Fondazione TIM: dal 5 ottobre 2017 è on line la piattaforma Dislessia 2.0
Il comunicato stampa, redatto da Tim, annuncia che partirà giorno 5 ottobre 2017 il progetto digitale Dislessia 2.0, varato da Fondazione Tim in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia, l’Istituto Superiore di Sanità, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e con l’importante l’appoggio del Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca (MIUR).
Proprio nel giorno del World Dyslexia Awareness Day, TIM annuncia che è attiva la nuova piattaforma Dislessia 2.0, uno strumento digitale che servirà come ausilio innovativo per esigenze di dislessia. La piattaforma è accessibile da chiunque, specie dalle famiglie e dalle attività scolastiche, ed è stata appositamente creata dalla Fondazione TIM e dall’Istituto di Scienze Applicate & Sistemi Intelligenti del Consiglio Nazionale della Ricerche (ISASI-CNR).
Attraverso la piattaforma www.dislessia.fondazionetim.it è possibile conoscere le numerose scuole che hanno sposato il progetto Dislessia 2.0. Le scuole partecipanti sono oltre 4.300, un numero assolutamente vistoso che fa comprendere l’importanza del progetto. La finalità del portale è stata già testata lo scorso anno, momento nel quale sono state progettate tantissime sessioni di e-learning per i docenti.
Il sito Dislessia 2.0, inoltre, ospiterà Smart@pp, uno strumento realizzato dall’ISASI-CNR. La nuova funzionalità offrirà alle famiglie e ai pediatri la possibilità di effettuare uno screening ultra-precoce, che servirà per individuare taluni elementi che sembrano fare riferimento a disturbi della comunicazione. Inoltre, nel portale, sarà presente la funzione Dislessia Online, sviluppata dall’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. La soluzione on line servirà per valutare a distanza la capacità di lettura, dei bambini, dei ragazzi o degli adulti, che vorranno testarla. Oltre al test, la funzione consiglierà un eventuale piano di recupero on line.
Anche quest’anno, dunque, è confermato l’impegno di TIM sul tema della dislessia, che già dal 2009, occupa uno spazio importante nella realizzazione di protocolli di screening, di campus informatici, di libri digitali e nella diffusione di un approccio più inclusivo nelle scuole. Inoltre, TIM ha dato il via a un nuovo progetto come la Realtà Virtuale, e le altre tecnologie ad essa collegate, che possono servire all’insegnamento e alla didattica inclusiva.
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