Piero Moretti, vicepresidente dell’ADUC, oggi 2 Maggio 2017 ha pubblicato un comunicato stampa contro l’abuso delle modifiche unileterali del contratto da parte degli operatori di telefonia.
Piero Moretti, vicepresidente dell’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, dichiara: “Molti dei grandi operatori telefonici italiani sembrano aver preso il vizietto di modificare di continuo, in modo unilaterale, i contratti in essere con gli utenti. E’ pur vero che la legge, inspiegabilmente, glielo consente a determinate condizioni: devono darne comunicazione agli utenti, i quali potranno avere un periodo di almeno trenta giorni per non accettare le modifiche e recedere senza alcun costo (Codice comunicazioni elettroniche, articolo 70). Ma la frequenza con cui ormai accade, unitamente ad una normativa chiaramente sbilanciata a favore delle compagnie telefoniche, sta diventando un serio problema per gli utenti.”.
Per esempio, nel mese di Aprile 2017 tutti gli operatori di telefonia mobile di rete, hanno deciso di utilizzare il codice delle comunicazioni elettroniche per loro modifiche unilaterali.
Il vicepresidente dell’ADUC si rivolge anche al problema delle modifiche unilaterali della rete fissa, in questo caso la comunicazione è possibile con un messaggio riportato sulla fattura, di solito nelle ultime pagine in mezzo ad altre comunicazioni che in pochi leggono.
Piero Moretti scrive: “Anche quei pochi utenti che si accorgono in tempo delle modifiche tariffarie ed esercitano il diritto di recesso oppure cambiano gestore, ricevono spesso fatture contenenti costi (vietati) per recesso anticipato. Questo li costringe poi a doversi attivare per contestare quelle fatture e ottenere il rimborso (con diffide, tentativo di conciliazione, ecc.). Insomma, un vero percorso ad ostacoli per il consumatore, esasperato come detto dalla ormai vorticosa frequenza con cui le tariffe vengono variate da alcuni gestori telefonici, spesso in concomitanza tra loro.”
Qualora l’operatore addebiti costi di recesso anticipato nonostante la modifica unilaterale del contratto, l’ADUC consiglia di fare una segnalazione all’AGCM (Antitrust italiana) per pratica commerciale scorretta e una segnalazione anche all’AGCOM. Successivamente, consiglia di non pagare gli importi dovuti (anche attraverso la revoca della domiciliazione bancaria o postale se è utilizzata) e inviare una diffida all’operatore per intimarne lo storno, oltre a richiedere un congruo risarcimento per le spese e per il tempo perduto. Se il problema persiste, si dovrà tentare la concilazione al Corecom.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.
Con tutte le offerte di rete mobile Fastweb attualmente in commercio, è disponibile la nuova…
Da ieri, 17 Dicembre 2024, con DAZN è disponibile una nuova promozione sul piano Weekly…
In queste ore, l'operatore virtuale 1Mobile ha lanciato una nuova versione dell'offerta Special Gold Plus…
In questo mese di Dicembre 2024, l'operatore telefonico Vodafone ha cominciato a proporre ad alcuni…
A partire da oggi, 18 Dicembre 2024, per i nuovi clienti CoopVoce che richiedono la…
Vodafone Italia ha siglato stamane nella sede di Roma di Unindustria, un accordo con le…
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Scorrendo questa pagina, cliccando su un qualunque suo elemento, navigando sul sito e/o utilizzando i nostri servizi acconsenti all'uso dei cookie