del 8,6% e non anche il bundle disponibili. Non è proprio così, perchè anche Wind sta aumentando i costi delle offerte ogni 4 settimane senza aumentare il bundle.

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