WINDTRE compie 5 anni dal lancio del brand nato da Wind e 3: le novità dell’ultimo anno

Nella giornata di oggi, 16 Marzo 2025, WINDTRE festeggia il suo quinto anniversario dal debutto sul mercato come brand unico, dopo aver assorbito i clienti consumer degli ex Wind e 3 Italia, consolidando così il processo di fusione, partito alcuni anni prima, dei due storici ex operatori.

L’azienda celebra quindi i suoi 5 anni, dopo che lo scorso 24 Febbraio 2025 è caduto anche l’anniversario dell’altro attuale brand di telefonia della società controllata da CK Hutchison, ossia Very Mobile, l’operatore semivirtuale il cui lancio avvenne alcune settimane prima del nuovo brand WINDTRE.

Dopo mesi di rumors e indiscrezioni, si ricorda, la nascita di WINDTRE era stata preannunciata con l’evento “The Wow Now” per gli addetti ai lavori e con un comunicato del 6 Marzo 2020, che aveva presentato ufficialmente il nuovo brand unico denominato WINDTRE.

Come poi raccontato a suo tempo da MondoMobileWeb, l’avvio effettivo dell’attività commerciale del nuovo brand unico consumer di Wind Tre, con il lancio del sito e delle nuove SIM con il nuovo logo, è avvenuta esattamente quattro anni fa, cioè il 16 Marzo 2020.

In questo modo, si è dato vita al nuovo brand unico consumer per la telefonia mobile e fissa di CK Hutchison in Italia, presentandosi finalmente con una proposizione commerciale unica per i nuovi clienti.

A seguito della nascita del brand unico, tutti i clienti con SIM degli ex brand Wind e 3 da quel giorno sono stati considerati a tutti gli effetti clienti WINDTRE, ereditando però le condizioni contrattuali precedentemente sottoscritte.

La nascita del brand unico WINDTRE

La nascita del brand unico WINDTRE (divenuto anche un caso di studio alla LUISS) ha segnato il traguardo di un percorso iniziato oltre 3 anni prima, quando il 31 Dicembre 2016 si concluse il processo di fusione fra Wind (Wind Telecomunicazioni S.p.A.) e 3 Italia (H3G S.p.A.), possedute rispettivamente dalle società Veon e CK Hutchison, grazie alla quale è nata la nuova società Wind Tre S.p.A., all’epoca il player più grande del settore in Italia.

Nonostante la fusione aprì le porte allo sbarco in Italia di Iliad, che dal 2018 ha poi portato a una forte concorrenza nel settore, Wind Tre decise di continuare ad operare con i due brand storici separati per il mercato consumer, mentre nel business era nato il brand unico Wind Tre Business.

Meno di due anni dopo, nel Settembre 2018, CK Hutchison informò il mercato della volontà di rilevare la quota dei russi di Veon, diventando proprietaria al 100% di Wind Tre e promettendo una maggiore spinta proprio nel processo di consolidamento dei due brand. Al termine dell’operazione, Wind Tre S.p.A. divenne totalmente di proprietà del Gruppo di Hong Kong, ad oggi rimasto come socio unico.

Dopo il consolidamento societario e la creazione di una rete mobile unificata, cominciarono i primi rumors e ipotesi sulla possibilità da parte di Wind Tre di realizzare un’integrazione dei suoi storici brand, passando ad un unico marchio commerciale per il mercato consumer.

Le voci erano cominciate già nella seconda metà del 2019, quando fu avviata l’unificazione di molti punti vendita Wind e 3 e con alcune comunicazioni giunte ai rivenditori. Successivamente cominciarono a spuntare le registrazioni di nomi, loghi e domini presumibilmente legati al nuovo operatore.

A Febbraio 2020 ci furono poi i rumors sul possibile logo e il sito che avrebbe utilizzato il nuovo brand unico, mentre ancor prima si cominciava ad ipotizzare che il lancio sarebbe avvenuto intorno a Febbraio o Marzo 2020. Dopo un primo assaggio del rinnovamento di Wind Tre con il lancio di Very Mobile a Febbraio 2020, si arrivò poche settimane dopo al lancio del brand unico consumer WINDTRE, il 16 Marzo 2020.

WINDTRE è arrivata poi a completare definitivamente l’integrazione commerciale di tutti i suoi brand a partire dal 18 Maggio 2020, quando tutte le SIM di Wind Tre (WINDTRE, Very Mobile, ex brand Wind e 3 Italia) sono riconosciute come parte di un unico operatore, anche nei confronti degli altri operatori che in fase di portabilità hanno a disposizione la voce unica di WINDTRE (in alcuni casi affiancata dalla dicitura dedicata a Very).

Come già raccontato, il primo anno di vita di WINDTRE era stato caratterizzato innanzitutto dalla convivenza con la pandemia da Coronavirus, con il primo lockdown nazionale attuato proprio in concomitanza con il periodo del debutto del nuovo brand, oltre che dal lancio di nuovi servizi come le eSIM, il VoLTE e la rete 5G.

Nel secondo anno del brand WINDTRE sono stati poi ulteriormente sviluppati i servizi e le offerte dell’operatore, con particolare attenzione alla rete mobile e alla tecnologia 5G, ed è stato effettuato lo sbarco nel mercato dell’energia con il lancio del brand WINDTRE Luce e Gas Powered by Acea Energia.

Durante il suo terzo anno di attività, invece, l’operatore ha continuato a sviluppare nuovi servizi per i suoi clienti, rendendo disponibile, ad esempio, il Wi-Fi Calling e il servizio Please Don’t Call, oltre a nuovi progressi in ambito 5G, con percentuali di copertura sempre più alte. Il 2022 è stato anche l’anno di introduzione, sulle nuove attivazioni di tutte le offerte WINDTRE, della clausola ISTAT sull’adeguamento dei prezzi all’inflazione, mentre a livello aziendale c’è stata l’importante novità di Zefiro Net, la Joint Venture con Iliad per la rete mobile in alcune aree.

Il quarto anno dal debutto dell’operatore come brand unico, poi, è stato caratterizzato da diverse novità, prima tra tutte il lancio di WINDTRE Assicurazioni, nonché il tentativo di cessione del proprio ramo di rete al fondo svedese EQT e l’annuncio dell’operazione di acquisizione di OpNet (ex Gruppo Linkem).

Le novità del quinto anno del brand unico: dallo switch off parziale del 3G alla SIM in regalo con WINDTRE Sorpresa

Entrando invece nel dettaglio del quinto anno di attività di WINDTRE, a livello aziendale, innanzitutto, il 1° Agosto 2024 l’operatore arancione ha fatto sapere di aver completato ufficialmente l’acquisizione delle attività per la fornitura di servizi di telecomunicazioni di OpNet, che a Dicembre 2024 è diventata la società wholesale di WINDTRE.

Negli ultimi mesi, poi, la nuova società Wind Tre Luce e Gas s.r.l., costituita da WINDTRE il 26 Marzo 2024, è stata inserita nell’Elenco Venditori Energia elettrica (EVE) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), cioè l’elenco in cui sono riportati i soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica ai clienti finali, oltre che nell’elenco degli operatori sul sito di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), suggerendo una possibilità per WINDTRE di diventare un operatore di luce e gas autonomo, cioè senza dipendere più da Acea Energia.

Nel mese di Gennaio 2025, WINDTRE ha anche ricevuto il via libera dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) in merito a una richiesta presentata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), riguardante un’integrazione all’accordo con Iliad Italia per Zefiro Net, che include l’aggiunta di alcune frequenze 5G nelle bande 3,4 – 3,6 GHz e 26,5 – 27,5 GHz.

Nei mesi precedenti, invece, WINDTRE aveva annunciato di aver trasferito i suoi uffici a Milano, cambiando sede legale da Largo Metropolitana 5 a Rho (MI) a Via Monte Rosa 91 a Milano. L’operatore ha informato i suoi clienti anche nel suo sito ufficiale, all’interno della sezione “WindTre Informa”.

Nel campo dei servizi, dal 7 Giugno 2024 l’operatore ha avviato lo spegnimento parziale del 3G, in particolare della frequenza 2100 MHz, con accensione della stessa frequenza in tecnologia 4G, mentre il 3G continua a funzionare con il mantenimento della banda 900 MHz.

Successivamente, verrà pianificata una seconda fase, le cui tempistiche, come precisato da WINDTRE, saranno comunicate a tempo debito, in cui si procederà alla dismissione graduale del servizio 3G anche su banda 900 MHz. Secondo l’operatore, questa seconda operazione, che comporterà lo spegnimento definitivo del 3G, verrà completata presumibilmente entro il 31 Dicembre 2025.

In seguito all’avvio della prima fase dello spegnimento parziale del 3G, come già raccontato da MondoMobileWeb, per i consumatori impattati dallo switch off parziale WINDTRE ha lanciato una promo per la sostituzione gratuita delle vecchie SIM non abilitate al 4G. Questa possibilità, nei negozi WINDTRE, è stata poi resa disponibile da Gennaio 2025 per tutti i già clienti dell’operatore.

A Dicembre 2024, inoltre, l’operatore telefonico ha avviato le attività di disattivazione di alcune linee fisse ULL collegate alle centrali in rame (ADSL) attualmente in dismissione, che non è stato possibile migrare verso tecnologie di nuova generazione come Fibra FTTC o FTTH.

Dal 15 Gennaio 2025, poi, per i clienti di rete mobile WINDTRE non sono più disponibili i servizi informativi tramite stringhe numeriche nati con Wind, come *123#, per conoscere il proprio credito residuo o verificare il traffico incluso della propria offerta.

È stata invece resa disponibile, da Dicembre 2024, la possibilità di utilizzare sia SPID che CIE come metodo di identificazione online per attivare la SIM.

L’operatore, inoltre, ha esteso il servizio di assistenza dedicato ai turisti stranieri che visitano l’Italia, disponibile via chat su WhatsApp, anche ai clienti con offerte Call Your Country.

Infine, sempre a Gennaio 2025, l’app WINDTRE è stata aggiornata, con l’introduzione di una nuova modalità di accesso senza password, ma solo con email o numero di telefono e con codice OTP o riconoscimento biometrico.

Lato offerte, a Settembre 2024 l’operatore arancione ha aderito ufficialmente alla Carta Giovani Nazionale, tramite una promo di telefonia mobile dedicata denominata Super 5G Carta Giovani Nazionale, riservata ai clienti Under 35, recentemente aggiornata insieme al lancio dell’offerta solo dati Super Internet 5G Carta Giovani Nazionale.

Nei mesi scorsi, WINDTRE ha annunciato di essere Communication Supporter del Giubileo 2025, lanciando le nuove offerte di rete mobile Tourist Pass Jubilee Edition Call e Tourist Pass Jubilee Edition Data, con minuti anche internazionali e fino a 200 Giga in 5G per i pellegrini stranieri.

Più di recente, invece, l’operatore ha avviato un’iniziativa con cui sta inviando, a sorpresa, una SIM aggiuntiva in omaggio ad alcuni nuovi clienti che hanno acquistato una SIM con una delle offerte mobile disponibili online, in maniera simile a quanto già fatto in passato con il suo secondo brand Very Mobile, tramite l’iniziativa “Very Sorpresa”.

Il quinto anno di attività di WINDTRE, poi, è stato caratterizzato anche dall’abbandono della clausola ISTAT relativa all’adeguamento dei prezzi in base all’inflazione, che l’operatore ha prima rimosso dai nuovi contratti di rete mobile e fissa, a partire dal 17 Giugno 2024, e poi anche dai contratti dei già clienti acquisiti fino al 16 Giugno 2024.

Il 22 Gennaio 2025, invece, WINDTRE è stata sanzionata dall’AGCOM per 100.000 euro in merito alla chiusura dei meccanismi di autoricarica Pieno Wind e Pieno Wind SMS, per la mancata adozione delle procedure previste per la cessazione di un servizio di comunicazione elettronica e per non aver rispettato gli obblighi di trasparenza nella comunicazione agli utenti.

Un’altra multa, risalente in questo caso al 12 Dicembre 2024, ma comunicata invece il 28 Febbraio 2025, è arrivata anche dal Garante della Privacy, che nell’ambito dei suoi interventi contro il fenomeno del telemarketing selvaggio ha accertato il trattamento illecito di dati personali a fini promozionali da parte dei partner di WINDTRE, sanzionando l’operatore per oltre 347mila euro.

I numeri delle utenze a 5 anni dal lancio di WINDTRE

In questi cinque anni dal lancio del brand unico WINDTRE, l’operatore ha comunque continuato il suo trend di perdita di clienti nel mobile.

In particolare, secondo gli ultimi risultati finanziari aggiornati al primo semestre del 2024, la customer base complessiva registrata al 30 Giugno 2024 era pari a 19,016 milioni, in calo del 2% rispetto al 31 Dicembre 2023 (quando erano 19,361 milioni), mentre su base annuale, quindi rispetto al 30 Giugno 2023 (quando le utenze totali erano 19,630 milioni), il calo è stato del 3%, registrando una perdita complessiva in un anno di oltre 600 mila utenze mobili.

La base clienti attiva era invece pari a 17,850 milioni (equivalenti al 94% della base clienti complessiva di Wind Tre), facendo registrare anche in questo caso un calo rispettivamente dell’1% rispetto al secondo semestre del 2023 e del 3% rispetto al 30 Giugno 2023, quando il dato era di 18,336 milioni.

Al numero di clienti nel mobile, si aggiungono i clienti di rete fissa WINDTRE, che al 30 Giugno 2024 erano pari a circa 2,9 milioni.

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