#Actionfor5G è il bando presentato da Vodafone, rivolto a tutte le start-up che puntano sullo sfruttamento del 5G per presentare progetti e idee altamente innovative. Il call for startup di Vodafone è indirizzato anche a tutte le piccole e medie imprese e alle imprese sociali attive negli ambiti della robotica e sensoristica, dei dispositivi AR/VR, delle soluzioni digitali mobili e altri ancora.
Il premio ammonta a 2.5 milioni di euro in finanziamenti, consulenze tecnico-specialistiche e infrastrutture sperimentali.
Con un Tweet, Vodafone Italia ha ufficialmente annunciato che il Politecnico di Milano sarà uno dei partner della sperimentazione 5G di Vodafone a Milano, presentando per #Actionfor5G un sistema di apprendimento immersivo totalmente basato sulla Mixed Reality.
Il concetto di Mixed Reality è alquanto complesso: esso differisce nettamente dalla Realtà Virtuale (VR), poiché permette di interfacciarsi con oggetti virtuali nel mondo reale.
In altri termini, l’utente si muove in una dimensione spaziale reale, alla quale viene però aggiunto del contenuto digitale specifico. Nel caso della VR, invece, l’intero ambiente di riferimento è digitale.
Si tratta di una tecnologia ancora più recente rispetto alla Realtà Virtuale, con enormi possibilità di impiego in diversi settori, ma in stato ancora poco più che embrionale.
Il Politecnico di Milano ha quindi pensato di ideare un sistema in grado di sfruttare la Mixed Reality per scopi didattici, favorendo l’immersione senza rischiare un isolamento digitale, come potrebbe accadere nel caso della Realtà Virtuale.
Come intuibile, la tecnologia 5G si rivela essenziale per questo progetto: con le elevatissime velocità promesse, sarà infatti possibile garantire una bassa latenza e una fluidità generale, in grado di fornire un’esperienza di apprendimento totalmente innovativa e ricca di informazioni. Inoltre, solo attraverso una solida rete 5G potrebbe essere garantito l’utilizzo in mobilità.
Al momento, non sono stati diffusi ulteriori dettagli circa il progetto presentato dal Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, ma è palese che l’introduzione del 5G modificherà su più livelli anche il settore dell’istruzione.
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