Tim: nuovo spot che promuove il 5G
La tecnologia 5G renderà la nostra vita sempre più “digital”, trasformando il nostro modo di vivere, di lavorare e di comunicare, rivoluzionando il modo in cui ci apporteremo con gli oggetti intorno a noi e con i servizi offerti dalle nostre città. E’ per questo che si parla e si parlerà sempre più di “internet of things” e di smart city.
La Tim si è posta l’obiettivo di estendere la rete 5G in tutta Europa entro la fine del 2020, stringendo accordi con soggetti sia pubblici che privati in grado di assicurare il raggiungimento dell’obiettivo prefissatosi. Un esempio è il comune di Torino, che consentirà di realizzare entro il 2018 la prima sperimentazione in ambito metropolitano della tecnologia 5G.
In questi giorni l’azienda italiana ha pubblicato in rete un video che elenca tutte le novità introdotte dal 5G.
Il video evidenzia il fatto che non si può vivere lo sviluppo tecnologico da spettatore, come se ciò non interessasse le nostre vicende di tutti i giorni. Infatti le nostre vite saranno positivamente sconvolte grazie alle self driving car (letteralmente “macchina che si guida da sola”), ai cloud per uso professionale e personale sempre più grandi, all’avvento dei cloud robots, alla smart tv (che sarà sempre più in grado si adattarsi alle nostre abitudini e preferenze), alla realtà virtuale (che sarà in grado di modificare il mondo dell’intrattenimento e dell’apprendimento nelle scuole). La rete 5G cambierà, inoltre, la modalità con cui le imprese competeranno nei mercati e produrranno i loro beni o servizi, in quanto tale tecnologia accelererà il processo di industria 4.0.
La digitalizzazione ,portata avanti da Tim, coinvolgerà sia il modo di essere delle persone che delle imprese europee. Come afferma il responsabile Technology di Tim, Giovanni Ferigo:
Grazie al 5G sarà possibile connettere milioni di dispositivi per kmq, rendendo disponibili un’infinità di informazioni, che cambieranno il nostro modo di essere, di vivere, di fare business.
Nonostante però, tale processo sia inarrestabile, dovrebbe essere portato avanti con attenzione da parte delle autorità pubbliche, con seminari e convegni che illustrino le potenzialità e i pericoli di questa nuova rete, occupandosi delle questioni legate al mondo del lavoro ed in particolare alle professioni che saranno sostituite o addirittura eliminate dalle macchine intelligenti.
Si ringrazia Antonio C. per la segnalazione.
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