Fusione Wind-3Italia: via libera anche dall’AGCOM
Nella delibera N.426/16/CONS l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha stabilito che la fusione degli operatori di telefonia Wind e 3Italia, anche tramite società controllate o collegate, non conseguono ricavi nel settore delle comunicazioni elettroniche superiori al 40% per cento dei ricavi complessivi di tale settore.
Con questa ultima delibera, l’AGCOM ha deciso di non avviare nessuna istruttoria (dopo anche l’OK dell’Antitrust UE del 1° Settembre 2016), quindi il processo di fusione continua.
Ricordiamo in data 2 Settembre 2016 la società Wind ha avviato, tramite Unindiustria, le procedura con la quale si dava conto all’intenzione delle società Wind Telecomunicazioni S.p.A. e H3G S.p.A, di procedere alla fusione per incorporazione di Wind Telecomunicazioni in H3G Italia.
Fonte AGCOM: DELIBERA N. 426/16/CONS
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Aggiornamento 25 Ottobre 2016: CK Hutchison e VimpelCom hanno ricevuto l’approvazione definitiva anche dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) per la joint venture paritetica in Italia delle rispettive controllate italiane, 3 Italia e Wind Telecomunicazioni. CK Hutchison e VimpelCom accolgono con piacere l’approvazione del MISE. L’integrazione delle due aziende verrà completata entro la fine dell’anno. La nuova azienda effettuerà importanti investimenti nelle infrastrutture digitali portando benefici ai clienti e alle aziende in Italia, sbloccando risorse significative che si realizzeranno attraverso le sinergie.
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