TIM Rete Fissa, dal 1° Febbraio 2016 le fatture arrivano via email. La fattura cartacea avrà un costo di 2 euro
Dal 1° Febbraio 2016, per i clienti TIM di rete fissa (Telecom Italia) che hanno un’offerta ADSL e FIBRA, variano le modalità di fatturazione previste dalle Condizioni Generali dei contratti ADSL e FIBRA per incentivare l’utilizzo del servizio gratuito di ricezione on line della Fattura in formato esclusivamente elettronico.
Le novità prevedono che, dal 1° Febbraio 2016:
Per tutti i Clienti TIM di rete fissa che abbiano attivo il servizio di domiciliazione bancaria o postale della Fattura TIM e che abbiano configurato un indirizzo di posta elettronica associato al Servizio, sarà attivato il “Conto Online”, il servizio gratuito di ricezione delle fatture in formato esclusivamente elettronico. Il servizio di Conto Online consiste nella notifica via mail della possibilità di visualizzare la fattura nella sezione MyTIM Fisso del sito della TIM e dunque nell’eliminazione della fattura cartacea e relative spese.
Ai Clienti TIM di rete fissa che ricevono la fattura cartacea (ed eventualmente anche il Bollettino Postale), per scelta o perché non in possesso di entrambi i requisiti sopra descritti (domiciliazione della fattura e configurazione di un indirizzo di posta elettronica), verrà addebitato un importo mensile pari a 2 euro IVA inclusa, comprensivo delle spese di spedizione.
TIM precisa che per i Clienti che non hanno un’offerta ADSL o Fibra non sono previste variazioni relative a modalità di fatturazione e spese di spedizione.
Qualora non intendessi accettare le nuove condizioni sopra indicate, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hai il diritto di recedere senza costi dal tuo Contratto inviando una comunicazione scritta entro il 31 gennaio 2016 all’indirizzo “Telecom Italia Servizio Clienti Residenziali, Casella postale n. 211 – 14100 Asti “ oppure via fax al numero gratuito 800.000.187 oppure puoi passare ad altro operatore. Per la comunicazione di recesso per mancata accettazione di variazioni unilaterali delle condizioni non è obbligatorio l’invio tramite raccomandata A/R ed è previsto anche l’invio tramite fax (è comunque necessario allegare una fotocopia del documento d’identità del cliente titolare del contratto da cessare).
Se desideri avere maggiori informazioni sulle variazioni dei prezzi, sulle modifiche contrattuali (adeguamento dell’art. 10 delle Condizioni Generali di Abbonamento ADSL e adeguamento dell’art. 9 delle Condizioni Generali di Abbonamento Fibra) e sulle modalità di recesso puoi chiamare il Servizio Clienti linea fissa 187, informarti sul sito ufficiale di TIM nella pagina dedicata (c’è il link anche per le Faq) o recarti presso i Negozi TIM.
Dal 1° Ottobre 2015 il costo del servizio di consegna degli elenchi telefonici addebitato annualmente in fattura, era cambiato da 1,17 euro a 2,50 euro (IVA inclusa). TIM Rete Fissa (Telecom Italia) ricorda che si puoò rinunciare gratuitamente in qualsiasi momento al servizio di consegna degli elenchi telefonici, contattando telefonicamente il Servizio Clienti linea fissa 187. In tal caso Telecom Italia provvederà a non addebitare più il relativo importo.
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