Nuovo collocamento di prestito azionario per Tim: gli investimenti crescono

Telecom Italia ha proceduto a un’emissione obbligazionaria di tipo senior con scadenza a 10 anni pari a 1,25 miliardi di euro. Il nuovo piano previsto per attrarre gli investimenti si distingue per un record storico: mai la cedola di un’obbligazione in euro non convertibile (cioè non convertibile in azione alla sua scadenza) era stata così bassa. Il valore della cedola degli ultimi bonds ammonterà infatti al 2,375%. Chi acquisterà le obbligazioni dovrà rendere il 99,185% del loro valore nominale, per poi poter risarcire il 100% dell’intera quota, più gli interessi fissi, che consistono appunto nel valore della cedola.

Il rendimento a scadenza sarà del 2,468%, 157 punti base maggiore rispetto al tasso di riferimento. Tale valore è il quoziente tra il tasso di interesse aumentato della differenza tra il valore di emissione e il valore risarcito divisa per il numero di anni, e il valore del bond al prezzo di emissione (99,185%).

Il deprezzamento del valore nominale dell’obbligazione e il suo basso rendimento confermano la sicurezza acquisita dal prodotto finanziario della società di telecomunicazioni. L’emissione si inserisce nel processo di ottimizzazione e rifinanziamento del debito in scadenza, essendo l’obbligazione un titolo con il quale il compratore acquista parte del debito della società, diventandone il creditore, per ricevere al termine di scadenza il valore reso.

L’emissione obbligazionaria rientra nel programma Euro Medium Term Notes di 20 miliardi di euro preposto appunto al rifinanziamento del debito e a catalizzare gli investimenti. Come già preannunciato, Fitch Ratings ha valutato con un BBB- la qualità economica finanziaria di Tim a fronte dell’indice migliore in assoluto del AAA.

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