Tim torna a crescere nel terzo trimestre 2016. Salgono ebitda +8,5% e ricavi +1,4%

Tim torna a crescere: nel terzo trimestre i ricavi consolidati sono stati pari a 4,8 miliardi di euro, +1,4% rispetto allo stesso periodo 2015. Il dato conferma il trend miglioramento avviato nel secondo trimestre (Q1 – 12,1%, Q2 -7,7%). Flavio Cattaneo, attuale Amministratore Delegato del gruppo Telecom Italia, dichiara: “Si continuano a vedere i frutti del lavoro, già centrati gli obiettivi di copertura fisso e mobile del 2016“.

EBITDA di gruppo del trimestre a 2,2 miliardi di euro +8,5%, in crescita per il secondo trimestre consecutivo. EBITDA è un indicatore utilizzato da Telecom Italia come financial target nelle presentazioni interne (business plan) e in quelle esterne (agli analisti e agli investitori) e rappresenta un’utile unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo (nel suo complesso e a livello di Business Unit) in aggiunta all’EBIT.

La Business Unit Domestic mette a segno il miglior trimestre dal 2007: fatturato +1%, Ebitda +7,9%. L’utile di spettanza della controllante del terzo trimestre ammonta a 477 milioni di euro (+42,8% rispetto allo stesso periodo del 2015). Nei 9 mesi l’utile ha raggiunto 1,5 miliardi di euro (367 milioni nello stesso periodo del 2015). L’indebitamento finanziario netto rettificato di gruppo diminuisce di 779 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2016, grazie alla solida generazione di cassa operativa, attestandosi a 26,7 miliardi di euro.

Giuseppe Recchi, Presidente Esecutivo del Gruppo Telecom Italia, dichiara: “Il turnaround procede a passo spedito, con risultati in anticipo rispetto alle attese“.

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