Finalmente tutti i gestori di rete (Tim, Vodafone, Wind e 3Italia) in Italia consentono ai propri clienti di acquistare contenuti dal Google Play Store senza la necessità di utilizzare la carta di credito, ma pagando direttamente dal proprio conto telefonico. L’addebito diretto sul conto telefonico, risolve il problema della disponibilità di una carta di credito. Il catalogo del Play Store di Google è in continua evoluzione. Oltre ad App, Giochi, Musica, Film e Libri, ci sono anche le riviste. Google Play Store è disponibile per dispositivi Android. Possono utilizzare il servizio tutti gli utenti maggiorenni in possesso di uno Smartphone Android. Gli utenti che abbiano un’età compresa tra 13 e 18 anni possono utilizzare Google Play e accettare i termini delle condizioni dopo l’autorizzazione di un genitore o tutore.
Per utilizzare il servizio di addebito diretto sul credito telefonico si deve utilizzare la connessione dati del proprio operatore per riconoscere il gestore telefonico che si sta utilizzando. Se è il primo acquisto su Google, dopo aver scelto il contenuto preferito si deve selezionare “Attiva la fatturazione Tim/Vodafone/Wind/3Italia” che rimarrà come modalità predefinita all’interno del menù “Metodi di Pagamento“. Si devono inserire le informazioni anagrafiche richieste e confermare l’acquisto. Se il consumatore ha già impostato un’altra modalità di pagamento si può passare all’addebito diretto sul conto telefonico dal menù “Opzioni di pagamento” all’interno di Google Play Store. E’ possibile modificare la modalità di pagamento precedentemente impostata anche mentre si effettua un acquisto.
Ricordiamo inoltre che l’importo del singolo acquisto non deve essere superiore ai 12,50 euro + IVA (DM 145/2006). L’importo massimo per gli acquisti su Google Play è di 250 euro al mese IVA inclusa. Il tuo credito residuo in alcuni casi deve avere un margine di ulteriori 2 euro rispetto al prezzo d’acquisto (ad esempio, se il contenuto costa 1 euro il tuo credito residuo deve essere pari ad almeno 3 euro).
In qualsiasi momento si può inibire l’utilizzo del servizio di addebito in conto richiedendo il blocco dei servizi a sovrapprezzo o blocco dei servizi digitali. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito del tuo gestore.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.