ZioTel: “Tim ha lanciato Ten Go + 20GB Gratis superando la convenienza di Tim IperGiga Go?”

Nella giornata di ieri 21 Dicembre 2017, vi abbiamo comunicato in anteprima assoluta che Tim ha lanciato per pochi giorni l’offerta ricaricabile Tim Ten Go + 20GB Gratis (denominata anche Tim Ten Go 30GB) che prevede minuti illimitati verso tutti i numeri nazionali e 30 Giga in 4G a 10 euro ogni 4 settimane. Tim Ten Go + 20GB Gratis è disponibile se si proviene da Wind, Tre, PosteMobile, FastWeb fino a domenica 24 Dicembre 2017 (salvo eventuali cambiamenti).

L’anno scorso in questo periodo è stata disponibile per alcuni giorni l’opzione speciale Tim IperGiga Go per chi proveniva da 3 e Operatori Virtuali. Tim IperGiga Go prevede minuti illimitati verso tutti i numeri nazionali senza scatto alla risposta e 30 Giga di Internet Mobile 2G/3G/4G a 10 euro ogni 4 settimane fino al 31 Gennaio 2018. Dal primo rinnovo successivo al 1° Febbraio 2018, l’offerta si rinnoverà a 15 euro ogni 4 settimane mantenendo lo stesso contenuto.

E’ molto importante evidenziare i costi di attivazione. Tim IperGiga Go prevedeva il costo di attivazione di 7 euro, adesso per Tim Ten Go ci vogliono 12 euro di attivazione. L’offerta Tim Ten Go con 20GB aggiuntivi è disponibile fino al 24 Dicembre 2017 anche tramite il servizio “Passa a Tim con Operatore” (clicca qui per il link diretto). In questo caso, l’offerta è attivabile per chi proviene da Wind, Tre e da tutti gli Operatori Virtuali. Il costo di attivazione è di 3 euro anzichè 12 euro. In entrambi i canali di attivazione (Negozi TIM o OnLine) è previsto un ulteriore addebito di 20 euro (se è presente credito residuo), se la SIM non rimane attiva per almeno 24 mesi. Il costo standard di una nuova sim è di 10 euro con 5 euro di traffico, a distanza 20 euro con 15 euro di traffico.

Tutte queste offerte esclusive sono in attesa dell’entrata in vigore effettiva dall’articolo 19-quinquiesdecies del decreto legge 16 Ottobre 2017, n. 148 convertito con modificazioni dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172.

La legge 4 dicembre 2017, n. 172, e in particolare l’art. 1-bis, si riferisce in generale ai contratti di fornitura dei servizi di comunicazione elettronica e il testo dell’emendamento inserito nella legge che prevede il ritorno alla fatturazione mensile predispone: “Misure urgenti per la tutela degli utenti dei servizi di telefonia, reti televisive e comunicazioni elettroniche in materia di cadenza di rinnovo delle offerte e fatturazione dei servizi“. La generalità della legge fa quindi addurre che si riferisca alla totalita dei contratti in questo campo.

Ricordiamo che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, come previsto dal suo servizio di vigilanza per i consumatori ha evidenziato tramite delle linee guida che l’articolo 1, comma 1-bis, del decreto legge n. 7 del 2007, come faccia riferimento al mese “solare” ovvero, per quanto concerne i contratti prepagati, ad una dodicesima parte dell’anno solare.

Non ci sono arrivate per adesso delle risposte da TIM in merito al momento in cui i suoi clienti consumer torneranno alla fatturazione mensile. Intanto la prima ad adeguarsi è stata Tim Impresa Semplice, la quale ha adottato per le proprie Offerte/Opzioni Business l’adozione delle nuove misure in tema di fatturazione del rinnovo dei servizi.

A partire dal 1° gennaio 2018, in attuazione a quanto disposto dalla Legge n. 172/17 del 4 dicembre 2017 in tema di cicli di fatturazione, TIM Impresa Semplice adotterà, per le Offerte/Opzioni Business di telefonia mobile e per le relative promozioni e/o condizioni di miglior favore, una valorizzazione su base mensile, anziché ogni 4 settimane, di Canoni (per le linee di abbonamento) e Contributi (per le linee ricaricabili), con conseguente fatturazione degli stessi su base bimestrale, anziché ogni 8 settimane.

Si avrà così una riduzione dei canoni annuali da pagare, che passano dai 13 ai 12, in virtù della formazione della tredicesima mensilità originata dalla fatturazione a 28 giorni. La variazione non produrrà alcun aumento della spesa annuale attuale come dichiarato da TIM ma, rispetto a quanto pagato prima dell’applicazione della cadenza dei rinnovi a 4 settimane l’importo di ciascun Canone e Contributo risulterà maggiorato del 8,6%. Questa rimodulazione unilaterale di Tim Impresa Semplice conferma quanto sostenuto da MondoMobileWeb in passato.

Se ci saranno ulteriori sviluppi cercheremo di aggiornarvi, se sarà confermato, il 2018 sarà l’anno delle rimodulazioni di tante offerte telefoniche. Anche se il ministro Calenda ha detto durante l’interrogazione parlamentare sulla nuova fatturazione mensile: “Ulteriori o diversi interventi sui contratti in corso non sono ammissibili, né legittimi”.

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