Alcune volte può succedere di non avere credito sufficiente per pagare il rinnovo della propria offerta telefonica attiva, per questo gli operatori di telefonia consigliano al cliente di cambiare modalità di pagamento da addebito su credito residuo ad addebito automatico su proprio conto corrente o carta di credito.
Oggi 20 Ottobre 2017 abbiamo deciso di analizzare quello che succede con le offerte Tim, Vodafone, Wind e Tre attualmente sottoscrivibili, in caso di mancato credito residuo nelle sim ricaricabili.
In caso di credito insufficiente, durante il rinnovo, sarà utilizzato il credito disponibile al momento dell’addebito, l’offerta resterà attiva ma non sarà possibile effettuare chiamate in uscita, inviare SMS o navigare in Internet. La parte residua del costo del rinnovo ancora da saldare, sarà detratta automaticamente in occasione della prima ricarica sufficiente.
Se la ricarica sufficiente non viene effettuata entro i 30 giorni dalla data del parziale o mancato pagamento del costo del rinnovo, non ci sarà un secondo addebito negativo ma sarà avviato il processo di cessazione dell’offerta. Si avranno a disposizione ulteriori 30 giorni per effettuare la ricarica sufficiente, altrimenti l’offerta si disattiverà. Per alcune offerte sono previste altre condizioni.
In caso di credito insufficiente, durante il rinnovo, viene utilizzato il credito disponibile al momento dell’addebito, l’offerta resta attiva ma sarà possibile solo ricevere chiamate. La parte residua del costo del rinnovo ancora da saldare, sarà detratta automaticamente in occasione della prima ricarica sufficiente.
In assenza di una ricarica, dal secondo rinnovo non pagato non ci saranno ulteriori addebiti e l’opzione tariffaria sarà comunque mantenuta attiva sulla linea, anche se non si potrà utilizzare. Se non si effettua una ricarica sufficiente entro 6 mesi dal primo mancato pagamento, l’opzione tariffaria si disattiverà. Il periodo di validità riparte comunque dalla data dell’ultimo rinnovo.
In caso di credito insufficiente, viene utilizzato il credito disponibile al momento dell’addebito. L’opzione resterà attiva ma inutilizzabile. La parte residua sarà automaticamente addebitata in occasione della prima ricarica utile.
In assenza di una ricarica, dal secondo rinnovo non pagato non ci saranno ulteriori addebiti e l’opzione tariffaria sarà comunque mantenuta attiva sulla linea per tutta la durata della SIM, anche se non si potrà utilizzare. In caso di ricarica sufficiente il cliente Wind pagherà l’ultimo rinnovo totale non pagato. Il periodo di validità riparte comunque dalla data dell’ultimo rinnovo.
In caso di credito insufficiente l’opzione andrà in sospensione per un massimo di 180 giorni, decorsi i quali verrà disattivata. Il giorno della riattivazione diventa il nuovo giorno dell’addebito.
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