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Vodafone: Un’anteprima del 5G con Narrowband IoT

Vodafone compie un ulteriore passo verso il 5G, annunciando un piano di investimenti da oltre 10 milioni di euro per portare la tecnologia di rete ‘Narrowband Internet of Things’ in tutta Italia.

Oggi, circa 6.5 ​​miliardi di dispositivi sono connessi a Internet. Sembrerebbe un numero enorme, ma rappresentano soltanto 1% degli oggetti che potrebbero essere realmente collegati. Il motivo per cui non sono mai stati connessi tra loro è il fatto che sono troppo remoti e inaccessibili. Grazie alla tecnologia di rete Narrowband-IoT (NB-IoT) è possibile espandere il futuro della connettività IoT, portando la connessione dell’ ’Internet of Things ovunque, anche in luoghi remoti e ostici da raggiungere.

Anticipando alcune delle capacità consentite dalle future reti 5G, la tecnologia NB-IoT permette un significativo risparmio dei consumi con una durata delle batterie degli oggetti connessi di oltre dieci anni (i dispositivi rimangono inattivi ed in stand by senza trasmettere per periodi anche lunghi) e importanti incrementi delle coperture radio.

Il Narrowband-IoT è una di rete che appartiene alla famiglia Low-Power Wide-Area (LPWA) caratterizzata, quindi, da basse velocità e scambio di poche decine o centinaia di bit.

L’implementazione del Narrowband IoT consentirà una connettività affidabile in grado di apportare benefici e servizi a tutti i clienti (privati e aziende di ogni dimensione), trasformando i dispositivi ordinari in dispositivi smart.

I principali sviluppi del settore comprendono, fino a questo momento:

  • Contatori smart per l’efficienza dei sistemi idrici;
  • Cestini dei rifiuti intelligenti che comunicano con gli addetti alla raccolta;
  • Rilevatori di fumo e incendi;
  • Monitoraggio dei parcheggi con sensori posti sotto il manto stradale per segnalare agli automobilisti il posto auto libero più vicino;
  • Allarmi e sensori di eventi;
  • Controllo ambientale;
  • Agricoltura di precisione.

La copertura Narrowband-IoT è partita a Ottobre 2017 con i principali comuni del Centro Sud e, da Gennaio 2018, proseguirà con i principali comuni del Nord Italia, con l’obiettivo di coprire tutto il territorio nazionale entro Marzo 2019.

Dopo aver collaborato con le principali industrie europee e aver lanciato i ‘Vodafone Narrowband-IoT Open Lab’ nel Regno Unito (Newbury), in Germania (Düsseldorf), e in Spagna (Madrid); Vodafone apre anche a Milano un laboratorio che permetterà, ad aziende pubbliche e private, di testare le potenzialità della nuova tecnologia in anteprima.

Dopo il lancio del 4.5G fino a 800 Mbps nelle città di Firenze e Palermo e fino a 550 Mbps a Milano, Verona, Bologna e Torino, e l’assegnazione della città di Milano per la sperimentazione del 5G, questa iniziativa di investimento imprime un’ulteriore accelerazione allo sviluppo di “Internet of Things” e di smart city.

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