PosteMobileRimodulazioni Tariffarie

Rimodulazione PosteMobile: dal 20 Giugno 2025 aumentano i costi di alcuni piani a consumo

L’operatore virtuale di PostePay, PosteMobile, ha annunciato una nuova rimodulazione tariffaria che coinvolgerà alcuni suoi già clienti, in particolare coloro che hanno attivi alcuni piani a consumo, i quali dal 20 Giugno 2025 vedranno aumentare i costi previsti per effettuare chiamate e SMS.

Questa modifica unilaterale delle condizioni del contratto per alcuni clienti è stata annunciata nella giornata di oggi, 11 Aprile 2025, attraverso un’informativa dedicata pubblicata sul sito PosteMobile, nella sezione “Per il Consumatore” e anche nella pagina dedicata già utilizzata per la precedente rimodulazione.

Dunque, dopo l’ultima rimodulazione attuata nel 2023 per alcuni già clienti PosteMobile, con l’aumento del costo mensile su alcune offerte mobile, in questo caso la modifica che entrerà in vigore dal 20 Giugno 2025 riguarda alcuni vecchi piani tariffari a consumo ormai non più in commercio, con aumento per i costi a consumo di chiamate e messaggi.

I clienti PosteMobile interessati da questa rimodulazione di alcuni piani a consumo riceveranno un’apposita comunicazione via SMS, relativa sia alle modifiche delle condizioni economiche sia al proprio diritto di recesso senza applicazioni di penali né costi di disattivazione da parte di PostePay.

Si segnala che non è la prima volta che PosteMobile attua una modifica ai suoi piani a consumo: infatti, già in passato, l’operatore virtuale aveva rimodulato delle sue tariffe.

Quali sono i piani a consumo coinvolti e quanto costeranno chiamate e SMS

Nell’informativa dedicata, PosteMobile giustifica così l’aumento in arrivo per i costi di alcuni vecchi piani a consumo:

Da sempre PostePay è vicina ai suoi clienti ed è orientata ad offrire la migliore qualità possibile dei propri servizi.

Lo scenario tecnologico ed economico nazionale e globale ha subìto recentemente trasformazioni profonde, richiedendo rilevanti adeguamenti alle evoluzioni tecnologiche ma conoscendo, al contempo, momenti di crisi, che hanno fatto registrare, tra gli altri effetti, un generale aumento dell’impatto dei costi e degli investimenti relativi ai servizi di telecomunicazione forniti da PostePay.

In tale contesto, al fine di continuare a garantire gli elevati standard di innovazione e di qualità del servizio che contraddistinguono l’offerta PostePay e di continuare a soddisfare le aspettative dei clienti, a partire dal 20 Giugno 2025, si rende necessario modificare le condizioni economiche di alcuni piani tariffari mobili a consumo […]

Dunque, a causa dei recenti cambiamenti del contesto tecnologico e macroeconomico, PostePay ha annunciato che, a partire dal 20 Giugno 2025, saranno modificate le condizioni economiche di alcuni piani tariffari a consumo di PosteMobile.

In particolare, i piani a consumo coinvolti, come detto ormai non più in commercio, sono i seguentiCon Noi, Con Tutti, Con Tutti Premium, Con Tutti Super, Convenienza, Convenienza Special, Convenienza Più, PM Unica 100%, PM Unica.

Per i suddetti piani, i prezzi al consumo aumenteranno come segue: chiamate a 0,28 euro al minuto a scatti anticipati di 60 secondi verso numeri fissi e mobili nazionali; 0,28 euro per SMS; 0,18 euro al minuto a scatti anticipati di 60 secondi per l’ascolto della segreteria telefonica. Le tariffe sono valide sul territorio nazionale e in Roaming nei Paesi UE.

Inoltre, l’operatore annuncia che saranno oggetto di modifica anche i piani Con tutti New, Con tutti Premium New e SuperConvenienza, ma con modalità differenti.

In particolare, per i piani Con tutti New e Con tutti Premium New i costi saranno modificati come segue: chiamate a 0,28 euro al minuto a scatti anticipati di 60 secondi verso numeri fissi e mobili nazionali; 0,28 euro per SMS; 0,18 euro al minuto a scatti anticipati di 60 secondi per ascolto della segreteria telefonica. In caso di ricarica telefonica pari ad almeno 10 euro nel mese precedente: chiamate a 0,26 euro al minuto a scatti anticipati di 60 secondi verso numeri fissi e mobili nazionali e 0,26 euro per SMS nel mese successivo. In caso di ricarica di almeno 10 euro al mese per 6 mesi consecutivi o di fruizione di tariffe già scontate: 0,26 euro al minuto a scatti anticipati di 60 secondi verso numeri fissi e mobili nazionali e 0,26 euro per SMS.

Invece, per la tariffa SuperConvenienza la rimodulazione sarà applicata come segue: chiamate a 0,20 euro al minuto a scatti anticipati di 60 secondi verso numeri fissi e mobili nazionali; 0,20 euro per SMS; 0,18 euro al minuto a scatti anticipati di 60 secondi per ascolto della segreteria telefonica. L’importo del canone mensile dell’offerta, qualora dovuto, resta invariato. Se non si rinnova pagando il canone mensile dell’offerta, vengono applicate le seguenti tariffe: 0,28 euro al minuto a scatti anticipati di 60 secondi verso numeri fissi e mobili nazionali; 0,28 euro per SMS.

Anche per questi piani che prevedono delle modifiche differenti, le tariffe sono valide sul territorio nazionale e in Roaming nei Paesi UE.

Si ricorda che in tutti i casi, per l’utilizzo del traffico dati con i piani a consumo di PosteMobile è prevista una tariffa base giornaliera pari a 2 euro per 500 MB di traffico dati, applicata alla prima connessione e solo in caso di utilizzo.

Come esercitare il diritto di recesso con PosteMobile

Nel caso in cui i clienti PosteMobile interessati non intendano accettare la modifica delle condizioni contrattuali annunciata in queste ore, potranno in ogni momento recedere dal contratto o passare ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione.

Per il semplice recesso (che avviene in assenza di trasferimento del numero verso altro operatore) occorrerà compilare il modulo denominato “Richiesta di Cessazione Contratto”, disponibile sul sito web di PosteMobile alla sezione “Assistenza – Modulistica Offerta Mobile”, allegando la copia di un documento di identità del titolare dell’utenza, e inviando il tutto via email all’indirizzo info@postemobile.it, o via fax al numero gratuito 800242626, oppure tramite lettera a Casella Postale 3000, 37138 Verona (VR).

Invece, nel caso in cui il cliente coinvolto dalla rimodulazione richiederà la portabilità del numero mobile (MNP) verso altro operatore, il recesso si realizzerà, senza ulteriori adempimenti, al momento della avvenuta portabilità.

Si ricorda infine che PosteMobile, operatore virtuale Full MVNO di proprietà di PostePay (Gruppo Poste Italiane)attualmente è attivo su rete Vodafone Italia, con le tecnologie 2G, 4G, 4G+ e, con la nuova opzione dedicata disponibile dal 16 Giugno 2024, anche in 5G.

Tuttavia, come già raccontato da MondoMobileWeb, nell’ambito dell’operazione con cui il Gruppo Poste Italiane diventerà il maggiore azionista di TIM, l’operatore virtuale PosteMobile potrebbe passare sotto la rete mobile di TIM già a partire dal 2026.

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