Tim e Wind Tre rispondono all’Antitrust dichiarando di essere estranei a qualsiasi comportamento anticoncorrenziale

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato in data odierna 15 Febbraio 2018 un procedimento istruttorio per possibile intesa tra principali operatori di telefonia fissa e mobile per l’adeguamento delle offerte dopo il passaggio alla fatturazione mensile.

Tim ha subito risposto alla notizia dell’avviamento dell’istruttoria con il seguente comunicato stampa:

“In merito al provvedimento di avvio del procedimento istruttorio dell’Autorità Antitrust nei confronti dei principali operatori TLC, TIM ribadisce di aver sempre operato nel rispetto della normativa vigente, garantendo la piena collaborazione a tutte le Autorità di settore e la massima trasparenza ai propri clienti. TIM esclude categoricamente che ci sia stato qualsiasi coordinamento della propria strategia commerciale con altri operatori anche in merito alle modalità e alle tempistiche di ottemperanza alla legge 172/2017 che, peraltro, impone a tutto il mercato di adottare, entro il 5 aprile 2018, la cadenza di di fatturazione mensile per i servizi di rete fissa e mobile.“

Non si è fatta attendere neanche la risposta di Wind Tre per il brand Wind e il brand 3:

Wind Tre, nel corso dell’ispezione odierna disposta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), ha fornito, con la massima collaborazione, tutte le informazioni richieste. L’azienda conferma di aver pienamente rispettato le disposizioni di legge e di essere estranea a qualunque pratica anticoncorrenziale

Anche Assotelecomunicazioni-Asstel, l’associazione di categoria delle imprese che operano nel settore delle telecomunicazioni, dichiara che l’Associazione sta prestando la massima collaborazione alle autorità, nella consapevolezza di essere estranea a qualunque pratica anticoncorrenziale.

Ricordiamo che l’Antitrust ha dichiarato che il procedimento si concluderà entro il 31 Marzo 2019.

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