Fusione 3 Italia-Wind, per il Consiglio dei Ministri si può procedere
Il Consiglio dei Ministri il 22 Settembre 2015 ha accolto la proposta del Ministero dello sviluppo economico di non esercitare i poteri speciali e di consentire il decorso dei termini temporali previsti dall’articolo 2, comma 4, del decreto legge 15 marzo 2012, n. 21, per quanto riguarda la creazione di una società joint venture tra le società CK Hutchinson Holdings Limited (CKHH) e VimpelCom Ltd (VCL).
Al tempo stesso si raccomanda alle due società di evidenziare, in occasione della notifica della successiva operazione di fusione societaria tra le società Wind e H3G, gli elementi puntuali della pianificazione strategica sotto il profilo industriale e degli investimenti, con particolare riferimento all’impatto dell’operazione sul territorio nazionale e sotto il profilo tecnologico e occupazionale, e che la strategia posta in essere non comporti lo spostamento, al di fuori dei confini nazionali, di funzioni di gestione e di sicurezza tali da compromettere la sicurezza nazionale e la continuità dei servizi.
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