CCNL Telecomunicazioni, per i Sindacati negoziati in stallo: sciopero il 31 Marzo 2025
Nella giornata di oggi, 14 Febbraio 2025, le Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno annunciato di aver proclamato uno sciopero per l’intera giornata del prossimo 31 Marzo 2025, al fine di sollecitare il negoziato per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) delle Telecomunicazioni, che a detta dei Sindacati si trova attualmente in una fase di stallo.
Si ricorda, come raccontato da MondoMobileWeb, che le stesse Organizzazioni Sindacali avevano già indetto uno sciopero lo scorso 3 Febbraio 2025, contro la decisione di alcune aziende di disdire il CCNL Telecomunicazioni per le attività inerenti al comparto CRM/BPO (Customer Relationship Management/Business Process Outsourcing), per applicare il nuovo contratto Assocontact/CISAL sottoscritto a Dicembre 2024.
L’obiettivo era quello di coinvolgere anche il Ministero del Lavoro, al fine di sollecitare l’impegno assunto a Marzo 2024 dalla Ministra Calderone, relativamente al riconoscimento del CCNL delle Telecomunicazioni quale contratto di riferimento per il settore CRM/BPO.
Nonostante l’agitazione sindacale, come riportato nelle ultime ore da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, il negoziato per il rinnovo del CCNL delle Telecomunicazioni, scaduto il 31 Dicembre 2022, rimane comunque in una fase di stallo.
Per i Sindacati, anche se si sono fatti diversi passi avanti, in particolare in riferimento alla parte normativa, l’Associazione di categoria Asstel, che nel sistema di Confindustria rappresenta la filiera industriale delle telecomunicazioni, avrebbe mostrato un atteggiamento dilatorio nel trattare gli elementi relativi alla parte economica, il quale ha determinato l’interruzione del confronto.
Sempre secondo i Sindacati del settore Tlc, inoltre, il confronto in ambito governativo sui temi industriali e regolatori del comparto prosegue con lentezza, senza interventi concreti a favore di un settore che, a detta di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, deve essere considerato strategico per il Paese.
Rinviato anche il tavolo politico di confronto inizialmente previsto il 12 Febbraio 2025, poi derubricato a un incontro tecnico che, come fatto sapere dalle Organizzazioni Sindacali, ha comunque mostrato un confronto di merito sui temi posti.
Di seguito, il resto del comunicato congiunto delle Segreterie Nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, pubblicato nella giornata di oggi, 14 Febbraio 2025:
[…]
Se, nella compagine delle aziende rappresentate da Asstel, si ritiene che il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro sia da subordinare agli interventi normativi e regolatori in ambito Tlc si commette un grossolano errore.
Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil nel corso dell’ultimo decennio, a tutti i Governi che si sono alternati negli anni, hanno provato a suggerire interventi mirati alla salvaguardia del settore, concentrandosi sui temi delle scelte industriali a difesa dell’occupazione, per riconoscere il settore quale asset strategico per il sistema Paese, rilanciando l’attenzione sulle tematiche del lavoro.
Ma troppo spesso le scelte industriali dei vari Governi sono andati in direzione opposta, determinando un mercato deregolamentato che ha comportato una riduzione importante dei ricavi, derivata da una concorrenza eccessiva incentrata sul ribasso delle tariffe e che ha ridotto considerevolmente gli investimenti.
A pagare le conseguenze delle scelte governative e manageriali, non possono essere le lavoratrici ed i lavoratori delle telecomunicazioni, che da oltre 2 anni attendono il rinnovo del loro contratto di lavoro.
Dopo anni con fenomeni inflattivi che hanno messo a dura prova il potere di acquisto un rinnovo di contratto che restituisca un giusto aumento salariale non è più rinviabile.
Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, pertanto, hanno proclamato lo sciopero delle prestazioni straordinarie ed accessorie dal 2 al 31 Marzo, con la previsione della astensione per l’intera giornata di Lunedì 31 Marzo 2025.
Nei prossimi giorni saranno definiti calendari delle assemblee per dare ampia informativa alle lavoratrici ed ai lavoratori sulla situazione del settore e le cause che hanno determinato la rottura del negoziato.
Contestualmente saranno programmate iniziative di protesta e mobilitazione a sostegno delle rivendicazioni previste nella piattaforma di rinnovo, che accompagneranno il percorso di preparazione allo sciopero del prossimo 31 Marzo 2025.
Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, al fine di sollecitare la ripresa dei negoziati per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) delle Telecomunicazioni, hanno dunque indetto un nuovo sciopero di settore per il 31 Marzo 2025.
Lo sciopero, in particolare, riguarderà le prestazioni straordinarie e accessorie dal 2 Marzo 2025, mentre per l’intera giornata del 31 Marzo 2025 è prevista la totale astensione.
Editing Mattia Castro
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