Xavier Niel: “Iliad, la mia startup in continua crescita”
Nel suo colosso architettonico, Station F, Xavier Niel ha risposto ad alcune domande sottoponendosi all’intervista condotta da altri quattro imprenditori francesi. Station F (lettera che dovrebbe riferirsi proprio alla Francia), il più grande incubatore di start-ups in Francia, creato proprio da Xavier Niel, patron di Iliad, è uno spazio ampio 34.000 km2, con 3.000 postazioni di lavoro, 30 docce, 60 sale di riunioni, e numerosi spazi di intrattenimento, il cui scopo è quello di creare occasioni di imprenditorialità e business, tanto da dover creare una sorta di “Silicon Valley d’oltralpe”.
Nella sede dell’imprenditoria da lui creata, Xavier Niel ha risposto anche ad alcuni quesiti riguardanti il futuro sbarco in Italia:
Una start-up americana crea un prodotto per il mondo. Noi ci pensiamo per la Francia! Nonostante ciò le telecomunicazioni sono un mercato molto locale, sottomesso a delle licenze e regolamentazioni complesse. Detto questo, abbiamo ottenuto una licenza di telefonia mobile in Italia. È laggiù che si spera di creare uno sconvolgimento. Per mantenere lo spirito della start-up bisogna però continuare a crescere.
Diretti alla crescita sembrano essere le nuove emissioni di obbligazioni di Iliad con scadenza a 7 anni. Forte di un grado di valutazione elevato, con un BBB+ dell’agenzia Oddo, Iliad potrebbe trarre vantaggio da questo tipo di investimento per la campagna in Italia.
Altri temi compresi nell’intervista hanno riguardato la sicurezza e l’immunità dei softwares di Free, possibile solo grazie alla produzione interna alla società di questi ultimi, ma anche altre riflessioni come la maggiore incidenza che l’economia può avere rispetto alle decisioni politiche.
Non ignorabili sono le dichiarazioni che Jeffrey Hedberg, amministratore delegato di Wind Tre, ha riservato proprio alla società francese che introdurrà il quarto operatore telefonico in italia nei prossimi mesi. Al Digital Summit di Capri Hedberg ha affermato come bisognasse avere rispetto nei confronti di Iliad, società con grande esperienza in molteplici mercati. Il riferimento al prossimo concorrente non poteva essere trascurato nel parlare della concorrenza sui prezzi che è in atto nel mercato telefonico in Italia. Pur essendo un vantaggio per i consumatori, il manager di Boston, ha affermato come il ribasso dei prezzi lasci poco spazio ai margini di utile da destinare agli investimenti, non permettendo alle società di innovarsi e di migliorare le proprie tecnologie.
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